La Programmazione provinciale della Rete Scolastica e dell’Offerta formativa è una delle funzioni fondamentali della Provincia di Perugia attribuite con la legge di riforma n. 56 del 7 aprile 2014. L’Ente svolge attività di ricerca, progettazione, istruttoria, partecipazione e adozione della proposta di Piano provinciale della Rete scolastica di concerto con la Regione dell’Umbria, l’USR, le scuole, i Comuni, le OO.SS. e le organizzazioni scolastiche presenti sul territorio provinciale.
Contatti
Referente della Programmazione della Rete scolastica:
Dott.ssa Lorena Pesaresi
Resp. A.P. Programmazione Rete scolastica e Offerta formativa
Provincia di Perugia
Servizio Edilizia scolastica e Programmazione Rete scolastica
Tel. 075 3681526 – cell. 3346300170
Via Palermo 21/C - 06124 Perugia
lorena.pesaresi@provincia.perugia.it
pianificazione.scolastica@provincia.perugia.it
PEC: provincia.perugia@postacert.umbria.it
La funzione è svolta principalmente sulla base della seguente normativa:
Funzioni svolte
La Provincia di Perugia svolge la propria attività di programmazione facendo riferimento in particolare alle “Linee Guida della Regione Umbria per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa in Umbria”, consultabili al link: http://atti.crumbria.it/pdf/2017/N146139.PDF . Tali Linee Guida costituiscono il documento principale di riferimento anche dei Comuni e delle Istituzioni scolastiche per la redazione delle istanze oggetto del Piano.
Procedure per la redazione del Piano di organizzazione territoriale della Rete scolastica e dell’Offerta formativa:
trasferimento e soppressione delle scuole dell'infanzia e del primo ciclo, nonché alle sedi e ai plessi. Adottano quindi appositi atti deliberativi, previa acquisizione dei pareri delle autonomie scolastiche coinvolte e li trasmettono alla Provincia di competenza;
• le proposte deliberate dai Comuni, con allegati i relativi pareri deliberati dalle autonomie scolastiche interessate relativamente alle scuole del I ciclo;
• le proposte con allegati i pareri deliberati dalle autonomie scolastiche delle scuole secondarie di II° grado;
- La Regione definisce il Piano regionale tenendo conto:
quanto di spettanza, a dare esecuzione al Piano stesso.
La Programmazione provinciale della Rete Scolastica e dell’Offerta formativa è una delle funzioni fondamentali della Provincia di Perugia attribuite con la legge di riforma n. 56 del 7 aprile 2014. L’Ente svolge attività di ricerca, progettazione, istruttoria, partecipazione e adozione della proposta di Piano provinciale della Rete scolastica di concerto con la Regione dell’Umbria, l’USR, le scuole, i Comuni, le OO.SS. e le organizzazioni scolastiche presenti sul territorio provinciale.
Contatti
Referente della Programmazione della Rete scolastica:
Dott.ssa Lorena Pesaresi
Resp. A.P. Programmazione Rete scolastica e Offerta formativa
Provincia di Perugia
Servizio Edilizia scolastica e Programmazione Rete scolastica
Tel. 075 3681526 – cell. 3346300170
Via Palermo 21/C - 06124 Perugia
lorena.pesaresi@provincia.perugia.it
pianificazione.scolastica@provincia.perugia.it
PEC: provincia.perugia@postacert.umbria.it
La funzione è svolta principalmente sulla base della seguente normativa:
Funzioni svolte
La Provincia di Perugia svolge la propria attività di programmazione facendo riferimento in particolare alle “Linee Guida della Regione Umbria per la programmazione territoriale della rete scolastica e dell’offerta formativa in Umbria”, consultabili al link: http://atti.crumbria.it/pdf/2017/N146139.PDF . Tali Linee Guida costituiscono il documento principale di riferimento anche dei Comuni e delle Istituzioni scolastiche per la redazione delle istanze oggetto del Piano.
Procedure per la redazione del Piano di organizzazione territoriale della Rete scolastica e dell’Offerta formativa:
trasferimento e soppressione delle scuole dell'infanzia e del primo ciclo, nonché alle sedi e ai plessi. Adottano quindi appositi atti deliberativi, previa acquisizione dei pareri delle autonomie scolastiche coinvolte e li trasmettono alla Provincia di competenza;
• le proposte deliberate dai Comuni, con allegati i relativi pareri deliberati dalle autonomie scolastiche interessate relativamente alle scuole del I ciclo;
• le proposte con allegati i pareri deliberati dalle autonomie scolastiche delle scuole secondarie di II° grado;
- La Regione definisce il Piano regionale tenendo conto:
quanto di spettanza, a dare esecuzione al Piano stesso.