"Dalle piume del Pavone. Fantasia di operette, musica da camera e lirica, spettacoli d'opera" - Tutto esaurito per la prima di domani sera Al Pavone va in scena "Al Cavallino Bianco" di Bénatzky
(Cittadino e Provincia- Perugia, 20 gennaio ’10) – C’è grande attesa per la prima di Operetta in due Atti in scena domani sera (giovedì) alle ore 21,00 al teatro Pavone di Perugia, dal titolo “Al Cavallino Bianco”, di Ralph Bénatzky che dopo “La vedova allegra” è la seconda operetta oggi in Europa per popolarità e notorietà. Tutto esaurito in teatro, a conferma che in città si respirava l’esigenza di una stagione operettistica il cui scopo è far tornare alta a Perugia l’attenzione per il genere di spettacolo teatrale che ebbe una fioritura particolare a Vienna e Parigi e che ha conosciuto il suo periodo di massima espressione dalla metà dell’Ottocento alla prima guerra mondiale. Lo spettacolo di domani sera fa parte di un progetto più ampio promosso dalla Provincia di Perugia in collaborazione con il Teatro Pavone, dal titolo “Dalle piume del Pavone. Fantasia di operette, musica da camera e lirica, spettacoli d’opera” e comprende una stagione di operetta, “Operetta mon amour”, un concerto lirico, una soirée Rossini per il mese di maggio organizzata dalla Provincia stessa ed un’opera, quest’ultima da realizzare con la collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto per il 20 settembre, il cui titolo non è reso noto in quanto legato ad un concorso. “La programmazione proposta dalla Provincia di Perugia – ha detto il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi - trova nella stagione operettistica il suo fiore all’occhiello delle attività del 2010, sempre più improntate alla valorizzazione delle peculiarità artistico culturali del nostro territorio”. Per l’assessore alla Cultura, Donatella Porzi, “Attraverso la proposta complessiva degli spettacoli raccolti sotto il titolo ‘Dalle piume del Pavone’ abbiamo inteso riallacciarci direttamente alla più vivace tradizione di eventi che lo storico Teatro di Perugia ha saputo inanellare nella sua lunga storia. Nella realizzazione del progetto è stato coordinato il lavoro di associazioni e istituzioni musicali che, da Umbertide a Spoleto, testimoniano il contributo che può venire da tutto il territorio provinciale”. Entrando nel merito dello spettacolo, “AL Cavallino Bianco” trae ispirazione dall’omonima commedia di Oskar Blumenthal e Gustav Kadelburg, scritta nel 1896 durante il soggiorno in una locanda di Sankt Wolfang im Salzkammergut sul Wolfgangsee in Austria. La messa in scena è ad opera della Compagnia Teatro Musica 900 che nasce nel 1995 a Reggio Emilia, ad opera di un gruppo di cantanti e attori con alle spalle una già ricca esperienza in campo teatrale ed operettistico, maturata nelle più importanti compagnie di operetta italiane. I personaggi ed interpreti sono: Leopoldo (Fulvio Massa), Gioseffa (Mariachiara Pizzoli); Zanetto Pesamenole (Giuliano Scaranello); Ottilia (Silvia Felisetti); Avv. Bellati (Claudio Corradi); Sigismondo (Alessandro Brachetti); Claretta (Martina Pezzoli); Prof. Hinzelman/ Arciduca (Francesco Mei). Il Corpo di Ballo è “Accademia”, coreografie di Costanza Chiapponi. Scene e Costumi: Artemio Cabassi realizzati da ArteScenica Reggio Emilia. Orchestra “Cantieri d’Arte” diretta da Stefano Giaroli. Regia di Silvia Felisetti, direttore artistico M° Ivano Rondoni.
