Sabato 6 Dicembre, la cerimonia solenne in concomitanza con la Festa del Patrono e l'VIII Centenario Francescano
(Cittadino e Provincia) Monteleone di Spoleto 2 Dicembre ‘25 – Riapre al culto, sabato 6 dicembre (ore 11,30), nel giorno della Festa del Santo Patrono San Nicola Vescovo, la chiesa di San Francesco dopo un complesso intervento di consolidamento e restauro post-sisma. La riapertura della Chiesa di San Francesco rappresenta un simbolo tangibile dell'impegno profuso per la ricostruzione del patrimonio storico-artistico e spirituale dell'Umbria.
L'Amministrazione Comunale e la comunità parrocchiale di San Nicola Vescovo hanno scelto questa data che racchiude in sé un triplice significato: la conclusione dei lavori resi necessari dal terremoto, la riapertura con Festa del Santo Patrono, San Nicola Vescovo e l'avvio delle celebrazioni per l'VIII centenario della morte di San Francesco d'Assisi, figura centrale nella storia della chiesa che torna al suo splendore.
Per l’occasione la Santa Messa solenne, verrà presieduta da Mons. Renato Boccardo, Arcivescovo di Spoleto-Norcia. A seguito della celebrazione, è prevista una visita guidata per tutti gli ospiti, un'occasione unica per ammirare i restauri e la bellezza storica dell'edificio, seguita da un momento di convivio per i partecipanti.
Il programma
5 dicembre – Vigilia di San Nicola: il Farro Benedetto. La vigilia del 5 dicembre è segnata da un rito secolare, il momento più intimo dell’intera festa. Il parroco don Canzio, insieme alle donne del paese, prepara nella canonica di San Giovanni il tradizionale Farro. Benedetto, una minestra di magro realizzata con il celebre farro DOP, cotto in 80 litri di acqua secondo un’antica consuetudine. Il Farro Benedetto viene poi distribuito ai bambini delle scuole e a tutta la popolazione, rinnovando ogni anno il mito e la leggenda del miracolo di San Nicola. Un gesto comunitario che unisce memoria, fede e condivisione.
6 dicembre – Giornata clou: riapertura della Chiesa di San Francesco.
7 dicembre – Giornata per le famiglie. In Piazza Margherita spazio ai più piccoli con il tour con gli asinelli, mentre la Chiesa di San Francesco rimarrà aperta alle visite. Nel tardo pomeriggio nuove degustazioni valorizzeranno i prodotti DOP e IGP della Valnerina.
8 dicembre – Immacolata: luci, tradizioni e cultura. L’8 dicembre si accendono le luci natalizie nel borgo, tra i più belli d’Italia. Lo storico presepe della piazza, con statue ottocentesche, restituisce tutta l’atmosfera delle feste. Proseguono i tour guidati che si intrecciano con i momenti gastronomici dedicati alla festa dell’Immacolata. Non mancano le suggestioni culturali e archeologiche: la sala immersiva del Museo della Biga d’Oro il nuovo MuCart – Museo Multimediale Cartografico presso il Baluardo Porta delle Monache, un affascinante viaggio nella storia medievale e nelle antiche mura difensive della città, curato dall’architetto Gina De Grandis .
9 dicembre – “Il Focone della Venuta” Il 9 dicembre si chiude con il tradizionale Focone della Venuta, in Piazza del Mercato, nel cuore più antico del centro storico. Il rito dei falò anima anche le frazioni di Ruscio e Trivio, dove le Pro Loco riuniscono la comunità attorno al fuoco, con musica e canti. Il rito racconta della casa della Madonna trasportata dagli angeli verso Loreto e del fuoco che fa luce lungo la strada percorsa. Iniziative permanenti (5–9 dicembre, Proiezioni serali al Centro di Comunità Al Museo della Biga: mostra per i 125 anni dalla morte di Oscar Wilde, con opere del Menotti Art Festival e le creazioni di Fabio Matteucci, realizzate esclusivamente con penna BIC; aperta anche la Sala Immersiva Biga MuCart visitabile su prenotazione per piccoli gruppi Prenotazioni Visite alla Chiesa di San Francesco (entro il 5 dicembre): 0743 841185–86 / 353 4319017, MuCart: 333 970871.
