(Cittadino e Provincia) – San Savino, 19 novembre ’14 – Ha il sapore dell’eccezionalità la presenza in questo periodo di un “torcicollo” al Trasimeno. E’ stato inanellato questa mattina, mercoledì 19 novembre, dagli operatori dell’Oasi La Valle di San Savino, un esemplare di “torcicollo”, che, al contrario, in autunno si sarebbe dovuto trovare, come è tipico di questa specie, nella lontana e più calda Africa a svernare. “Questo uccello – spiega Maddalena Chiappini dell’Oasi - deve il suo nome al fatto che, soprattutto quando viene disturbato, allunga e ruota il collo all’indietro, mantenendo immobile il resto del corpo, fino a che il becco guarda la coda. Questo movimento, accompagnato dal raddrizzamento del ciuffo che orna la nuca, serve per simulare i rettili e spaventare i ‘nemici’”. Come detto, è assolutamente insolito per le nostre zone il rinvenimento di simili esemplari, che avrebbero dovuto già da settimane raggiungere le destinazioni africane dove trascorrere l’inverno.
AMB14020.ET
(Cittadino e Provincia) – San Savino, 19 novembre ’14 – Ha il sapore dell’eccezionalità la presenza in questo periodo di un “torcicollo” al Trasimeno. E’ stato inanellato questa mattina, mercoledì 19 novembre, dagli operatori dell’Oasi La Valle di San Savino, un esemplare di “torcicollo”, che, al contrario, in autunno si sarebbe dovuto trovare, come è tipico di questa specie, nella lontana e più calda Africa a svernare. “Questo uccello – spiega Maddalena Chiappini dell’Oasi - deve il suo nome al fatto che, soprattutto quando viene disturbato, allunga e ruota il collo all’indietro, mantenendo immobile il resto del corpo, fino a che il becco guarda la coda. Questo movimento, accompagnato dal raddrizzamento del ciuffo che orna la nuca, serve per simulare i rettili e spaventare i ‘nemici’”. Come detto, è assolutamente insolito per le nostre zone il rinvenimento di simili esemplari, che avrebbero dovuto già da settimane raggiungere le destinazioni africane dove trascorrere l’inverno.
AMB14020.ET