Ambiente - Il Consiglio approva all'unanimitÃÂ il Regolamento sulle emissioni in atmosfera Rossi: "E' dovere di ogni Istituzione concorrere ad un ambiente sano"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 aprile ’10 – E’ stato licenziato all’unanimità dal Consiglio provinciale di Perugia il “Regolamento provinciale per le modalità al rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera”, che tra le altre cose ha come obiettivo quello di fornire ai soggetti richiedenti un quadro chiaro, completo e che preveda certezze temporali circa la durata del procedimento autorizzativi. Relatore in Consiglio della pratica è stato il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi che, su delega del Presidente Marco Vinicio Guasticchi, ha curato la procedura. “Le tematiche relative all’inquinamento atmosferico – è il pensiero di Rossi - saranno sempre più dibattute. Singolarmente nessun provvedimento cambierà le sorti della qualità dell’aria, ma dovere delle istituzioni è di concorrere ad un ambiente pulito mettendo a frutto ogni risorsa e potenzialità”. Con Legge regionale 3 del 2/3/1999 e successivamente con DGR n. 1584 del 29/10/2003 la Regione Umbria ha delegato alle Province la titolarità dei procedimenti amministrativi in materia di emissioni in atmosfera. Il D.L.vo n 152 del 3/4/2006, in tema di tutela dell’aria, regolamenta la riduzione delle emissioni in atmosfera. Da qui l’esigenza di un Regolamento applicativo delle norme che disciplini tutti gli impianti che possono dar luogo ad emissioni in atmosfera. Come illustrato in aula dal vicepresidente, il regolamento provinciale prevede diversi livelli di attività soggette a controlli, da quelle ad emissioni scarsamente rilevanti per le quali non è necessaria l’autorizzazione, ma semplicemente una comunicazione di avvio dell’attività, a quelle ad emissione più significativa per le quali solo previa autorizzazione sarà possibile avviare l’esercizio. I miglioramenti non sono solo quelli a carattere normativo, ma anche da un punto di vista gestionale per fornire agli interessati informazioni tecnico-normative certe, trasparenti ed omogenee. Altro aspetto significativo è che il Regolamento è stato concordato con la Provincia di Terni così da poter contare su regole omogenee in tutta la regione. Un aspetto questo visto molto positivamente dal consigliere Pd Massimiliano Capitani, presidente della prima Commissione consiliare permanente. A suo avviso è molto importante che il documento sia lo stesso adottato dalla Provincia di Terni, oltre che concordato con la Regione. “Questo regolamento – sono state invece le parole di Valerio Bazzoffia (Pdl) – è di grande utilità per le imprese, soprattutto le medio-piccole, che già dal momento della formulazione della richiesta avranno tempi certi per le autorizzazioni e quindi per poter avviare le loro attività”. Infine per Enrico Bastioli (Sinistra e Libertà), data la grande importanza del provvedimento, è auspicabile la massima divulgazione ai Comuni ed alle associazioni degli imprenditori.
AMB10051.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 17 aprile ’10 – E’ stato licenziato all’unanimità dal Consiglio provinciale di Perugia il “Regolamento provinciale per le modalità al rilascio delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera”, che tra le altre cose ha come obiettivo quello di fornire ai soggetti richiedenti un quadro chiaro, completo e che preveda certezze temporali circa la durata del procedimento autorizzativi. Relatore in Consiglio della pratica è stato il vicepresidente della Provincia Aviano Rossi che, su delega del Presidente Marco Vinicio Guasticchi, ha curato la procedura. “Le tematiche relative all’inquinamento atmosferico – è il pensiero di Rossi - saranno sempre più dibattute. Singolarmente nessun provvedimento cambierà le sorti della qualità dell’aria, ma dovere delle istituzioni è di concorrere ad un ambiente pulito mettendo a frutto ogni risorsa e potenzialità”. Con Legge regionale 3 del 2/3/1999 e successivamente con DGR n. 1584 del 29/10/2003 la Regione Umbria ha delegato alle Province la titolarità dei procedimenti amministrativi in materia di emissioni in atmosfera. Il D.L.vo n 152 del 3/4/2006, in tema di tutela dell’aria, regolamenta la riduzione delle emissioni in atmosfera. Da qui l’esigenza di un Regolamento applicativo delle norme che disciplini tutti gli impianti che possono dar luogo ad emissioni in atmosfera. Come illustrato in aula dal vicepresidente, il regolamento provinciale prevede diversi livelli di attività soggette a controlli, da quelle ad emissioni scarsamente rilevanti per le quali non è necessaria l’autorizzazione, ma semplicemente una comunicazione di avvio dell’attività, a quelle ad emissione più significativa per le quali solo previa autorizzazione sarà possibile avviare l’esercizio. I miglioramenti non sono solo quelli a carattere normativo, ma anche da un punto di vista gestionale per fornire agli interessati informazioni tecnico-normative certe, trasparenti ed omogenee. Altro aspetto significativo è che il Regolamento è stato concordato con la Provincia di Terni così da poter contare su regole omogenee in tutta la regione. Un aspetto questo visto molto positivamente dal consigliere Pd Massimiliano Capitani, presidente della prima Commissione consiliare permanente. A suo avviso è molto importante che il documento sia lo stesso adottato dalla Provincia di Terni, oltre che concordato con la Regione. “Questo regolamento – sono state invece le parole di Valerio Bazzoffia (Pdl) – è di grande utilità per le imprese, soprattutto le medio-piccole, che già dal momento della formulazione della richiesta avranno tempi certi per le autorizzazioni e quindi per poter avviare le loro attività”. Infine per Enrico Bastioli (Sinistra e Libertà), data la grande importanza del provvedimento, è auspicabile la massima divulgazione ai Comuni ed alle associazioni degli imprenditori.
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