Presidente ed Assessore allo Sport della Provincia auspicano un "derby dell'amicizia"
(Cittadino e Provincia) Perugia 18 gennaio ’13 - Un derby particolare. Quasi soft, senza acrimonia. “Del resto- hanno dichiarato, alla vigilia della partita- il Presidente e L’ Assessore allo Sport della Provincia- Perugia e Gubbio non possono essere rivali, semmai, al più, avversari. E per un solo giorno. Lo potremmo perciò chiamare il derby dell’amicizia, se è vero che, molti perugini, hanno seguito sempre le imprese del Gubbio con affettuosa simpatia e che, d’altra parte, molti sono gli eugubini che hanno tifato biancorosso, specialmente negli anni della mitica serie A”. “Un derby dell’amicizia- hanno aggiunto Presidente ed Assessore- scandito persino dal fatto che, non pochi calciatori, hanno militato, in tempi diversi, in entrambe le squadre, come il grintoso terzino Nicchi, il velocissimo Taccetti, o il portiere D’aprile ed il difensore Nofri. “Un derby- hanno ancora detto i due rappresentanti istituzionali- tra due squadre ricche di storia che hanno dato lustro al calcio umbro e che, pur tra alti e bassi inevitabili, hanno sempre rappresentato un punto di riferimento per gli appassionati di calcio della nostra regione. Per questo- hanno concluso Presidente ed Assessore-, alla vigilia della partita, ci sentiamo di augurare alle due società le migliori fortune, sia per il campionato in corso che per il futuro. Presente e futuro di cui, i presidenti Santopadre e Moneti da una parte e Fioriti dall’altra, sono comunque garanzia. Così come, la passione e la sostanziale correttezza delle due tifoserie, sono garanzia di uno spettacolo che, pur coinvolgendo, al Pietro Barbetti, in un tifo caloroso,tutti gli spettatori, non potrà, siamo certi, tracimare, come purtroppo nel nostro calcio talora capita, verso una deriva di violenza, fisica o verbale che sia”.
SPT13003.CC
(Cittadino e Provincia) Perugia 18 gennaio ’13 - Un derby particolare. Quasi soft, senza acrimonia. “Del resto- hanno dichiarato, alla vigilia della partita- il Presidente e L’ Assessore allo Sport della Provincia- Perugia e Gubbio non possono essere rivali, semmai, al più, avversari. E per un solo giorno. Lo potremmo perciò chiamare il derby dell’amicizia, se è vero che, molti perugini, hanno seguito sempre le imprese del Gubbio con affettuosa simpatia e che, d’altra parte, molti sono gli eugubini che hanno tifato biancorosso, specialmente negli anni della mitica serie A”. “Un derby dell’amicizia- hanno aggiunto Presidente ed Assessore- scandito persino dal fatto che, non pochi calciatori, hanno militato, in tempi diversi, in entrambe le squadre, come il grintoso terzino Nicchi, il velocissimo Taccetti, o il portiere D’aprile ed il difensore Nofri. “Un derby- hanno ancora detto i due rappresentanti istituzionali- tra due squadre ricche di storia che hanno dato lustro al calcio umbro e che, pur tra alti e bassi inevitabili, hanno sempre rappresentato un punto di riferimento per gli appassionati di calcio della nostra regione. Per questo- hanno concluso Presidente ed Assessore-, alla vigilia della partita, ci sentiamo di augurare alle due società le migliori fortune, sia per il campionato in corso che per il futuro. Presente e futuro di cui, i presidenti Santopadre e Moneti da una parte e Fioriti dall’altra, sono comunque garanzia. Così come, la passione e la sostanziale correttezza delle due tifoserie, sono garanzia di uno spettacolo che, pur coinvolgendo, al Pietro Barbetti, in un tifo caloroso,tutti gli spettatori, non potrà, siamo certi, tracimare, come purtroppo nel nostro calcio talora capita, verso una deriva di violenza, fisica o verbale che sia”.
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