Le Antifasciste - 25 giugno 2021
le protagoniste delle lotte per la libertà e l’emancipazione nel nostro Paese
In occasione delle celebrazioni del XX GIUGNO la Provincia di Perugia promuove, in collaborazione con l’ ANPI e l’ANPPIA, un evento per ricordare le tante donne protagoniste delle lotte per la libertà e l’emancipazione nel nostro Paese. Focus dell’iniziativa il ricordo delle antifasciste detenute nel carcere di Perugia dal 1926 al 1944 e le Madri Costituenti della Repubblica.
Luciano BACCHETTA, Presidente della Provincia di Perugia
Erika BORGHESI, Consigliera provinciale delegata alle Pari Opportunità
Alberto PICCIONI, Presidente ANPPIA Terni
Giuseppe LONGO, figlio di Teresa Noce (antifascista, partigiana e Madre Costituente)
Mari FRANCESCHINI, Presidente ANPI provinciale Perugia
Tommaso ROSSI, Cultore della Materia (Storia contemporanea), Dipartimento di Lettere dell’Università degli Studi di Perugia
Sara PASQUINO e Aurora CAPORALI, UDI Perugia
presenteranno il progetto di ricerca “In direzione ostinata e contraria. Le antifasciste nel carcere di Perugia (1926-1944)”
Parteciperà all’iniziativa la partigiana Mirella ALLOISIO
con un contributo che verrà letto dalla prof.ssa Francesca CANDORI
L’incontro si è soffermato sulle Madri della Repubblica tra cui Teresa Noce, di lei ha parlato il figlio Giuseppe Longo Giuseppe ricordando come la madre costretta ad espatriare in Francia lavorò clandestinamente come antifascista per costruire la Repubblica Italiana. Lei fu tra le 21 donne che fecero parte dell’Assemblea Costituente Italiana.
“La fine della guerra – ha detto Giuseppe Longo - porta la data del di 25 aprile invece ci sono state altre circa due settimane di guerra, con vittime, che portarono alla liberazione di altri campi di lavoro dei nazisti. Mia madre fu liberata da uno di questi campi il 5 maggio. In famiglia questa data si festeggiava come una seconda data di nascita, come una seconda vita”.
“Il contributo delle donne nella resistenza non è stato sempre riconosciuto dalla storia – ha sottolineato Maria Franceschini - c’è voluto del tempo e ora si sta andando avanti nella ricerca dei contributi all’antifascismo e alla Resistenza dato dalle donne. Stiamo attraversando un periodo non molto felice nella conquista dei diritti per le donne che sono fermi agli anni ‘70, oggi si tende ad andare indietro nel diritto di famiglia e negli altri diritti al femminile”.
“La partecipazione alla resistenza delle donna è stata importantissima – ha detto Aurora Caporali – ed ha inciso nella storia. I numeri parlano di 35.000 donne combattenti mentre sono solo 19 le donne insignite della Medaglia d’Oro al valore militare. Di fatto le partigiane hanno corso gli stessi rischi degli uomini, spesso giudicate dalla memoria maschilista che non ha permesso loro di usare le armi proprio per allargare il divario della lotta”.
Sara Pasquino ha presentato il progetto di ricerca “In direzione ostinata e contraria. Le antifasciste nel carcere di Perugia (1926-1944)”
“L’antifascista è stata una donna eroica per noi, ma dai documenti ritrovati negli archivi, in gergo clinico, le partigiane venivano definite sguaiata, nevrotica, incapace di stare al proprio posto, mantenuta ecc. Le donne hanno dovuto lottare, cambiare, due volte: una per togliersi l’idea di donna fascista “angelo del focolare” e poi, una seconda, accantonando la loro sensibilità, caratteristiche femminile, a favore di una crudezza guerriera per assomigliare agli uomini. Il progetto che presento nasce da una ricerca su tanti registri e schedature di detenute antifasciste, è un “progetto militante” che diffonderemo nelle scuole e che prevede una mostra e alcuni incontri rivolti alla cittadinanza”.
In chiusura la prof.ssa Francesca Candori ha letto il contributo inviato da Mirella Alloisio che non ha potuto partecipare all’iniziativa per motivi di salute.
Il 26 gennaio 2021, la Provincia di Perugia ha ripristinato la Targa commemorativa delle donne rinchiuse nel Carcere di Perugia per aver lottato contro la dittatura fascista, per la democrazia ma anche per la parità dei diritti da sempre loro negata:Clara Balboni, Anna Bazzini, Adele Bei, Maria Bernetich, Anna Bessone, Francesca Vera Ciceri Invernizzi, Cesira Fiori, Lea Giaccaglia, Ergenite Gili, Lucia Gobetto, Antonia Logar, Rosa Messina, Lucia Olivo, Marcellina Oriani, Anna Pavignano, Maria Maddalena Pizzato, Anita Pusterla, Camilla Ravera, Giorgina Rossetti, Carmelina Succio, Iside Viana, Valeria Wachenhusen.