Con il sopraggiungere dell'estate Provincia, Asl e UniversitÃÂ rimettono in campo le azioni volte al contenimento dei chironomidi al Trasimeno. Gli Enti hanno deciso di proseguire la campagna per il controllo di tali insetti e il monitoraggio degli effetti della lotta biologica e della cattura meccanico-luminosa
(Cittadino e Provincia) – Trasimeno, 25 giugno ’09 – Con il sopraggiungere dell’estate Provincia, Asl e Università rimettono in campo le azioni volte al contenimento dei chironomidi al Trasimeno. Provincia di Perugia, ASL n.2 dell'Umbria, e Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia (Sezione di Biologia Animale ed Ecologia) hanno infatti deciso di proseguire la campagna per il controllo di tali insetti e il monitoraggio degli effetti della lotta biologica e della cattura meccanico-luminosa. Tutta la fascia rivierasca del Trasimeno, secondo quanto riferiscono gli esperti, è infatti interessata da sfarfallamenti di chironomidi, che seppur diminuiti a seguito delle azioni intraprese negli anni passati, risultano in alcuni periodi particolarmente fastidiosi, causando disagi alle popolazioni coinvolte e a tutto il comparto turistico. Per combattere il loro proliferare sono stati sperimentati già alcuni metodi che visti i positivi risultati saranno adottati anche per il 2009, quali i trattamenti larvicidi e quelli luminosi. A questi si aggiunge un nuovo rimedio, ovvero l’installazione dei cosiddetti “bat-box”, rifugi per pipistrelli noti per la loro forte attrazione nei confronti di zanzare e chironomidi. In questo quadro di interventi, la Provincia di Perugia sta provvedendo a procurare i prodotti larvicidi necessari ed ad acquistare 100 nuovi tofi utilizzati come lampade attrattive di chironomidi, in sostituzione di quelli completamente usurati. La ASL n.2, attraverso l'Unità Operativa Semplice 3D, è preposta ai trattamenti larvicidi a base di Bacillus thuringensis attraverso l'impiego di un mezzo anfibio hovercraft sulle rive del lago e delle sue isole e ai trattamenti adulticidi, da contemplarsi nella ordinaria attività della ASL, a base di prodotti a base di piretro e di piretroidi da effettuarsi in caso di sfarfallamenti di notevoli dimensioni ed esclusivamente nei centri abitati. Da parte sua il Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia svolgerà nel corso dell’anno il monitoraggio delle popolazioni larvali di chironomidi dell'area campione rivierasca soggetta ai trattamenti, il monitoraggio per il controllo degli adulti di chironomidi in merito all'azione attrattiva delle "tofo-lamp", e provvederà al reperimento e installazione di 200 bat-box destinate a favorire l'insediamento dei Chirotteri (pipistrelli), con relativo monitoraggio anche di questa attività.
LAG09021.ET
(Cittadino e Provincia) – Trasimeno, 25 giugno ’09 – Con il sopraggiungere dell’estate Provincia, Asl e Università rimettono in campo le azioni volte al contenimento dei chironomidi al Trasimeno. Provincia di Perugia, ASL n.2 dell'Umbria, e Dipartimento di Biologia Cellulare e Ambientale dell'Università degli Studi di Perugia (Sezione di Biologia Animale ed Ecologia) hanno infatti deciso di proseguire la campagna per il controllo di tali insetti e il monitoraggio degli effetti della lotta biologica e della cattura meccanico-luminosa. Tutta la fascia rivierasca del Trasimeno, secondo quanto riferiscono gli esperti, è infatti interessata da sfarfallamenti di chironomidi, che seppur diminuiti a seguito delle azioni intraprese negli anni passati, risultano in alcuni periodi particolarmente fastidiosi, causando disagi alle popolazioni coinvolte e a tutto il comparto turistico. Per combattere il loro proliferare sono stati sperimentati già alcuni metodi che visti i positivi risultati saranno adottati anche per il 2009, quali i trattamenti larvicidi e quelli luminosi. A questi si aggiunge un nuovo rimedio, ovvero l’installazione dei cosiddetti “bat-box”, rifugi per pipistrelli noti per la loro forte attrazione nei confronti di zanzare e chironomidi. In questo quadro di interventi, la Provincia di Perugia sta provvedendo a procurare i prodotti larvicidi necessari ed ad acquistare 100 nuovi tofi utilizzati come lampade attrattive di chironomidi, in sostituzione di quelli completamente usurati. La ASL n.2, attraverso l'Unità Operativa Semplice 3D, è preposta ai trattamenti larvicidi a base di Bacillus thuringensis attraverso l'impiego di un mezzo anfibio hovercraft sulle rive del lago e delle sue isole e ai trattamenti adulticidi, da contemplarsi nella ordinaria attività della ASL, a base di prodotti a base di piretro e di piretroidi da effettuarsi in caso di sfarfallamenti di notevoli dimensioni ed esclusivamente nei centri abitati. Da parte sua il Dipartimento di Biologia Animale ed Ecologia svolgerà nel corso dell’anno il monitoraggio delle popolazioni larvali di chironomidi dell'area campione rivierasca soggetta ai trattamenti, il monitoraggio per il controllo degli adulti di chironomidi in merito all'azione attrattiva delle "tofo-lamp", e provvederà al reperimento e installazione di 200 bat-box destinate a favorire l'insediamento dei Chirotteri (pipistrelli), con relativo monitoraggio anche di questa attività.
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