"Solo con lo sblocco del patto di stabilitÃÂ si riavvia il ciclo economico"
(Cittadino e Provincia) Perugia 4 aprile 13 - “Basta con la politica dei ‘pannicelli caldi’ servono interventi rapidi e strutturali in grado di ridare impulso e piena operatività agli enti locali falcidiati da tagli lineari e patti di stabilita. Bene ha fatto il presidente nazionale dell’Upi, Antonio Saitta a richiedere con forza di liberare realmente e in tempi rapidi tutti i pagamenti in conto capitale degli enti locali, che in Umbria per esempio superano i 3 miliardi di euro”. E’ quanto dichiarato da Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia e dell’Upi Umbria. “Le ultime manovre finanziarie del governo Monti, hanno posto esclusivamente a carico degli enti territoriali (Province e Comuni) il pesante fardello del patto di stabilità, secondo il quale gli Stati devono rispettare il limite del 3% del rapporto deficit/PIL. Tale situazione ha comportato il blocco dei pagamenti alle imprese per lavori per prestazioni già eseguite, e il congelamento degli investimenti pubblici, che sono il vero motore dell’attività economica locale”. “Solo lo sblocco dei pagamenti al di fuori delle regole del patto - ha proseguito Guasticchi - può dare certezza di riavvio del ciclo economico”. “Sappiamo che, in tale situazione, a livello comunitario può essere messa in discussione la percentuale del 3% ; altri Paesi lo fanno come la Francia e la Spagna. Chiediamo al Governo – ha concluso il presidente dell’Upi dell’Umbria - di negoziare a Bruxelles lo sforamento, se necessario, del limite del 3%, consentendo i pagamenti alle imprese, abbassando i vincoli del patto per dare fiato all’economia liberando risorse altrimenti inutilizzate.”
PORTOi13144.GG
(Cittadino e Provincia) Perugia 4 aprile 13 - “Basta con la politica dei ‘pannicelli caldi’ servono interventi rapidi e strutturali in grado di ridare impulso e piena operatività agli enti locali falcidiati da tagli lineari e patti di stabilita. Bene ha fatto il presidente nazionale dell’Upi, Antonio Saitta a richiedere con forza di liberare realmente e in tempi rapidi tutti i pagamenti in conto capitale degli enti locali, che in Umbria per esempio superano i 3 miliardi di euro”. E’ quanto dichiarato da Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia di Perugia e dell’Upi Umbria. “Le ultime manovre finanziarie del governo Monti, hanno posto esclusivamente a carico degli enti territoriali (Province e Comuni) il pesante fardello del patto di stabilità, secondo il quale gli Stati devono rispettare il limite del 3% del rapporto deficit/PIL. Tale situazione ha comportato il blocco dei pagamenti alle imprese per lavori per prestazioni già eseguite, e il congelamento degli investimenti pubblici, che sono il vero motore dell’attività economica locale”. “Solo lo sblocco dei pagamenti al di fuori delle regole del patto - ha proseguito Guasticchi - può dare certezza di riavvio del ciclo economico”. “Sappiamo che, in tale situazione, a livello comunitario può essere messa in discussione la percentuale del 3% ; altri Paesi lo fanno come la Francia e la Spagna. Chiediamo al Governo – ha concluso il presidente dell’Upi dell’Umbria - di negoziare a Bruxelles lo sforamento, se necessario, del limite del 3%, consentendo i pagamenti alle imprese, abbassando i vincoli del patto per dare fiato all’economia liberando risorse altrimenti inutilizzate.”
PORTOi13144.GG