Provincia mette a disposizione la sua tecnologia per la manutenzione del monumento. Per Guasticchi, Caprini e Tarantini è un "bell'esempio di sinergia tra Enti"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 22 ottobre ’10 – Arco etrusco “ai raggi x” per poter poi progettare un intervento di manutenzione e recupero. Per l’intera giornata di oggi uno strumento ad alta tecnologia, il “laser scanner”, posizionato sulla terrazza di Palazzo Gallenga, sede dell’Università per stranieri, passerà in rassegna, centimetro per centimetro, uno dei monumenti simbolo della città, al fine di evidenziare la presenza di eventuali lesioni e parti danneggiate. Tutto ciò è reso possibile grazie alla Provincia di Perugia, che, su richiesta del Comune di Perugia, ha messo a disposizione la sua migliore tecnologia in materia di rilevamenti tridimensionali. Del resto il laser scanner risulta essere tra gli strumenti più moderni e innovativi per i rilievi topografici. I dati che saranno raccolti in questa campagna di rilevamento, una volta rielaborati, saranno utilizzati per mettere a punto un progetto di manutenzione dell’Arco Etrusco a cui collaboreranno Comune, Soprintendenza ai beni artistici e architettonici e Provincia di Perugia.
In particolare si interverrà per eliminare il degrado superficiale dei paramenti in travertino e riportarli all’antico splendore e proteggerli dagli agenti atmosferici. I lavori verranno effettuati per stralci successivi, a partire dall’inizio del nuovo anno. All’avvio delle operazioni di rilevamento erano presenti questa mattina il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale Domenico Caprini e l’assessore comunale Giovanni Tarantini. “E’ questo un esempio – hanno sostenuto Guasticchi e Caprini – del nuovo modo di operare dell’Amministrazione provinciale, in un’ottica di sinergia con gli altri Enti locali e nell’interesse della collettività. E’ infatti nostra intenzione mettere a disposizione know how e risorse economiche in tutti i casi in cui si tratta di recuperare e valorizzare opere di grande interesse che costituiscono il nostro patrimonio storico e artistico come in questo caso dell’Arco Etrusco, importante monumento che risale al III sec. a.C.”.
“Ringrazio la Provincia – ha affermato Tarantini – per aver messo a disposizione questo apporto strumentale e i propri tecnici per rilievi approfonditi e tridimensionali che consentiranno una migliore diagnosi dello stato del monumento al fine della predisposizione di un progetto di restauro e consolidamento. Ritengo importante questa collaborazione tra Enti anche per future iniziative condivise e auspico che la Provincia, per l’Arco Etrusco, sia presente anche con sostegno finanziario”
OI10586.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 22 ottobre ’10 – Arco etrusco “ai raggi x” per poter poi progettare un intervento di manutenzione e recupero. Per l’intera giornata di oggi uno strumento ad alta tecnologia, il “laser scanner”, posizionato sulla terrazza di Palazzo Gallenga, sede dell’Università per stranieri, passerà in rassegna, centimetro per centimetro, uno dei monumenti simbolo della città, al fine di evidenziare la presenza di eventuali lesioni e parti danneggiate. Tutto ciò è reso possibile grazie alla Provincia di Perugia, che, su richiesta del Comune di Perugia, ha messo a disposizione la sua migliore tecnologia in materia di rilevamenti tridimensionali. Del resto il laser scanner risulta essere tra gli strumenti più moderni e innovativi per i rilievi topografici. I dati che saranno raccolti in questa campagna di rilevamento, una volta rielaborati, saranno utilizzati per mettere a punto un progetto di manutenzione dell’Arco Etrusco a cui collaboreranno Comune, Soprintendenza ai beni artistici e architettonici e Provincia di Perugia.
In particolare si interverrà per eliminare il degrado superficiale dei paramenti in travertino e riportarli all’antico splendore e proteggerli dagli agenti atmosferici. I lavori verranno effettuati per stralci successivi, a partire dall’inizio del nuovo anno. All’avvio delle operazioni di rilevamento erano presenti questa mattina il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi, l’assessore provinciale Domenico Caprini e l’assessore comunale Giovanni Tarantini. “E’ questo un esempio – hanno sostenuto Guasticchi e Caprini – del nuovo modo di operare dell’Amministrazione provinciale, in un’ottica di sinergia con gli altri Enti locali e nell’interesse della collettività. E’ infatti nostra intenzione mettere a disposizione know how e risorse economiche in tutti i casi in cui si tratta di recuperare e valorizzare opere di grande interesse che costituiscono il nostro patrimonio storico e artistico come in questo caso dell’Arco Etrusco, importante monumento che risale al III sec. a.C.”.
“Ringrazio la Provincia – ha affermato Tarantini – per aver messo a disposizione questo apporto strumentale e i propri tecnici per rilievi approfonditi e tridimensionali che consentiranno una migliore diagnosi dello stato del monumento al fine della predisposizione di un progetto di restauro e consolidamento. Ritengo importante questa collaborazione tra Enti anche per future iniziative condivise e auspico che la Provincia, per l’Arco Etrusco, sia presente anche con sostegno finanziario”
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