(Cittadino e Provincia) – Magione, 18 dicembre ‘25 – “Un bilancio solido con conti in ordine ed importanti prospettive di investimento, ma anche dettato da un grande senso di responsabilità”. Così l’Amministrazione comunale di Magione descrive la manovra finanziaria dell’Ente 2026-2028, approvata mercoledì scorso in Consiglio comunale.
“Gli obiettivi che ci eravamo posti per il 2025 sono stati realizzati – hanno riferito il sindaco Massimo Lagetti e l’assessora Vanessa Stortini -. In particolare attraverso i numerosi finanziamenti ottenuti dall’Ente abbiamo potuto investire sulla scuola di Villa-Soccorso, San Feliciano e sull’asilo nido, come pure sulla digitalizzazione dell’Ente. A ciò si aggiungono i lavori relativi alla Cittadella dello Sport, in particolare per i campi polivalenti, la pista di atletica, la copertura dei campi da tennis, lavori già ultimati ad eccezione della pista di pump track, realizzati con fondi ministeriali e una compartecipazione dell’ente per il 20%. La progettazione, il controllo sulla fase esecutiva e la rendicontazione sono state curate esclusivamente da personale interno che garantisce il rispetto delle tempistiche nonostante le criticità in termini di risorse umane”.
Esaminando più in dettaglio il Bilancio, va registrata una sostanziale conferma dei trasferimenti erariali del 2025 che già negli anni passati avevano visto un trend in sensibile diminuzione. Restano invariate le aliquote Imu: il gettito si attesta a 2.939.000 rispetto ai 2.920.000 nel 2025.
In crescita negli anni l’addizionale Irpef che, come sottolineato dall’Amministrazione comunale, è sintomo di una “buona salute economica dell’Ente”. Il gettito previsto per questa voce è 1.635.708 nel ‘26, 1.677.000 nel ‘27 e nel ‘28, rispetto al 2025 la cui previsione era 1.591.963. “Uno sforzo voluto – è stato detto - per sostenere i redditi più bassi”.
Infine, da registrare come le varie decurtazioni apportate nel corso degli ultimi anni dalla spending review impattano nel bilancio di previsione per 343.888 euro, mentre sul fronte delle spese correnti, si riscontra un generale aumento di tutti i servizi che insieme all’incremento del costo del personale per l’adeguamento del CCNL, contraggono la capacità di spesa corrente.
“Un bilancio solido, con importanti prospettive di investimento – concludono Lagetti e Stortini - ma anche dettato dalla responsabilità. Questo perché le risorse per sostenere la spesa corrente, quella che serve a garantire i servizi, sono in diminuzione, erose dall’aumento dei costi soprattutto energetici. Nessun sostegno al caro bollette è arrivato agli Enti locali che anzi hanno dovuto accantonare dal 2025 al 2029 ben 2 miliardi di euro come contributo alla spending review, di cui 562.104 euro a carico del Comune di Magione. I fondi del PNRR, dei quali il nostro Comune ha saputo intercettare tante risorse, sono stati l’unico strumento che ha reso possibile la realizzazione di importanti investimenti. Con risorse sempre più limitate, pertanto, l’Amministrazione è costretta a darsi delle priorità, pianificando a più lungo termine ciò che non si riesce a soddisfare nell’immediato. La nostra sfida deve essere oggi come mai prima d’ora e sotto il peso di una burocrazia sempre più stringente fatta di continui nuovi adempimenti, quella di tenere i conti in ordine, continuando ad operare per garantire al territorio servizi, decoro e investimenti”.
Magione25035.ET
(Cittadino e Provincia) – Magione, 18 dicembre ‘25 – “Un bilancio solido con conti in ordine ed importanti prospettive di investimento, ma anche dettato da un grande senso di responsabilità”. Così l’Amministrazione comunale di Magione descrive la manovra finanziaria dell’Ente 2026-2028, approvata mercoledì scorso in Consiglio comunale.
“Gli obiettivi che ci eravamo posti per il 2025 sono stati realizzati – hanno riferito il sindaco Massimo Lagetti e l’assessora Vanessa Stortini -. In particolare attraverso i numerosi finanziamenti ottenuti dall’Ente abbiamo potuto investire sulla scuola di Villa-Soccorso, San Feliciano e sull’asilo nido, come pure sulla digitalizzazione dell’Ente. A ciò si aggiungono i lavori relativi alla Cittadella dello Sport, in particolare per i campi polivalenti, la pista di atletica, la copertura dei campi da tennis, lavori già ultimati ad eccezione della pista di pump track, realizzati con fondi ministeriali e una compartecipazione dell’ente per il 20%. La progettazione, il controllo sulla fase esecutiva e la rendicontazione sono state curate esclusivamente da personale interno che garantisce il rispetto delle tempistiche nonostante le criticità in termini di risorse umane”.
Esaminando più in dettaglio il Bilancio, va registrata una sostanziale conferma dei trasferimenti erariali del 2025 che già negli anni passati avevano visto un trend in sensibile diminuzione. Restano invariate le aliquote Imu: il gettito si attesta a 2.939.000 rispetto ai 2.920.000 nel 2025.
In crescita negli anni l’addizionale Irpef che, come sottolineato dall’Amministrazione comunale, è sintomo di una “buona salute economica dell’Ente”. Il gettito previsto per questa voce è 1.635.708 nel ‘26, 1.677.000 nel ‘27 e nel ‘28, rispetto al 2025 la cui previsione era 1.591.963. “Uno sforzo voluto – è stato detto - per sostenere i redditi più bassi”.
Infine, da registrare come le varie decurtazioni apportate nel corso degli ultimi anni dalla spending review impattano nel bilancio di previsione per 343.888 euro, mentre sul fronte delle spese correnti, si riscontra un generale aumento di tutti i servizi che insieme all’incremento del costo del personale per l’adeguamento del CCNL, contraggono la capacità di spesa corrente.
“Un bilancio solido, con importanti prospettive di investimento – concludono Lagetti e Stortini - ma anche dettato dalla responsabilità. Questo perché le risorse per sostenere la spesa corrente, quella che serve a garantire i servizi, sono in diminuzione, erose dall’aumento dei costi soprattutto energetici. Nessun sostegno al caro bollette è arrivato agli Enti locali che anzi hanno dovuto accantonare dal 2025 al 2029 ben 2 miliardi di euro come contributo alla spending review, di cui 562.104 euro a carico del Comune di Magione. I fondi del PNRR, dei quali il nostro Comune ha saputo intercettare tante risorse, sono stati l’unico strumento che ha reso possibile la realizzazione di importanti investimenti. Con risorse sempre più limitate, pertanto, l’Amministrazione è costretta a darsi delle priorità, pianificando a più lungo termine ciò che non si riesce a soddisfare nell’immediato. La nostra sfida deve essere oggi come mai prima d’ora e sotto il peso di una burocrazia sempre più stringente fatta di continui nuovi adempimenti, quella di tenere i conti in ordine, continuando ad operare per garantire al territorio servizi, decoro e investimenti”.
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