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Cultura - Nelle sale del Cerp "In Chartis Mevaniae"
Porzi " Una mostra che rafforza il rapporto tra Provincia e Comune, giÃÂ da tempo fruttuoso e solido"
Argomenti
(Cittadino e Provincia - Perugia 20 febbraio ’12) - Un itinerario materiale e spirituale. Fisico e metafisico. Quello proposto dalla edizione 2012 di In Chartis Mevaniae, incentrato sulla tematica del Nodo, cui è dedicata una mostra, con opere di 29 artisti originalmente “trascritte” su carta Bambagina, inaugurata nella sede del CERP della Provincia di Perugia, alla presenza dell’assessore alle Attività culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, del sindaco di Bevagna, Analita Polticchia e del curatore della mostra Alberto D’attanasio. “Una mostra che - ha detto l’assessore Porzi - rafforza il rapporto tra la Provincia di Perugia e Bevagna, già da tempo fruttuoso e solido”. “Una mostra - ha aggiunto l’assessore - che, sia nella location del Palazzo Lepri di Bevagna, che in questa del Forte Paolino, conserva un fascino straordinario, pur mandando suggestioni diverse, in risposta quasi all’ambiente che la ospita”. Una mostra che secondo il sindaco di Bevagna, Analisa Polticchia, oltre che esaltare la creatività artigianale dei bavanati, che la carta bambagina hanno inventato, con la sua tematica attualissima del nodo, si presta a molte ed efficaci interpretazioni, tra cui, quella che vuole il 2012 un anno in cui verranno sciolti parecchi nodi. Nodi da sciogliere che rimandano oltretutto, secondo il curatore della mostra Alberto D’attanasio, anche storicamente all’uso marinaro di quelle corde che ai tempi della Serenissima venivano appunto dal territorio di Bevagna. Nodi che sono appunto fisici, ma anche, secondo D’attanasio, spirituali, se è vero che la nostra vita è formata da un continuum di nodi da sciogliere, per poter essere liberati e liberi.
Gli artisti in mostra sono: Piergiorgio Baroldi, Steve Barney, Fabrizio Berti, Sandro Bini, Mauro Bordini, Luca Dall’Olio, Gabriella Fabbri, Max Gasparini, Claudia Giraudo, Giulio Greco, Pamela Lafragòla, Alberto Lanteri, Elisa Lorenzelli, Michela Lupattelli, Elvio Marchionni,Viviana Manganaro, Laura Marini, Ruggero Marrani, Paolo Massei, Ciro Palombo, Alison Ryde, Massimo Sansavini, Francesca Siriani, Stefano Solimani, Gabi Summa, Alessandro Testa, Antonella Troìa.
La mostra è visitabile dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30. Chiuso il lunedì.
Cl1212.CC
modificato il 26/01/2021
(Cittadino e Provincia - Perugia 20 febbraio ’12) - Un itinerario materiale e spirituale. Fisico e metafisico. Quello proposto dalla edizione 2012 di In Chartis Mevaniae, incentrato sulla tematica del Nodo, cui è dedicata una mostra, con opere di 29 artisti originalmente “trascritte” su carta Bambagina, inaugurata nella sede del CERP della Provincia di Perugia, alla presenza dell’assessore alle Attività culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, del sindaco di Bevagna, Analita Polticchia e del curatore della mostra Alberto D’attanasio. “Una mostra che - ha detto l’assessore Porzi - rafforza il rapporto tra la Provincia di Perugia e Bevagna, già da tempo fruttuoso e solido”. “Una mostra - ha aggiunto l’assessore - che, sia nella location del Palazzo Lepri di Bevagna, che in questa del Forte Paolino, conserva un fascino straordinario, pur mandando suggestioni diverse, in risposta quasi all’ambiente che la ospita”. Una mostra che secondo il sindaco di Bevagna, Analisa Polticchia, oltre che esaltare la creatività artigianale dei bavanati, che la carta bambagina hanno inventato, con la sua tematica attualissima del nodo, si presta a molte ed efficaci interpretazioni, tra cui, quella che vuole il 2012 un anno in cui verranno sciolti parecchi nodi. Nodi da sciogliere che rimandano oltretutto, secondo il curatore della mostra Alberto D’attanasio, anche storicamente all’uso marinaro di quelle corde che ai tempi della Serenissima venivano appunto dal territorio di Bevagna. Nodi che sono appunto fisici, ma anche, secondo D’attanasio, spirituali, se è vero che la nostra vita è formata da un continuum di nodi da sciogliere, per poter essere liberati e liberi.
Gli artisti in mostra sono: Piergiorgio Baroldi, Steve Barney, Fabrizio Berti, Sandro Bini, Mauro Bordini, Luca Dall’Olio, Gabriella Fabbri, Max Gasparini, Claudia Giraudo, Giulio Greco, Pamela Lafragòla, Alberto Lanteri, Elisa Lorenzelli, Michela Lupattelli, Elvio Marchionni,Viviana Manganaro, Laura Marini, Ruggero Marrani, Paolo Massei, Ciro Palombo, Alison Ryde, Massimo Sansavini, Francesca Siriani, Stefano Solimani, Gabi Summa, Alessandro Testa, Antonella Troìa.
La mostra è visitabile dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30. Chiuso il lunedì.
Cl1212.CC
modificato il 26/01/2021