A Perugia l’assemblea annuale di Ance. Presciutti: “La politica faccia scelte coraggiose”
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 novembre ‘25 - In occasione della sua Assemblea annuale ANCE Perugia ha dato vita giovedì pomeriggio al convegno “Guardiamo al futuro: la consapevolezza - Oltre il PNRR: criticità, sfide e opportunità”, nel corso del quale è stato presentato il Report 2025 sull’andamento dell’economia regionale e in particolare del settore delle costruzioni.
Un report che fotografa un’Umbria che attraversa una fase di forte incertezza economica e sociale, con segnali di stagnazione strutturale e un rischio concreto di rallentamento dopo la stagione degli investimenti finanziati dai bonus edilizi e dal PNRR.
“Dal report di quest’anno – ha sottolineato il Presidente Giacomo Calzoni – emerge un’Umbria dall’equilibrio instabile, esposta a rischi sempre più evidenti. Allo stesso tempo appare chiaro il contributo fondamentale che ha fornito e può continuare a fornire l’industria delle costruzioni. Quel che serve è l’individuazione di una strategia condivisa, che metta al centro una forte collaborazione tra pubblico e privato, mettendo maggiormente a sistema le politiche attuali. Da parte di ANCE vi è la più ampia disponibilità a svolgere un ruolo di interlocutore tecnico e operativo, mettendo a disposizione dati, analisi e strumenti di monitoraggio per trovare insieme le soluzioni più rispondenti a garantire sviluppo economico e un maggiore benessere ai cittadini della nostra regione”.
Da qui la proposta alle Istituzioni e al sistema umbro di un percorso di confronto e collaborazione per arrivare alla redazione di un Piano fondato sull’interazione tra il quadro delle risorse disponibili, anche in vista della prossima conclusione dei cantieri del PNRR, e precise priorità per il territorio.
A tirare le conclusioni del convegno è stato chiamato il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti che ha invocato un esercizio di coraggio da parte della politica, “uscendo dall’impostazione di una campagna elettorale permanente che non serve a nessuno”. “Le infrastrutture servono senza se e senza ma – ha poi sostenuto con forza -: sono storicamente un fattore di competitività per le imprese e per l’economia. Sono necessarie perché diventano volano di attrattivita'. Dopo il Pnrr – ha poi aggiunto - dobbiamo parlare di come rendere strutturali certe misure, per evitare non solo la stagnazione, ma una vera e propria recessione”. Presciutti quindi ha indicato alcune azioni concrete da mettere in campo: stop alle gare al massimo ribasso; aprire un confronto sui fondi di coesione da indirizzare dove realmente servono; puntare e implementare la formazione, in quanto in questo settore vi è un grande bisogno di professionalità sia manuali che intellettive. Infine un accenno alla ricostruzione, rispetto alla quale l’Umbria ha dimostrato di essere un modello. “Io sono pronto – ha concluso - ad assumermi con coraggio le mie responsabilità”.
OI25136.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 28 novembre ‘25 - In occasione della sua Assemblea annuale ANCE Perugia ha dato vita giovedì pomeriggio al convegno “Guardiamo al futuro: la consapevolezza - Oltre il PNRR: criticità, sfide e opportunità”, nel corso del quale è stato presentato il Report 2025 sull’andamento dell’economia regionale e in particolare del settore delle costruzioni.
Un report che fotografa un’Umbria che attraversa una fase di forte incertezza economica e sociale, con segnali di stagnazione strutturale e un rischio concreto di rallentamento dopo la stagione degli investimenti finanziati dai bonus edilizi e dal PNRR.
“Dal report di quest’anno – ha sottolineato il Presidente Giacomo Calzoni – emerge un’Umbria dall’equilibrio instabile, esposta a rischi sempre più evidenti. Allo stesso tempo appare chiaro il contributo fondamentale che ha fornito e può continuare a fornire l’industria delle costruzioni. Quel che serve è l’individuazione di una strategia condivisa, che metta al centro una forte collaborazione tra pubblico e privato, mettendo maggiormente a sistema le politiche attuali. Da parte di ANCE vi è la più ampia disponibilità a svolgere un ruolo di interlocutore tecnico e operativo, mettendo a disposizione dati, analisi e strumenti di monitoraggio per trovare insieme le soluzioni più rispondenti a garantire sviluppo economico e un maggiore benessere ai cittadini della nostra regione”.
Da qui la proposta alle Istituzioni e al sistema umbro di un percorso di confronto e collaborazione per arrivare alla redazione di un Piano fondato sull’interazione tra il quadro delle risorse disponibili, anche in vista della prossima conclusione dei cantieri del PNRR, e precise priorità per il territorio.
A tirare le conclusioni del convegno è stato chiamato il presidente della Provincia di Perugia Massimiliano Presciutti che ha invocato un esercizio di coraggio da parte della politica, “uscendo dall’impostazione di una campagna elettorale permanente che non serve a nessuno”. “Le infrastrutture servono senza se e senza ma – ha poi sostenuto con forza -: sono storicamente un fattore di competitività per le imprese e per l’economia. Sono necessarie perché diventano volano di attrattivita'. Dopo il Pnrr – ha poi aggiunto - dobbiamo parlare di come rendere strutturali certe misure, per evitare non solo la stagnazione, ma una vera e propria recessione”. Presciutti quindi ha indicato alcune azioni concrete da mettere in campo: stop alle gare al massimo ribasso; aprire un confronto sui fondi di coesione da indirizzare dove realmente servono; puntare e implementare la formazione, in quanto in questo settore vi è un grande bisogno di professionalità sia manuali che intellettive. Infine un accenno alla ricostruzione, rispetto alla quale l’Umbria ha dimostrato di essere un modello. “Io sono pronto – ha concluso - ad assumermi con coraggio le mie responsabilità”.
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