(Cittadino e Provincia) – Montone, 27 gennaio ‘20 – Il futuro che cammina sulla memoria. Come altre città italiane, in occasione della ricorrenza della “Giornata della Memoria”, anche l’amministrazione comunale di Montone ha conferito a Liliana Segre la cittadinanza onoraria. “A livello nazionale si stanno intraprendendo azioni per coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica – riferisce il sindaco Mirco Rinaldi - affinché la solidarietà e il sostegno nei confronti delle vittime dell’antisemitismo, la lotta contro il razzismo e la xenofobia siano guida di ogni politica per la difesa dei diritti umani. La tolleranza e il rispetto per la dignità altrui costituiscono le fondamenta di ogni società democratica e pluralista. La volontà della nostra Amministrazione è di contribuire a queste attività, per questo motivo, pur essendo un atto formale e altamente simbolico, abbiamo deciso di accogliere di fatto nella comunità montonese Liliana Segre, annoverandola tra i più illustri concittadini. Liliana Segre ha continuato in tutti questi anni pubblicamente a esaminare e scandagliare la storia e la contemporaneità promuovendo campagne per i diritti umani e per debellare il razzismo e l’antisemitismo. Si è pertanto deciso di conferirle la cittadinanza onoraria per l’alto valore civile, sociale e culturale della sua testimonianza e del suo impegno. La Segre rappresenta una delle figure più nobili della Nazione, segnata dal portare in sé la memoria della tragedia della Shoa e il senso della vita come sopravvivenza dell’umano e come scelta etica per cogliere pericoli e opportunità per tutta l’umanità”. Tale conferimento è condiviso anche dal Comune di Castegnato (Bs), territorio gemellato con il Borgo dell’Alto Tevere. “Le motivazioni alla base di questa scelta condivisa da due realtà geograficamente distanti – continua Rinaldi – risiedono nella ‘memoria’ da tramandare e consolidare alle nuove generazioni. Da anni i nostri due Comuni si impegnano in progetti sulla pace, che vedono coinvolti soprattutto gli alunni delle scuole, come il ‘Kaki Tree project’. Proprio per crescere e coltivare assieme il seme della memoria e della vita, della pace oltre la tragedia della guerra, le nostre comunità doneranno alla Segre anche un kaki da piantare in segno di speranza per le generazioni future”.
Montone20004.IC
modificato il 26/01/2021
(Cittadino e Provincia) – Montone, 27 gennaio ‘20 – Il futuro che cammina sulla memoria. Come altre città italiane, in occasione della ricorrenza della “Giornata della Memoria”, anche l’amministrazione comunale di Montone ha conferito a Liliana Segre la cittadinanza onoraria. “A livello nazionale si stanno intraprendendo azioni per coinvolgere e sensibilizzare l’opinione pubblica – riferisce il sindaco Mirco Rinaldi - affinché la solidarietà e il sostegno nei confronti delle vittime dell’antisemitismo, la lotta contro il razzismo e la xenofobia siano guida di ogni politica per la difesa dei diritti umani. La tolleranza e il rispetto per la dignità altrui costituiscono le fondamenta di ogni società democratica e pluralista. La volontà della nostra Amministrazione è di contribuire a queste attività, per questo motivo, pur essendo un atto formale e altamente simbolico, abbiamo deciso di accogliere di fatto nella comunità montonese Liliana Segre, annoverandola tra i più illustri concittadini. Liliana Segre ha continuato in tutti questi anni pubblicamente a esaminare e scandagliare la storia e la contemporaneità promuovendo campagne per i diritti umani e per debellare il razzismo e l’antisemitismo. Si è pertanto deciso di conferirle la cittadinanza onoraria per l’alto valore civile, sociale e culturale della sua testimonianza e del suo impegno. La Segre rappresenta una delle figure più nobili della Nazione, segnata dal portare in sé la memoria della tragedia della Shoa e il senso della vita come sopravvivenza dell’umano e come scelta etica per cogliere pericoli e opportunità per tutta l’umanità”. Tale conferimento è condiviso anche dal Comune di Castegnato (Bs), territorio gemellato con il Borgo dell’Alto Tevere. “Le motivazioni alla base di questa scelta condivisa da due realtà geograficamente distanti – continua Rinaldi – risiedono nella ‘memoria’ da tramandare e consolidare alle nuove generazioni. Da anni i nostri due Comuni si impegnano in progetti sulla pace, che vedono coinvolti soprattutto gli alunni delle scuole, come il ‘Kaki Tree project’. Proprio per crescere e coltivare assieme il seme della memoria e della vita, della pace oltre la tragedia della guerra, le nostre comunità doneranno alla Segre anche un kaki da piantare in segno di speranza per le generazioni future”.