Lavoro - Tirocini formativi, la Provincia mette in atto monitoraggio Granocchia, "Controllo di qualitÃÂ per programmare attivitÃÂ futura"
(Cittadino e Provincia – Perugia, 1 febbraio 2010) – La Provincia di Perugia, nell’ambito dei tirocini formativi di recente sperimentazione, vuole mettere in atto un attento controllo e monitoraggio (trentuno percorsi formativi per il coinvolgimento di 450 persone, per un periodo di otto mesi tra fase di aula e tirocinio, quest’ultimo retribuito con una borsa di 800 euro lordi), al fine di aumentare il livello di qualità garantendo una giusta corrispondenza dei contenuti all’interno del sistema della formazione. L’obiettivo prioritario è quello di mettere a punto un sistema che garantisca la coerenza tra contenuti progettuali formativi e risultati conseguiti. “Il sistema della formazione professionale nel nostro territorio – ha dichiarato l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro, Giuliano Granocchia - si contraddistingue da sempre per l’alto livello di qualità delle attività finanziate con le risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo. Questo è stato possibile grazie ad una costante attenzione da parte della Provincia di Perugia sulla coerenza tra fabbisogni formativi e sistema economico territoriale, ad un costante controllo e monitoraggio dei percorsi attivati dalle agenzie formative, alla valutazione e verifica delle attività. L’esigenza e il dovere – ha continuato -, soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello attuale, di ottimizzare le risorse a disposizione, garantendo così ai cittadini opportunità reali, rese effettivamente possibili dalla costante presenza dell’istituzione a fianco delle agenzie formative che nel tempo hanno saputo dimostrare capacità e impegno. Tutto questo significa dunque per la Provincia configurarsi sempre più come soggetto di riferimento costante su tutto il territorio”. Nel caso specifico, l’obiettivo prioritario dei percorsi integrati tra formazione e tirocinio in azienda è dunque quello di fornire nuove competenze e capacità che possano facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro ai cittadini che oggi si trovano in difficoltà nel duro confronto con un mercato occupazionale sempre più competitivo. E proprio in questa ottica di un forte controllo della qualità dei tirocini e dunque della corrispondenza tra obiettivi progettuali e attività sul campo, sono stati predisposti dagli uffici dell’assessorato strumenti e procedure per il monitoraggio dei percorsi di tirocinio in azienda, presentati agli enti e con questi condivisi, compiendo un ulteriore importante passo che qualifica il nostro sistema di formazione e lavoro. Il monitoraggio messo in atto dovrà inoltre costituire la base per una valutazione dei risultati, e quindi per la costruzione della programmazione che avverrà nei prossimi mesi.
Lavoro10013.RB
(Cittadino e Provincia – Perugia, 1 febbraio 2010) – La Provincia di Perugia, nell’ambito dei tirocini formativi di recente sperimentazione, vuole mettere in atto un attento controllo e monitoraggio (trentuno percorsi formativi per il coinvolgimento di 450 persone, per un periodo di otto mesi tra fase di aula e tirocinio, quest’ultimo retribuito con una borsa di 800 euro lordi), al fine di aumentare il livello di qualità garantendo una giusta corrispondenza dei contenuti all’interno del sistema della formazione. L’obiettivo prioritario è quello di mettere a punto un sistema che garantisca la coerenza tra contenuti progettuali formativi e risultati conseguiti. “Il sistema della formazione professionale nel nostro territorio – ha dichiarato l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro, Giuliano Granocchia - si contraddistingue da sempre per l’alto livello di qualità delle attività finanziate con le risorse messe a disposizione dal Fondo Sociale Europeo. Questo è stato possibile grazie ad una costante attenzione da parte della Provincia di Perugia sulla coerenza tra fabbisogni formativi e sistema economico territoriale, ad un costante controllo e monitoraggio dei percorsi attivati dalle agenzie formative, alla valutazione e verifica delle attività. L’esigenza e il dovere – ha continuato -, soprattutto in un momento di grande difficoltà come quello attuale, di ottimizzare le risorse a disposizione, garantendo così ai cittadini opportunità reali, rese effettivamente possibili dalla costante presenza dell’istituzione a fianco delle agenzie formative che nel tempo hanno saputo dimostrare capacità e impegno. Tutto questo significa dunque per la Provincia configurarsi sempre più come soggetto di riferimento costante su tutto il territorio”. Nel caso specifico, l’obiettivo prioritario dei percorsi integrati tra formazione e tirocinio in azienda è dunque quello di fornire nuove competenze e capacità che possano facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro ai cittadini che oggi si trovano in difficoltà nel duro confronto con un mercato occupazionale sempre più competitivo. E proprio in questa ottica di un forte controllo della qualità dei tirocini e dunque della corrispondenza tra obiettivi progettuali e attività sul campo, sono stati predisposti dagli uffici dell’assessorato strumenti e procedure per il monitoraggio dei percorsi di tirocinio in azienda, presentati agli enti e con questi condivisi, compiendo un ulteriore importante passo che qualifica il nostro sistema di formazione e lavoro. Il monitoraggio messo in atto dovrà inoltre costituire la base per una valutazione dei risultati, e quindi per la costruzione della programmazione che avverrà nei prossimi mesi.
Lavoro10013.RB