Arte e fede si incontrano nelle opere dell'artista - In Provincia la presentazione della mostra, del catalogo e delle tappe itineranti
(Cittadino e Provincia – Provincia, 17 aprile ’12) – La mostra postuma di Renzo Scopa “Nel segno del sacro” – ‘Esposizione itinerante di arte sacra contemporanea’ è stata presentata questa mattina nel palazzo della Provincia di Perugia, in Piazza Italia. Nel corso dell’incontro, è stato illustrato anche il catalogo dell’evento artistico, edito per i tipi di Petruzzi Editore di Città di Castello. Presenti all’incontro il capo di gabinetto della Provincia Luciano Moretti, il dirigente del servizio di promozione culturale di area vasta dell’Ente Maurizio Terzetti, il curatore della mostra Francesco Santaniello, Catia Cecchetti coordinatrice del Museo Diocesano del Duomo di Città di Castello e il figlio dell’artista, Saulo, promotore determinato delle opere del padre. L’esposizione itinerante, le cui tappe sono previste nel periodo aprile - dicembre 2012 a Pesaro, Montone, Pietralunga, Urbino per chiudere con la Galleria d’Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana di Assisi, rappresenta, a quindici anni dalla scomparsa dell’artista, una vera e propria personale postuma che documenta quarant’anni di produzione grafica e pittorica di Renzo Scopa, dal 1957 al 1997. L’importanza dell’evento artistico è stata particolarmente sottolineata sia da Luciano Moretti che da Maurizio Terzetti. ‘Personale, solitaria e profondamente intimista è stata la ricerca espressiva di Renzo Scopa (Urbino 1933 – Città di Castello 1997) – come ha sottolineato il curatore Santaniello - un percorso artistico che coincide con quello esistenziale nel quale l’autore ha riversato la sua urgenza creativa, traducendo in varie opere, le sensazioni, i dubbi, i tormenti e tutti quei moti del suo animo inquieto, riflessivo e poetico’. La mostra espone in modo itinerante opere inedite dell’artista, opere di arte sacra contemporanea che illustrano come i confini del suo lavoro e della sua vita si espandono all’infinito, fino ad arrivare a Dio, confrontandosi con i temi della Passione e Resurrezione. Arte e fede s’incontrano in modo creativo nelle opere di Renzo Scopa, artista contemporaneo, schivo e misterioso, che ha riprodotto il Crocifisso con tutta la tragedia umana che contiene. Crocefisso che, come ha commentato il vescovo di Città di Castello Monsignor Domenico Cancian, rappresenta “il male di vivere”. L’arte che deve aiutare a riflettere e rappresentare le inquietudini dei nostri giorni. Per Santaniello, Renzo Scopa, “artista che voleva condividere il suo sapere”, resta un figurativo, “anche se in alcuni ambiti arriva all’astrazione di alcuni particolari”. Catia Cecchetti, coordinatrice del Museo Diocesano del Duomo di Città di Castello, ha portato il saluto del vescovo di Città di Castello ed ha sottolineato le novità di questo evento per aver affrontato le tematiche dell’arte sacra contemporanea e per aver ricoperto il carattere dell’interregionalità. Cecchetti ha ricordato il consenso di pubblico relativamente alle tappe della mostra a Città di Castello e Citerna, sottolineando come l’obiettivo sia anche quello di valorizzare il ricco patrimonio ecclesiastico che la contiene, ed ha ringraziato la Provincia per la sensibilità dimostrata e la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello che ha creduto nel programma editoriale presentato. Nel corso della conferenza stampa è stata ricordata la donazione di sei opere di Renzo Scopa al Comune di Citerna. La mostra è promossa dalla Provincia di Perugia, dalla Regione Umbria, dalla Conferenza Episcopale Umbra, dalla Diocesi di Città di Castello, di Assisi, di Nocera Umbra e di Gualdo Tadino.
