Progetto della Provincia da 300mila euro per la messa in sicurezza dell’infrastruttura
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 21 febbraio ’24 – Sarò sottoposto ad un intervento di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza il ponte sulla S.P. 310/2 di Paciano al chilometro 3+225, nel comune di Castiglione del Lago.
A renderlo noto è la consigliera provinciale delegata alla viabilità Erika Borghesi.
Il manufatto oggetto di ripristino attraversa il Canale Artificiale dell’Anguillaia (o Anguillara).
La sua realizzazione risale ai primi anni Sessanta, quando il Tresa e il Rio Maggiore vennero ricollegati al lago Trasimeno tramite l’Anguillara, per scarsità d’acqua e rischio di impaludamento dello stesso bacino lacuale.
I lavori programmati dalla Provincia di Perugia in questo punto, come spiega Borghesi, hanno lo scopo di ripristinare condizioni di integrità strutturale e la messa in sicurezza della viabilità con l’adeguamento normativo delle barriere stradali dello stesso ponte.
Il manufatto si presenta a tre campate di luce pari a circa 7,30 metri con struttura in calcestruzzo armato. L’intervento ha dunque l’obiettivo di ripristinare le condizioni strutturali del manufatto e porre in sicurezza la sede stradale, mediante un intervento locale di manutenzione straordinaria che non alteri il comportamento d’insieme della struttura.
L’investimento previsto per l’opera è di trecentomila euro ed è finanziato attraverso i fondi del Decreto ministeriale 225 per la messa in sicurezza di ponti e viadotti. La durata dei lavori è di 120 giorni.
VIA24011.ET
(Cittadino e Provincia) – Castiglione del Lago, 21 febbraio ’24 – Sarò sottoposto ad un intervento di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza il ponte sulla S.P. 310/2 di Paciano al chilometro 3+225, nel comune di Castiglione del Lago.
A renderlo noto è la consigliera provinciale delegata alla viabilità Erika Borghesi.
Il manufatto oggetto di ripristino attraversa il Canale Artificiale dell’Anguillaia (o Anguillara).
La sua realizzazione risale ai primi anni Sessanta, quando il Tresa e il Rio Maggiore vennero ricollegati al lago Trasimeno tramite l’Anguillara, per scarsità d’acqua e rischio di impaludamento dello stesso bacino lacuale.
I lavori programmati dalla Provincia di Perugia in questo punto, come spiega Borghesi, hanno lo scopo di ripristinare condizioni di integrità strutturale e la messa in sicurezza della viabilità con l’adeguamento normativo delle barriere stradali dello stesso ponte.
Il manufatto si presenta a tre campate di luce pari a circa 7,30 metri con struttura in calcestruzzo armato. L’intervento ha dunque l’obiettivo di ripristinare le condizioni strutturali del manufatto e porre in sicurezza la sede stradale, mediante un intervento locale di manutenzione straordinaria che non alteri il comportamento d’insieme della struttura.
L’investimento previsto per l’opera è di trecentomila euro ed è finanziato attraverso i fondi del Decreto ministeriale 225 per la messa in sicurezza di ponti e viadotti. La durata dei lavori è di 120 giorni.
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