La Provincia di Perugia ha illustrato gli eventi culturali fino all'autunno 2010. L'Operetta, fiore all'occhiello del programma al Teatro Pavone. Guasticchi, "Puntiamo ad organizzare un festival". Assessore Porzi, "importanza sinergia con associazioni culturali del territorio"
(Cittadino e Provincia, Perugia, 15 gennaio 2010) – “Dalle piume del Pavone. Fantasia di operette, musica da camera e lirica, spettacoli d’opera”: la Provincia di Perugia – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pavone propone un ricco programma di eventi culturali che vedranno interessata la città di Perugia. Il Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore alla Cultura della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, insieme a Claudio Lepore Direttore del Lirico Sperimentale di Spoleto, Nives Tei Presidente dell’Accademia del Pavone e Ivano Rondoni Direttore Artistico della Nuova Scuola Popolare di musica, associazione d’arte e cultura musicale, hanno presentato stamani alla stampa tutti gli spettacoli in cartellone fino all’autunno 2010. Nel dettaglio, il programma prevede una stagione di operetta, un concerto lirico per il mese di maggio e un’opera, quest’ultima da realizzare con la collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto per il 20 settembre. Si inizia con “Operetta mon amour”, una stagione operettistica il cui scopo è far tornare alta a Perugia l’attenzione per il genere di spettacolo teatrale che ebbe una fioritura particolare a Vienna e Parigi e che ha conosciuto il suo periodo di massima espressione dalla metà dell’Ottocento alla prima guerra mondiale. Quattro gli spettacoli in cartellone: “Al Cavallino Bianco” di Ralph Bénatzky (21 gennaio) che dopo “La vedova allegra” è la seconda operetta oggi in Europa per popolarità e notorietà; “La vedova allegra” di Franz Lehàr (18 febbraio), da sempre il primo e più importante titolo della storia dell’operetta ricordiamo che la prima mondiale ebbe luogo a Vienna nel 1905 e portò il suo autore alla fama mondiale; “La Vie parisienne” di J. Offenbach (25 marzo) che si svolge nella Parigi della “Belle Epoque” e “Cin Cin Là” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato (22 aprile) con cui il genere brillante dell’operetta diventa veramente “italiano”.
Tutti gli spettacoli di operetta sono rappresentati dalla Compagnia Teatro Musica 900 che nasce nel 1995 a Reggio Emilia, ad opera di un gruppo di cantanti e attori con alle spalle una già ricca esperienza in campo teatrale ed operettistico, maturata nelle più importanti compagnie di operetta italiane.
Invece, il concerto lirico è organizzato dalla Provincia di Perugia e si tiene sempre al Teatro Pavone e prevede una “Soirée Rossini”: Maura Meneghini (soprano), Carlo Riccioli (baritono), Elio Pandolci (voce recitante), Marco Scolastra (pianoforte).
“La Provincia di Perugia si pone come promotrice di eventi culturali in sinergia con le associazioni culturali del territorio e coordinatrice anche per i piccoli Comuni, perchè solo lavorando insieme si può investire in maniera più completa” ha detto il Presidente Marco Vinicio Guasticchi. “Con la presentazione della stagione di operetta – ha continuato – non intendiamo più fare spettacoli ‘spot’, ma la nostra volontà è di giungere fin dalla prossima stagione ad un festival vero e proprio dell’operetta, da proporsi nei mesi invernali, magari da gennaio ad aprile”. Per l’assessore Porzi, “attraverso la proposta complessiva degli spettacoli raccolti sotto il titolo ‘Dalle piume del Pavone’ abbiamo inteso riallacciarci direttamente alla più vivace tradizione di eventi che lo storico Teatro di Perugia ha saputo inanellare nella sua lunga storia. Nella realizzazione del progetto è stato coordinato il lavoro di associazioni e istituzioni musicali che, da Umbertide a Spoleto, testimoniano il contributo che può venire da tutto il territorio provinciale”. Anche l’assessore ha tenuto a sottolineare l’importanza della sinergia con le associazioni culturali presenti ed ha auspicato che queste tematiche si incontrino con i contenuti didattici delle scuole per maggiori approfondimenti. Per Nives Tei “con oggi si realizza un sogno: riportare il Teatro Pavone alla sua originaria vocazione. Inoltre, grazie alla Provincia di Perugia si è passati dalle parole ai fatti e questo momento ne è la dimostrazione”. Infine la presidente ha precisato che non è vero che il Pavone sia prossimo alla chiusura, poiché “il nostro mandato è l’offerta culturale alla città. Nemmeno il settore cinematografico verrà toccato”. Il maestro Rondoni ha incitato a “non smettere di sognare e la cultura in questo permette all’uomo di godere di momenti che possano elevargli lo spirito”. Infine, Lepore ha parlato del progetto legato alla rappresentazione dell’opera il prossimo 20 settembre il cui titolo è ancora sconosciuto in quanto legato al concorso rivolto ai giovani cantanti lirici. Si dovrà attendere marzo per conoscere l’esito.
Per informazioni: Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo della Provincia di Perugia: tel. 075.3681218/1216/1620.
Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto tel. 0743.221645/0743.220400.
Nuova Scuola Popolare di Musica: 3356266419 e 3460222879
Cl10006.RB
(Cittadino e Provincia, Perugia, 15 gennaio 2010) – “Dalle piume del Pavone. Fantasia di operette, musica da camera e lirica, spettacoli d’opera”: la Provincia di Perugia – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pavone propone un ricco programma di eventi culturali che vedranno interessata la città di Perugia. Il Presidente dell’Ente Marco Vinicio Guasticchi e l’assessore alla Cultura della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, insieme a Claudio Lepore Direttore del Lirico Sperimentale di Spoleto, Nives Tei Presidente dell’Accademia del Pavone e Ivano Rondoni Direttore Artistico della Nuova Scuola Popolare di musica, associazione d’arte e cultura musicale, hanno presentato stamani alla stampa tutti gli spettacoli in cartellone fino all’autunno 2010. Nel dettaglio, il programma prevede una stagione di operetta, un concerto lirico per il mese di maggio e un’opera, quest’ultima da realizzare con la collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto per il 20 settembre. Si inizia con “Operetta mon amour”, una stagione operettistica il cui scopo è far tornare alta a Perugia l’attenzione per il genere di spettacolo teatrale che ebbe una fioritura particolare a Vienna e Parigi e che ha conosciuto il suo periodo di massima espressione dalla metà dell’Ottocento alla prima guerra mondiale. Quattro gli spettacoli in cartellone: “Al Cavallino Bianco” di Ralph Bénatzky (21 gennaio) che dopo “La vedova allegra” è la seconda operetta oggi in Europa per popolarità e notorietà; “La vedova allegra” di Franz Lehàr (18 febbraio), da sempre il primo e più importante titolo della storia dell’operetta ricordiamo che la prima mondiale ebbe luogo a Vienna nel 1905 e portò il suo autore alla fama mondiale; “La Vie parisienne” di J. Offenbach (25 marzo) che si svolge nella Parigi della “Belle Epoque” e “Cin Cin Là” di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato (22 aprile) con cui il genere brillante dell’operetta diventa veramente “italiano”.
Tutti gli spettacoli di operetta sono rappresentati dalla Compagnia Teatro Musica 900 che nasce nel 1995 a Reggio Emilia, ad opera di un gruppo di cantanti e attori con alle spalle una già ricca esperienza in campo teatrale ed operettistico, maturata nelle più importanti compagnie di operetta italiane.
Invece, il concerto lirico è organizzato dalla Provincia di Perugia e si tiene sempre al Teatro Pavone e prevede una “Soirée Rossini”: Maura Meneghini (soprano), Carlo Riccioli (baritono), Elio Pandolci (voce recitante), Marco Scolastra (pianoforte).
“La Provincia di Perugia si pone come promotrice di eventi culturali in sinergia con le associazioni culturali del territorio e coordinatrice anche per i piccoli Comuni, perchè solo lavorando insieme si può investire in maniera più completa” ha detto il Presidente Marco Vinicio Guasticchi. “Con la presentazione della stagione di operetta – ha continuato – non intendiamo più fare spettacoli ‘spot’, ma la nostra volontà è di giungere fin dalla prossima stagione ad un festival vero e proprio dell’operetta, da proporsi nei mesi invernali, magari da gennaio ad aprile”. Per l’assessore Porzi, “attraverso la proposta complessiva degli spettacoli raccolti sotto il titolo ‘Dalle piume del Pavone’ abbiamo inteso riallacciarci direttamente alla più vivace tradizione di eventi che lo storico Teatro di Perugia ha saputo inanellare nella sua lunga storia. Nella realizzazione del progetto è stato coordinato il lavoro di associazioni e istituzioni musicali che, da Umbertide a Spoleto, testimoniano il contributo che può venire da tutto il territorio provinciale”. Anche l’assessore ha tenuto a sottolineare l’importanza della sinergia con le associazioni culturali presenti ed ha auspicato che queste tematiche si incontrino con i contenuti didattici delle scuole per maggiori approfondimenti. Per Nives Tei “con oggi si realizza un sogno: riportare il Teatro Pavone alla sua originaria vocazione. Inoltre, grazie alla Provincia di Perugia si è passati dalle parole ai fatti e questo momento ne è la dimostrazione”. Infine la presidente ha precisato che non è vero che il Pavone sia prossimo alla chiusura, poiché “il nostro mandato è l’offerta culturale alla città. Nemmeno il settore cinematografico verrà toccato”. Il maestro Rondoni ha incitato a “non smettere di sognare e la cultura in questo permette all’uomo di godere di momenti che possano elevargli lo spirito”. Infine, Lepore ha parlato del progetto legato alla rappresentazione dell’opera il prossimo 20 settembre il cui titolo è ancora sconosciuto in quanto legato al concorso rivolto ai giovani cantanti lirici. Si dovrà attendere marzo per conoscere l’esito.
Per informazioni: Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo della Provincia di Perugia: tel. 075.3681218/1216/1620.
Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto tel. 0743.221645/0743.220400.
Nuova Scuola Popolare di Musica: 3356266419 e 3460222879
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