Dal Consiglio Provinciale "no" unanime alla cancellazione del san Francesco d'Assisi
(Cittadino e Provincia) Perugia 1 febbraio ’13 – Arriva forte e chiaro dal Palazzo Provinciale il “no” perentorio alla proposta del Governo di cancellare l'aeroporto di Perugia dal piano di sviluppo aeroportuale Nazionale. Ieri opposizione e maggioranza hanno approvato all’unanimità, con 17 voti a favore un ordine del giorno, firmato da tutti i Capogruppo, in cui si chiede al Presidente della Provincia e ai parlamentari Umbri di manifestare una vivace protesta contro l’assurda proposta che toglie l’aeroporto San Francesco dal piano nazionale aeroportuale. Ad intervenire per la maggioranza è stato il capogruppo del PD che ha affermato: “La proposta del governo è incomprensibile e ingiustificata. L’Umbria è una regione che da anni ha fatto della certezza delle infrastrutture per i trasporti, un punto fondamentale per avviare una crescita solida del territorio. Con questa esclusione l’Umbria si vede colpita al cuore. Speriamo che il nuovo governo rimetta mano a questa proposta di Piano di sviluppo aeroportuale e si confronti con le con le esigenze di crescita dei territori per i quali l’aeroporto è una infrastruttura fondamentale”.
Dalla minoranza per la minoranza è intervenuto il Vicepresidente di minoranza (PDL): “Abbiamo aspettato 26 anni per avere un Piano dei Trasporti aeroportuale. Oggi è un governo dimissionario che realizza la proposta escludendo l’aeroporto San Francesco. Credo che non sfugga a nessuno che questa possa essere solo una mossa elettorale. Mi sembra impossibile che sia stata stilata questa proposta senza interpellare la conferenza Stato-Regioni. Il declassamento dello scalo Perugino, porterà la Regione a dover affrontare dei costi importanti sulla sicurezza, come il mantenimento del presidio dei vigili del fuoco all’interno dell’aeroporto”.
Oi13033.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 1 febbraio ’13 – Arriva forte e chiaro dal Palazzo Provinciale il “no” perentorio alla proposta del Governo di cancellare l'aeroporto di Perugia dal piano di sviluppo aeroportuale Nazionale. Ieri opposizione e maggioranza hanno approvato all’unanimità, con 17 voti a favore un ordine del giorno, firmato da tutti i Capogruppo, in cui si chiede al Presidente della Provincia e ai parlamentari Umbri di manifestare una vivace protesta contro l’assurda proposta che toglie l’aeroporto San Francesco dal piano nazionale aeroportuale. Ad intervenire per la maggioranza è stato il capogruppo del PD che ha affermato: “La proposta del governo è incomprensibile e ingiustificata. L’Umbria è una regione che da anni ha fatto della certezza delle infrastrutture per i trasporti, un punto fondamentale per avviare una crescita solida del territorio. Con questa esclusione l’Umbria si vede colpita al cuore. Speriamo che il nuovo governo rimetta mano a questa proposta di Piano di sviluppo aeroportuale e si confronti con le con le esigenze di crescita dei territori per i quali l’aeroporto è una infrastruttura fondamentale”.
Dalla minoranza per la minoranza è intervenuto il Vicepresidente di minoranza (PDL): “Abbiamo aspettato 26 anni per avere un Piano dei Trasporti aeroportuale. Oggi è un governo dimissionario che realizza la proposta escludendo l’aeroporto San Francesco. Credo che non sfugga a nessuno che questa possa essere solo una mossa elettorale. Mi sembra impossibile che sia stata stilata questa proposta senza interpellare la conferenza Stato-Regioni. Il declassamento dello scalo Perugino, porterà la Regione a dover affrontare dei costi importanti sulla sicurezza, come il mantenimento del presidio dei vigili del fuoco all’interno dell’aeroporto”.
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