Umbertide
Il Presidente Guasticchi, nel corso della cerimonia di consegna del premio Nazionale Inviato Speciale “Florido Borzicchi”, ha dichiarato:
"Borzicchi è appartenuto a una generazione di appassionati del mestiere giornalistico che ha avuto come compito, dapprima, quello di scoprire e descrivere l’Italia vera, tra metropoli e periferia, negli anni della compiuta rinascita del secondo dopoguerra, poi quello di proiettarsi al di fuori dei confini nazionali e di lanciare da angoli di mondo lontani e drammaticamente sconosciuti messaggi di cronaca in cui il dolore e la speranza andavano raccontati con la stessa, lucida partecipazione”. “L’energia e la determinazione di Borzicchi nella sua professione hanno fatto crescere - insieme a tanti altri colleghi che ancora, onorano il ricordo del concittadino umbertidese - l’informazione dei decenni di fine Novecento fino a metterla nelle condizioni migliori in cui oggi essa, se vuole, può operare”.
"Per questo il Premio di Umbertide è di straordinaria importanza e, nelle persone alle quali comincia a conferire i riconoscimenti, rappresenta la garanzia di un futuro nella comunicazione al quale bisogna affidarsi con la stessa personalità, forte e appassionata, che Borzicchi ha lasciato impressa nel ricordo di tutti quelli che hanno potuto conoscerlo”.
“Credo che in particolare i familiari di Florido Borzicchi possano essere orgogliosi di questo avvio del Premio e sono convinto che nel lavoro delle professionalità che vengono oggi premiate sapranno riconoscere un po’ dello spirito e della umanità del loro caro, sicuramente l’eco di una voglia di vivere e di fare comunicazione che il loro e il nostro Florido continuerà per tanto tempo ancora ad alimentare”.
Il Presidente Guasticchi, nel corso della cerimonia di consegna del premio Nazionale Inviato Speciale “Florido Borzicchi”, ha dichiarato:
"Borzicchi è appartenuto a una generazione di appassionati del mestiere giornalistico che ha avuto come compito, dapprima, quello di scoprire e descrivere l’Italia vera, tra metropoli e periferia, negli anni della compiuta rinascita del secondo dopoguerra, poi quello di proiettarsi al di fuori dei confini nazionali e di lanciare da angoli di mondo lontani e drammaticamente sconosciuti messaggi di cronaca in cui il dolore e la speranza andavano raccontati con la stessa, lucida partecipazione”. “L’energia e la determinazione di Borzicchi nella sua professione hanno fatto crescere - insieme a tanti altri colleghi che ancora, onorano il ricordo del concittadino umbertidese - l’informazione dei decenni di fine Novecento fino a metterla nelle condizioni migliori in cui oggi essa, se vuole, può operare”.
"Per questo il Premio di Umbertide è di straordinaria importanza e, nelle persone alle quali comincia a conferire i riconoscimenti, rappresenta la garanzia di un futuro nella comunicazione al quale bisogna affidarsi con la stessa personalità, forte e appassionata, che Borzicchi ha lasciato impressa nel ricordo di tutti quelli che hanno potuto conoscerlo”.
“Credo che in particolare i familiari di Florido Borzicchi possano essere orgogliosi di questo avvio del Premio e sono convinto che nel lavoro delle professionalità che vengono oggi premiate sapranno riconoscere un po’ dello spirito e della umanità del loro caro, sicuramente l’eco di una voglia di vivere e di fare comunicazione che il loro e il nostro Florido continuerà per tanto tempo ancora ad alimentare”.