Quindici aziende perugine in partenza per Doha per la prima edizione di "Brand Italy". Bertini: "OpportunitÃÂ da non lasciarsi sfuggire"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 7 venerdì ’14 – L’Umbria porta in Qatar le sue proposte commerciali in materia di moda, food, edilizia e green economy. Sono una quindicina le aziende nostrane che, insieme al rappresentante delle istituzioni Roberto Bertini, consigliere provinciale di Perugia, partiranno domani (sabato 8 novembre), alla volta di Doha per prendere parte dal 10 al 12 novembre alla prima edizione di “Brand Italy”. Invitata dallo stesso sceicco Ali Bin Thamer al Thani, che la scorsa estate aveva inviato in Umbria alcuni suoi rappresentanti per allacciare contatti con il nostro tessuto imprenditoriale, la delegazione perugina parteciperà dunque a questa importante vetrina che dà la possibilità ai migliori prodotti italiani di circa 250 diverse aziende, di mettersi in mostra in un paese dalle elevate potenzialità economiche e finanziarie. “Brand Italy” sarà ospitato presso il Qatar National Convention Centre di Doha e rappresenta un’occasione per tutte le aziende interessate ad investire negli Emirati Arabi, una delle aree più dinamiche al mondo. Il Qatar in particolare, proiettato verso il 2022, anno in cui ospiterà i Mondiali di calcio, sta portando avanti numerosi progetti posizionandosi come uno dei paesi più all’avanguardia del mondo. Sono previsti investimenti che superano il trilione di dollari: strutture alberghiere di grande lusso, impianti sportivi, un porto commerciale e un aeroporto, nonché una nuova rete ferroviaria: tutte strutture progettate con un basso impatto ambientale e con tecnologie di ultima generazione. Questa crescita esponenziale è accompagnata da una politica fortemente orientata a favorire gli investimenti esteri. “In Qatar – fa notare Bertini - la domanda di Italia e di italianità è già molto ampia, oltre che in forte crescita. Brand Italy rappresenta quindi la porta di accesso ad uno dei mercati più ambiti al mondo ed è importante che l’Umbria agganci questa opportunità, per promuovere il proprio patrimonio storico-culturale e aprire nuovi canali di investimento con questo paese in grande espansione economica”.
ECO14031.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 7 venerdì ’14 – L’Umbria porta in Qatar le sue proposte commerciali in materia di moda, food, edilizia e green economy. Sono una quindicina le aziende nostrane che, insieme al rappresentante delle istituzioni Roberto Bertini, consigliere provinciale di Perugia, partiranno domani (sabato 8 novembre), alla volta di Doha per prendere parte dal 10 al 12 novembre alla prima edizione di “Brand Italy”. Invitata dallo stesso sceicco Ali Bin Thamer al Thani, che la scorsa estate aveva inviato in Umbria alcuni suoi rappresentanti per allacciare contatti con il nostro tessuto imprenditoriale, la delegazione perugina parteciperà dunque a questa importante vetrina che dà la possibilità ai migliori prodotti italiani di circa 250 diverse aziende, di mettersi in mostra in un paese dalle elevate potenzialità economiche e finanziarie. “Brand Italy” sarà ospitato presso il Qatar National Convention Centre di Doha e rappresenta un’occasione per tutte le aziende interessate ad investire negli Emirati Arabi, una delle aree più dinamiche al mondo. Il Qatar in particolare, proiettato verso il 2022, anno in cui ospiterà i Mondiali di calcio, sta portando avanti numerosi progetti posizionandosi come uno dei paesi più all’avanguardia del mondo. Sono previsti investimenti che superano il trilione di dollari: strutture alberghiere di grande lusso, impianti sportivi, un porto commerciale e un aeroporto, nonché una nuova rete ferroviaria: tutte strutture progettate con un basso impatto ambientale e con tecnologie di ultima generazione. Questa crescita esponenziale è accompagnata da una politica fortemente orientata a favorire gli investimenti esteri. “In Qatar – fa notare Bertini - la domanda di Italia e di italianità è già molto ampia, oltre che in forte crescita. Brand Italy rappresenta quindi la porta di accesso ad uno dei mercati più ambiti al mondo ed è importante che l’Umbria agganci questa opportunità, per promuovere il proprio patrimonio storico-culturale e aprire nuovi canali di investimento con questo paese in grande espansione economica”.
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