Monteleone25025.DB
(Cittadino e Provincia) Monteleone di Spoleto 2 Dicembre ‘25 – Riapre al culto, sabato 6 dicembre (ore 11,30), nel giorno della Festa del Santo Patrono San Nicola Vescovo, la chiesa di San Francesco dopo un complesso intervento di consolidamento e restauro post-sisma. La riapertura della Chiesa di San Francesco rappresenta un simbolo tangibile dell'impegno profuso per la ricostruzione del patrimonio storico-artistico e spirituale dell'Umbria.
L'Amministrazione Comunale e la comunità parrocchiale di San Nicola Vescovo hanno scelto questa data che racchiude in sé un triplice significato: la conclusione dei lavori resi necessari dal terremoto, la riapertura con Festa del Santo Patrono, San Nicola Vescovo e l'avvio delle celebrazioni per l'VIII centenario della morte di San Francesco d'Assisi, figura centrale nella storia della chiesa che torna al suo splendore.
Per l’occasione la Santa Messa solenne, verrà presieduta da Mons. Renato Boccardo, Arcivescovo di Spoleto-Norcia. A seguito della celebrazione, è prevista una visita guidata per tutti gli ospiti, un'occasione unica per ammirare i restauri e la bellezza storica dell'edificio, seguita da un momento di convivio per i partecipanti.
Il programma
5 dicembre – Vigilia di San Nicola: il Farro Benedetto. La vigilia del 5 dicembre è segnata da un rito secolare, il momento più intimo dell’intera festa. Il parroco don Canzio, insieme alle donne del paese, prepara nella canonica di San Giovanni il tradizionale Farro. Benedetto, una minestra di magro realizzata con il celebre farro DOP, cotto in 80 litri di acqua secondo un’antica consuetudine. Il Farro Benedetto viene poi distribuito ai bambini delle scuole e a tutta la popolazione, rinnovando ogni anno il mito e la leggenda del miracolo di San Nicola. Un gesto comunitario che unisce memoria, fede e condivisione.
6 dicembre – Giornata clou: riapertura della Chiesa di San Francesco.
7 dicembre – Giornata per le famiglie. In Piazza Margherita spazio ai più piccoli con il tour con gli asinelli, mentre la Chiesa di San Francesco rimarrà aperta alle visite. Nel tardo pomeriggio nuove degustazioni valorizzeranno i prodotti DOP e IGP della Valnerina.
8 dicembre – Immacolata: luci, tradizioni e cultura. L’8 dicembre si accendono le luci natalizie nel borgo, tra i più belli d’Italia. Lo storico presepe della piazza, con statue ottocentesche, restituisce tutta l’atmosfera delle feste. Proseguono i tour guidati che si intrecciano con i momenti gastronomici dedicati alla festa dell’Immacolata. Non mancano le suggestioni culturali e archeologiche: la sala immersiva del Museo della Biga d’Oro il nuovo MuCart – Museo Multimediale Cartografico presso il Baluardo Porta delle Monache, un affascinante viaggio nella storia medievale e nelle antiche mura difensive della città, curato dall’architetto Gina De Grandis .
9 dicembre – “Il Focone della Venuta” Il 9 dicembre si chiude con il tradizionale Focone della Venuta, in Piazza del Mercato, nel cuore più antico del centro storico. Il rito dei falò anima anche le frazioni di Ruscio e Trivio, dove le Pro Loco riuniscono la comunità attorno al fuoco, con musica e canti. Il rito racconta della casa della Madonna trasportata dagli angeli verso Loreto e del fuoco che fa luce lungo la strada percorsa. Iniziative permanenti (5–9 dicembre, Proiezioni serali al Centro di Comunità Al Museo della Biga: mostra per i 125 anni dalla morte di Oscar Wilde, con opere del Menotti Art Festival e le creazioni di Fabio Matteucci, realizzate esclusivamente con penna BIC; aperta anche la Sala Immersiva Biga MuCart visitabile su prenotazione per piccoli gruppi Prenotazioni Visite alla Chiesa di San Francesco (entro il 5 dicembre): 0743 841185–86 / 353 4319017, MuCart: 333 970871.
Monteleone25025.DB