Il 23 novembre inaugurazione della mostra promossa in occasione della Giornata internazionale contro la violenza
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 18 novembre 2025 – Il 23 novembre 2025 alle ore 11.00, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Città della Pieve presenta la mostra personale Resilienza di Anna Izzo a cura di Roberta Melasecca: un corpus di 15 sculture allestite nel Chiostro al piano terra del Museo Palazzo della Corgna. L’esposizione sarà inaugurata alla presenza, oltre che dell’artista, del Sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, e di diverse personalità del mondo della cultura e della politica.
«Di fronte alla violenza contro le donne non possiamo più permetterci silenzi.», scrive Fausto Risini. «Ogni storia spezzata ci appartiene, ci riguarda, ci chiama a un’assunzione profonda di responsabilità umana. Le opere di Anna Izzo ci ricordano che la fragilità e la forza convivono in ciascuno di noi, e che solo riconoscendole possiamo costruire comunità più attente e più giuste. Vorrei che questo spazio, oggi, fosse un luogo in cui fermarsi, ascoltare e sentire davvero».
Mentre l’artista, Anna Izzo: «Donne trafitte, uccise, torturate ma sempre fiere, mai piegate, libere nella loro anima: urlano la loro dignità, guardano il cielo con coraggio: il loro seno materno, seppur incatenato, parla di vita, di amore, di tenerezza».
“Credo che l’arte possa essere uno strumento di educazione e di compassione – spiega Roberta Melasecca -. Ogni artista può utilizzare il proprio percorso artistico, con la propria e specifica sensibilità, e tentare di modificare le narrazioni del presente e forse, spero, anche del futuro. Le opere di Anna Izzo, esposte al Museo Palazzo della Corgna di Città della Pieve, provano a fare proprio questo. Mediante immagini estetiche, che sono identificative della ricerca artistica di Anna, ci mettono di fronte ad una scelta. È una scelta libera ma necessaria. Anna utilizza materiali non facili: non la dolce e dura pietra, non la stoffa dei ricami, non la viscosità delle resine. Utilizza il ferro, il materiale delle prime scoperte ingegneristiche, il bronzo scelto nelle costruzioni architettoniche per la durabilità e resistenza, che non sono pelle ma struttura. Le 15 sculture attraversano la fragilità come spazio generativo, la caduta come gesto di ricomposizione, la ferita come soglia di rinascita: non cercano la consolazione, ma la consapevolezza. La materia è specchio del corpo sociale e in esso riconosciamo la possibilità di un lento, concreto cambiamento, di un rinnovato paradigma di pensiero. Le 15 sculture indicano un tragitto attraverso simbologie antiche e metafore contemporanee, ed è un percorso non nuovo, non diverso. Una linea che si svolge e che ci riporta a noi e solo a noi. Noi unici protagonisti del nostro tempo, unici fautori della nostra vita e della nostra morte, unici responsabili di quello che costruiamo e plasmiamo. Noi che ci proviamo, pur in mezzo a continue cadute e innumerevoli fallimenti”.
La mostra rimarrà allestita fino al 30 aprile.
PIEVE25047.red/et
(Cittadino e Provincia) – Città della Pieve, 18 novembre 2025 – Il 23 novembre 2025 alle ore 11.00, in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Comune di Città della Pieve presenta la mostra personale Resilienza di Anna Izzo a cura di Roberta Melasecca: un corpus di 15 sculture allestite nel Chiostro al piano terra del Museo Palazzo della Corgna. L’esposizione sarà inaugurata alla presenza, oltre che dell’artista, del Sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, e di diverse personalità del mondo della cultura e della politica.
«Di fronte alla violenza contro le donne non possiamo più permetterci silenzi.», scrive Fausto Risini. «Ogni storia spezzata ci appartiene, ci riguarda, ci chiama a un’assunzione profonda di responsabilità umana. Le opere di Anna Izzo ci ricordano che la fragilità e la forza convivono in ciascuno di noi, e che solo riconoscendole possiamo costruire comunità più attente e più giuste. Vorrei che questo spazio, oggi, fosse un luogo in cui fermarsi, ascoltare e sentire davvero».
Mentre l’artista, Anna Izzo: «Donne trafitte, uccise, torturate ma sempre fiere, mai piegate, libere nella loro anima: urlano la loro dignità, guardano il cielo con coraggio: il loro seno materno, seppur incatenato, parla di vita, di amore, di tenerezza».
“Credo che l’arte possa essere uno strumento di educazione e di compassione – spiega Roberta Melasecca -. Ogni artista può utilizzare il proprio percorso artistico, con la propria e specifica sensibilità, e tentare di modificare le narrazioni del presente e forse, spero, anche del futuro. Le opere di Anna Izzo, esposte al Museo Palazzo della Corgna di Città della Pieve, provano a fare proprio questo. Mediante immagini estetiche, che sono identificative della ricerca artistica di Anna, ci mettono di fronte ad una scelta. È una scelta libera ma necessaria. Anna utilizza materiali non facili: non la dolce e dura pietra, non la stoffa dei ricami, non la viscosità delle resine. Utilizza il ferro, il materiale delle prime scoperte ingegneristiche, il bronzo scelto nelle costruzioni architettoniche per la durabilità e resistenza, che non sono pelle ma struttura. Le 15 sculture attraversano la fragilità come spazio generativo, la caduta come gesto di ricomposizione, la ferita come soglia di rinascita: non cercano la consolazione, ma la consapevolezza. La materia è specchio del corpo sociale e in esso riconosciamo la possibilità di un lento, concreto cambiamento, di un rinnovato paradigma di pensiero. Le 15 sculture indicano un tragitto attraverso simbologie antiche e metafore contemporanee, ed è un percorso non nuovo, non diverso. Una linea che si svolge e che ci riporta a noi e solo a noi. Noi unici protagonisti del nostro tempo, unici fautori della nostra vita e della nostra morte, unici responsabili di quello che costruiamo e plasmiamo. Noi che ci proviamo, pur in mezzo a continue cadute e innumerevoli fallimenti”.
La mostra rimarrà allestita fino al 30 aprile.
PIEVE25047.red/et