A Roma la cerimonia con Mattarella. Presente anche Massimiliano Presciutti, presidente della Provincia di Perugia
 
                      (Cittadino e Provincia) – Roma, 31 ottobre 2025 – Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Poste Italiane hanno celebrato ieri a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i 150 anni dei Libretti postali e i 100 anni dei Buoni fruttiferi postali, due strumenti finanziari che sono diventati nel tempo simbolo della fiducia tra cittadini e Stato.
Nel suo intervento, il presidente Mattarella ha descritto il risparmio postale come un autentico strumento di democratizzazione della finanza, capace di coinvolgere ampie fasce della popolazione. Ha ricordato come, ancora oggi, 27 milioni di cittadini scelgano di sottoscrivere buoni fruttiferi o libretti postali, una sorta di “pacifica armata del risparmio” che mette in moto risorse preziose a beneficio del bene comune: “Capillarità e innovazione - ha detto - hanno caratterizzato e caratterizzano, positivamente, ancora oggi, il servizio che viene reso ai risparmiatori, grazie alla rete di servizi garantiti anche in centri minori e a cui non è estraneo il Progetto Polis, a fronte di fenomeni di desertificazione bancaria”.
Alla cerimonia hanno partecipato il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, i presidenti di CDP e Poste Italiane, Giovanni Gorno Tempini e Silvia Maria Rovere, insieme agli amministratori delegati Dario Scannapieco (CDP) e Matteo Del Fante (Poste Italiane), al direttore generale di Poste, Giuseppe Lasco, e a oltre 200 sindaci provenienti da tutta Italia.
Per l’Umbria era presente anche il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, che ha rimarcato il valore della scelta di Poste Italiane nel sostenere le aree interne, garantendo servizi e innovazione anche nei territori più difficili da raggiungere e maggiormente esposti al rischio di spopolamento. In linea con le parole di Mattarella, ha ricordato tra le iniziative più significative il Progetto Polis, nato per trasformare gli uffici postali dei piccoli Comuni in sportelli unici di prossimità dove accedere facilmente ai principali servizi della Pubblica Amministrazione. “Con Poste Italiane – ha spiegato Presciutti – abbiamo avviato un percorso concreto per potenziare gli uffici nelle aree interne e rendere i servizi sempre più vicini ai cittadini. Grazie a queste innovazioni, come la possibilità di ottenere passaporti o certificati direttamente negli uffici postali, senza lunghi spostamenti, si semplifica la vita quotidiana e si contribuisce a contrastare lo spopolamento delle zone rurali”.
Oi25124.IC
 
                      (Cittadino e Provincia) – Roma, 31 ottobre 2025 – Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e Poste Italiane hanno celebrato ieri a Roma, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i 150 anni dei Libretti postali e i 100 anni dei Buoni fruttiferi postali, due strumenti finanziari che sono diventati nel tempo simbolo della fiducia tra cittadini e Stato.
Nel suo intervento, il presidente Mattarella ha descritto il risparmio postale come un autentico strumento di democratizzazione della finanza, capace di coinvolgere ampie fasce della popolazione. Ha ricordato come, ancora oggi, 27 milioni di cittadini scelgano di sottoscrivere buoni fruttiferi o libretti postali, una sorta di “pacifica armata del risparmio” che mette in moto risorse preziose a beneficio del bene comune: “Capillarità e innovazione - ha detto - hanno caratterizzato e caratterizzano, positivamente, ancora oggi, il servizio che viene reso ai risparmiatori, grazie alla rete di servizi garantiti anche in centri minori e a cui non è estraneo il Progetto Polis, a fronte di fenomeni di desertificazione bancaria”.
Alla cerimonia hanno partecipato il ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti, il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, i presidenti di CDP e Poste Italiane, Giovanni Gorno Tempini e Silvia Maria Rovere, insieme agli amministratori delegati Dario Scannapieco (CDP) e Matteo Del Fante (Poste Italiane), al direttore generale di Poste, Giuseppe Lasco, e a oltre 200 sindaci provenienti da tutta Italia.
Per l’Umbria era presente anche il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, che ha rimarcato il valore della scelta di Poste Italiane nel sostenere le aree interne, garantendo servizi e innovazione anche nei territori più difficili da raggiungere e maggiormente esposti al rischio di spopolamento. In linea con le parole di Mattarella, ha ricordato tra le iniziative più significative il Progetto Polis, nato per trasformare gli uffici postali dei piccoli Comuni in sportelli unici di prossimità dove accedere facilmente ai principali servizi della Pubblica Amministrazione. “Con Poste Italiane – ha spiegato Presciutti – abbiamo avviato un percorso concreto per potenziare gli uffici nelle aree interne e rendere i servizi sempre più vicini ai cittadini. Grazie a queste innovazioni, come la possibilità di ottenere passaporti o certificati direttamente negli uffici postali, senza lunghi spostamenti, si semplifica la vita quotidiana e si contribuisce a contrastare lo spopolamento delle zone rurali”.
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