(Cittadino e Provincia) – Perugia 14 maggio 2012 – Il gruppo dei socialisti riformisti in Consiglio Provinciale ha proposto il seguente ordine del giorno per la modifica del prossimo calendario venatorio : “Nella Consulta Regionale e Provinciale della caccia si sta parlando da tempo della proposta del calendario venatorio per l’anno 2012.2013. Nell’ultima Consulta regionale, l’assessore regionale al ramo ha consegnato ai presenti, e quindi anche alla Provincia di Perugia, una bozza del calendario venatorio. Nella 3^ commissione consiliare della Provincia di Perugia non si è mai parlato di Calendario Venatorio per la stagione 2012-2013. Lo scorso anno era invece stato svolto un proficuo lavoro dalla Commissione stessa in materia di caccia, che aveva avuto al suo interno un proficuo scambio di opinioni discussioni ottenendo dei risultati importanti con le varie proposte formulate e poi fatte proprie dalla Regione dell’Umbria relative al calendario venatorio 2011.2012. Viste anche le considerazioni giuridiche e le schede formulate dal coordinamento nazionale della FACE Italia (che riunisce Federcaccia, Liberacaccia, Enalcaccia, ANUUMigratoristi) in merito ai calendari venatori regionali del 12.04.2012 e rilevato che a giudizio del mondo venatorio il calendario prodotto contiene alcuni limiti e incongruenze, si chiedono le SEGUENTI modifiche: 1. Anticipare la caccia al colombaccio alla preapertura nei giorni 1 e 2 settembre “in quanto trattasi di selvaggina stanziale, così come avviene per le regioni limitrofe”; 2. Anticipare la caccia al Germano reale, Alzavole, Marzaiola nei giorni 1 e 2 settembre, in considerazione del fatto che per le specie nidificanti in Italia il periodo riproduttivo termina entro la fine del mese di agosto e solo per l’Alzavola nella prima decade di settembre”; 3. Posticipare la chiusura della caccia al Tordo Bottaccio-Tordo Sassello Cesena e Beccaccia al 31 Gennaio 2013; come compromesso accettabile, secondo quanto indicato dalle line di indirizzo Face, in considerazione che questo limite è stato suggerito dall’Ispra al legislatore nazionale in occasione della stesura della Legge 157/92”;4. Posticipare la chiusura della caccia alla Lepre al 16 dicembre 2012; perché sono inaccettabili ulteriori contrazioni delle giornate di caccia a questa specie non giustificate da nessuna relazione scientifica”; 5. Togliere il carniere annuale delle Allodole, perché è incomprensibile che la commissione europea in
riferimento al piano di gestione internazionale sulla specie non prenda in considerazione le stragi che vengono fatte in alcuni paesi, tipo Albania e Romania e nello stesso tempo chiede limitazioni all’Italia ; 6. Per quanto concerne le Tortore, togliere la limitazione dei cinque capi nel carniere giornaliero dei giorni 1 e 2 settembre; perché è paradossale inserire la limitazione massima di 10 capi nel carniere e limitare a 5 tale numero nei giorni 1 e 2 settembre, visto che dopo tale data le tortore, vuoi anche per il periodo avanzato dell’estate, sono sempre meno presenti nel territorio”; Considerato che, rispetto ai punti sopra esposti, questi possono essere discussi in 3^ commissione provinciale per apporre le modifiche sopra indicate; Considerato inoltre che sarebbe opportuno trovare ulteriori soluzioni (di carattere scientifico) a quelle già elaborate dalla FACE affinché si possa verificare la possibilità di effettuare l’apertura generale a tutte le specie cacciabili a partire dalla seconda domenica di settembre (cosa auspicata dalla stragrande maggioranza dei cacciatori); Auspicando la piena funzionalità dell’osservatorio faunistico regionale rispetto alla comunicazione di dati necessari per le specie cacciabili, in modo da poter operare la caccia in deroga al fringuello già da questa stagione venatoria; Auspicando infine che si possa finalmente approvare una organica legge regionale sulla caccia ed evitare che tutti gli anni si facciano le solite estenuanti discussioni in materia di calendario venatorio”. Per quanto sopra esposto i socialisti riformisti chiedono che “il Consiglio provinciale inviti il Presidente della 3^ commissione permanente a convocare nel più breve tempo possibile la commissione per discutere del calendario venatorio 2012-2013, senza aspettare l’approvazione da parte della Regione”.
