(Cittadino e Provincia – Trasimeno, 24 aprile ’12) - In occasione del prossimo “ponte” che cade tra le festività del 25 aprile e del 1° maggio, la Provincia di Perugia ha pubblicato un nuovo prodotto editoriale destinato ai turisti/visitatori che intendono scoprire le “bellezze” dell’Isola Polvese. Con questa pubblicazione l’Ente ha inteso colmare una lacuna, che si era prodotta nel corso degli anni per l’esaurimento del materiale precedentemente pubblicato e offrire a tutti coloro che lo desiderano un valido “strumento” per orientarsi tra le bellezze storico-paesaggistico-ambientali presenti sull’isola. Negli ultimi anni la Provincia di Perugia ha creduto nel progetto di rilancio, valorizzazione e promozione di questa “perla” del Lago Trasimeno ed ha investito risorse per renderla idonea per l’accoglienza e lo svolgimento di manifestazioni sportive, culturali ed eventi di vario genere, riscuotendo consensi notevoli specialmente in occasione delle manifestazioni dell’”Isola del Natale” e dell’”Isola della Pasqua”. Questo spirito nuovo che anima tutto il Lago Trasimeno ma in particolar modo l’Isola Polvese è l’esempio più evidente della nuova vita, anche imprenditoriale, generata dalle politiche programmatiche e pianificatorie portate avanti con impegno e tenacia dalla Provincia sulle tematiche ambientali del comprensorio del Trasimeno. Oggi l’Isola Polvese si presenta come un’oasi di pace dove è possibile camminare tra sentieri storici e naturalistici scoprendo testimonianze di assoluto valore ambientale (grazie alla flora e alla fauna presenti sull’Isola) ma dove è anche possibile praticare numerosi sport (vela, kite surf, calcio, basket, volley, mountain bike, etc…) o semplicemente godere della vista del Giardino delle Piante Acquatiche della Piscina Porcinai, elemento architettonico di fama nazionale, oppure ripararsi semplicemente all’ombra dei lecci o delle roverelle presenti nel sottobosco che costeggia una buona parte dell’Isola. L’incremento dei turisti/visitatori che hanno affollato l’isola nell’anno passato è stato molto alto e, nonostante questo afflusso, il carattere eco-compatibile dell’isola non si è snaturato, anzi oggi più di ieri l’isola offre un esempio di gestione ambientale improntata secondo criteri di assoluta sostenibilità.
Lag12009.GC
(Cittadino e Provincia – Trasimeno, 24 aprile ’12) - In occasione del prossimo “ponte” che cade tra le festività del 25 aprile e del 1° maggio, la Provincia di Perugia ha pubblicato un nuovo prodotto editoriale destinato ai turisti/visitatori che intendono scoprire le “bellezze” dell’Isola Polvese. Con questa pubblicazione l’Ente ha inteso colmare una lacuna, che si era prodotta nel corso degli anni per l’esaurimento del materiale precedentemente pubblicato e offrire a tutti coloro che lo desiderano un valido “strumento” per orientarsi tra le bellezze storico-paesaggistico-ambientali presenti sull’isola. Negli ultimi anni la Provincia di Perugia ha creduto nel progetto di rilancio, valorizzazione e promozione di questa “perla” del Lago Trasimeno ed ha investito risorse per renderla idonea per l’accoglienza e lo svolgimento di manifestazioni sportive, culturali ed eventi di vario genere, riscuotendo consensi notevoli specialmente in occasione delle manifestazioni dell’”Isola del Natale” e dell’”Isola della Pasqua”. Questo spirito nuovo che anima tutto il Lago Trasimeno ma in particolar modo l’Isola Polvese è l’esempio più evidente della nuova vita, anche imprenditoriale, generata dalle politiche programmatiche e pianificatorie portate avanti con impegno e tenacia dalla Provincia sulle tematiche ambientali del comprensorio del Trasimeno. Oggi l’Isola Polvese si presenta come un’oasi di pace dove è possibile camminare tra sentieri storici e naturalistici scoprendo testimonianze di assoluto valore ambientale (grazie alla flora e alla fauna presenti sull’Isola) ma dove è anche possibile praticare numerosi sport (vela, kite surf, calcio, basket, volley, mountain bike, etc…) o semplicemente godere della vista del Giardino delle Piante Acquatiche della Piscina Porcinai, elemento architettonico di fama nazionale, oppure ripararsi semplicemente all’ombra dei lecci o delle roverelle presenti nel sottobosco che costeggia una buona parte dell’Isola. L’incremento dei turisti/visitatori che hanno affollato l’isola nell’anno passato è stato molto alto e, nonostante questo afflusso, il carattere eco-compatibile dell’isola non si è snaturato, anzi oggi più di ieri l’isola offre un esempio di gestione ambientale improntata secondo criteri di assoluta sostenibilità.
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