Le prossime tappe espositive 2012
Pesaro, Alexander Museum Palace Hotel, Sala degli Specchi - 20 aprile/4 maggio 2012
Montone, Chiesa di San Francesco - giugno 2012
Pietralunga, Palazzo Comunale, Sala consiliare - agosto 2012
Urbino, Palazzo Ducale, Sale del Castellare - Settembre 2012
Assisi, Pro Civitate Christiana, Galleria d’Arte Contemporanea - dicembre 2012
Cl12042.GC
(Cittadino e Provincia – Provincia, 17 aprile ’12) – La mostra postuma di Renzo Scopa “Nel segno del sacro” – ‘Esposizione itinerante di arte sacra contemporanea’ è stata presentata questa mattina nel palazzo della Provincia di Perugia, in Piazza Italia. Nel corso dell’incontro, è stato illustrato anche il catalogo dell’evento artistico, edito per i tipi di Petruzzi Editore di Città di Castello. Presenti all’incontro il capo di gabinetto della Provincia Luciano Moretti, il dirigente del servizio di promozione culturale di area vasta dell’Ente Maurizio Terzetti, il curatore della mostra Francesco Santaniello, Catia Cecchetti coordinatrice del Museo Diocesano del Duomo di Città di Castello e il figlio dell’artista, Saulo, promotore determinato delle opere del padre. L’esposizione itinerante, le cui tappe sono previste nel periodo aprile - dicembre 2012 a Pesaro, Montone, Pietralunga, Urbino per chiudere con la Galleria d’Arte Contemporanea della Pro Civitate Christiana di Assisi, rappresenta, a quindici anni dalla scomparsa dell’artista, una vera e propria personale postuma che documenta quarant’anni di produzione grafica e pittorica di Renzo Scopa, dal 1957 al 1997. L’importanza dell’evento artistico è stata particolarmente sottolineata sia da Luciano Moretti che da Maurizio Terzetti. ‘Personale, solitaria e profondamente intimista è stata la ricerca espressiva di Renzo Scopa (Urbino 1933 – Città di Castello 1997) – come ha sottolineato il curatore Santaniello - un percorso artistico che coincide con quello esistenziale nel quale l’autore ha riversato la sua urgenza creativa, traducendo in varie opere, le sensazioni, i dubbi, i tormenti e tutti quei moti del suo animo inquieto, riflessivo e poetico’. La mostra espone in modo itinerante opere inedite dell’artista, opere di arte sacra contemporanea che illustrano come i confini del suo lavoro e della sua vita si espandono all’infinito, fino ad arrivare a Dio, confrontandosi con i temi della Passione e Resurrezione. Arte e fede s’incontrano in modo creativo nelle opere di Renzo Scopa, artista contemporaneo, schivo e misterioso, che ha riprodotto il Crocifisso con tutta la tragedia umana che contiene. Crocefisso che, come ha commentato il vescovo di Città di Castello Monsignor Domenico Cancian, rappresenta “il male di vivere”. L’arte che deve aiutare a riflettere e rappresentare le inquietudini dei nostri giorni. Per Santaniello, Renzo Scopa, “artista che voleva condividere il suo sapere”, resta un figurativo, “anche se in alcuni ambiti arriva all’astrazione di alcuni particolari”. Catia Cecchetti, coordinatrice del Museo Diocesano del Duomo di Città di Castello, ha portato il saluto del vescovo di Città di Castello ed ha sottolineato le novità di questo evento per aver affrontato le tematiche dell’arte sacra contemporanea e per aver ricoperto il carattere dell’interregionalità. Cecchetti ha ricordato il consenso di pubblico relativamente alle tappe della mostra a Città di Castello e Citerna, sottolineando come l’obiettivo sia anche quello di valorizzare il ricco patrimonio ecclesiastico che la contiene, ed ha ringraziato la Provincia per la sensibilità dimostrata e la Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello che ha creduto nel programma editoriale presentato. Nel corso della conferenza stampa è stata ricordata la donazione di sei opere di Renzo Scopa al Comune di Citerna. La mostra è promossa dalla Provincia di Perugia, dalla Regione Umbria, dalla Conferenza Episcopale Umbra, dalla Diocesi di Città di Castello, di Assisi, di Nocera Umbra e di Gualdo Tadino.
Le prossime tappe espositive 2012
Pesaro, Alexander Museum Palace Hotel, Sala degli Specchi - 20 aprile/4 maggio 2012
Montone, Chiesa di San Francesco - giugno 2012
Pietralunga, Palazzo Comunale, Sala consiliare - agosto 2012
Urbino, Palazzo Ducale, Sale del Castellare - Settembre 2012
Assisi, Pro Civitate Christiana, Galleria d’Arte Contemporanea - dicembre 2012
Cl12042.GC