Gc12670.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 14 maggio 2012 – Il gruppo dei socialisti riformisti in Consiglio Provinciale ha proposto il seguente ordine del giorno per la modifica del prossimo calendario venatorio : “Nella Consulta Regionale e Provinciale della caccia si sta parlando da tempo della proposta del calendario venatorio per l’anno 2012.2013. Nell’ultima Consulta regionale, l’assessore regionale al ramo ha consegnato ai presenti, e quindi anche alla Provincia di Perugia, una bozza del calendario venatorio. Nella 3^ commissione consiliare della Provincia di Perugia non si è mai parlato di Calendario Venatorio per la stagione 2012-2013. Lo scorso anno era invece stato svolto un proficuo lavoro dalla Commissione stessa in materia di caccia, che aveva avuto al suo interno un proficuo scambio di opinioni discussioni ottenendo dei risultati importanti con le varie proposte formulate e poi fatte proprie dalla Regione dell’Umbria relative al calendario venatorio 2011.2012. Viste anche le considerazioni giuridiche e le schede formulate dal coordinamento nazionale della FACE Italia (che riunisce Federcaccia, Liberacaccia, Enalcaccia, ANUUMigratoristi) in merito ai calendari venatori regionali del 12.04.2012 e rilevato che a giudizio del mondo venatorio il calendario prodotto contiene alcuni limiti e incongruenze, si chiedono le SEGUENTI modifiche: 1. Anticipare la caccia al colombaccio alla preapertura nei giorni 1 e 2 settembre “in quanto trattasi di selvaggina stanziale, così come avviene per le regioni limitrofe”; 2. Anticipare la caccia al Germano reale, Alzavole, Marzaiola nei giorni 1 e 2 settembre, in considerazione del fatto che per le specie nidificanti in Italia il periodo riproduttivo termina entro la fine del mese di agosto e solo per l’Alzavola nella prima decade di settembre”; 3. Posticipare la chiusura della caccia al Tordo Bottaccio-Tordo Sassello Cesena e Beccaccia al 31 Gennaio 2013; come compromesso accettabile, secondo quanto indicato dalle line di indirizzo Face, in considerazione che questo limite è stato suggerito dall’Ispra al legislatore nazionale in occasione della stesura della Legge 157/92”;4. Posticipare la chiusura della caccia alla Lepre al 16 dicembre 2012; perché sono inaccettabili ulteriori contrazioni delle giornate di caccia a questa specie non giustificate da nessuna relazione scientifica”; 5. Togliere il carniere annuale delle Allodole, perché è incomprensibile che la commissione europea in
riferimento al piano di gestione internazionale sulla specie non prenda in considerazione le stragi che vengono fatte in alcuni paesi, tipo Albania e Romania e nello stesso tempo chiede limitazioni all’Italia ; 6. Per quanto concerne le Tortore, togliere la limitazione dei cinque capi nel carniere giornaliero dei giorni 1 e 2 settembre; perché è paradossale inserire la limitazione massima di 10 capi nel carniere e limitare a 5 tale numero nei giorni 1 e 2 settembre, visto che dopo tale data le tortore, vuoi anche per il periodo avanzato dell’estate, sono sempre meno presenti nel territorio”; Considerato che, rispetto ai punti sopra esposti, questi possono essere discussi in 3^ commissione provinciale per apporre le modifiche sopra indicate; Considerato inoltre che sarebbe opportuno trovare ulteriori soluzioni (di carattere scientifico) a quelle già elaborate dalla FACE affinché si possa verificare la possibilità di effettuare l’apertura generale a tutte le specie cacciabili a partire dalla seconda domenica di settembre (cosa auspicata dalla stragrande maggioranza dei cacciatori); Auspicando la piena funzionalità dell’osservatorio faunistico regionale rispetto alla comunicazione di dati necessari per le specie cacciabili, in modo da poter operare la caccia in deroga al fringuello già da questa stagione venatoria; Auspicando infine che si possa finalmente approvare una organica legge regionale sulla caccia ed evitare che tutti gli anni si facciano le solite estenuanti discussioni in materia di calendario venatorio”. Per quanto sopra esposto i socialisti riformisti chiedono che “il Consiglio provinciale inviti il Presidente della 3^ commissione permanente a convocare nel più breve tempo possibile la commissione per discutere del calendario venatorio 2012-2013, senza aspettare l’approvazione da parte della Regione”.
Gc12670.red