Trama Il “Cavallino Bianco” è un famoso Hotel di una ridente località presso il lago di San Wolfango. La proprietaria, Gioseffa, corteggiata senza successo da Leopoldo, suo primo cameriere, è infatuata dell’avvocato Bellati, cliente abituale dell’albergo, a cui sempre riserva la camera migliore. Giunto all’albergo, Bellati trova però la sua camera già assegnata a Zanetto Pesamenole, industriale veneziano, e a sua figlia Ottilia, della quale immediatamente si innamora, suscitando un’insana gelosia nel cuore di Gioseffa che licenzia Leopoldo, reo di seccarla con le sue continue offerte amorose. A complicare la situazione giunge Sigismondo, pretendente alla mano di Ottilia; ma l’arrivo di Claretta, figlia del professor Hinzelmann, gli fa dimenticare Ottilia. Nasce tra i due un flirt favorito anche dalla complicità di Ottilia e Bellati. Al “Cavallino Bianco” c’è gran festa: giunge perfino l’Arciduca d’Austria. Leopoldo, immediatamente richiamato nell’hotel come aiuto ai preparativi è protagonista di un grosso scandalo. A causa della gelosia che nutre nei confronti di Gioseffa, si vendica invitando l’Arciduca ad abbandonare l’albergo che, dice, non è degno di ospitarlo. Questi, con somma bonarietà, fa capire all’ostessa quanto Leopoldo sia innamorato di lei. Gioseffa, ormai convinta, attua i consigli dell’Arciduca: licenzia Leopoldo come capo cameriere e lo assume come marito.
Per informazioni: Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo della Provincia di Perugia: tel. 075.3681218/1216/1620.
Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto tel. 0743.221645/0743.220400.
Nuova Scuola Popolare di Musica: 3356266419 e 3460222879
Cl10007.RB
(Cittadino e Provincia- Perugia, 20 gennaio ’10) – C’è grande attesa per la prima di Operetta in due Atti in scena domani sera (giovedì) alle ore 21,00 al teatro Pavone di Perugia, dal titolo “Al Cavallino Bianco”, di Ralph Bénatzky che dopo “La vedova allegra” è la seconda operetta oggi in Europa per popolarità e notorietà. Tutto esaurito in teatro, a conferma che in città si respirava l’esigenza di una stagione operettistica il cui scopo è far tornare alta a Perugia l’attenzione per il genere di spettacolo teatrale che ebbe una fioritura particolare a Vienna e Parigi e che ha conosciuto il suo periodo di massima espressione dalla metà dell’Ottocento alla prima guerra mondiale. Lo spettacolo di domani sera fa parte di un progetto più ampio promosso dalla Provincia di Perugia in collaborazione con il Teatro Pavone, dal titolo “Dalle piume del Pavone. Fantasia di operette, musica da camera e lirica, spettacoli d’opera” e comprende una stagione di operetta, “Operetta mon amour”, un concerto lirico, una soirée Rossini per il mese di maggio organizzata dalla Provincia stessa ed un’opera, quest’ultima da realizzare con la collaborazione con il Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto per il 20 settembre, il cui titolo non è reso noto in quanto legato ad un concorso. “La programmazione proposta dalla Provincia di Perugia – ha detto il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi - trova nella stagione operettistica il suo fiore all’occhiello delle attività del 2010, sempre più improntate alla valorizzazione delle peculiarità artistico culturali del nostro territorio”. Per l’assessore alla Cultura, Donatella Porzi, “Attraverso la proposta complessiva degli spettacoli raccolti sotto il titolo ‘Dalle piume del Pavone’ abbiamo inteso riallacciarci direttamente alla più vivace tradizione di eventi che lo storico Teatro di Perugia ha saputo inanellare nella sua lunga storia. Nella realizzazione del progetto è stato coordinato il lavoro di associazioni e istituzioni musicali che, da Umbertide a Spoleto, testimoniano il contributo che può venire da tutto il territorio provinciale”. Entrando nel merito dello spettacolo, “AL Cavallino Bianco” trae ispirazione dall’omonima commedia di Oskar Blumenthal e Gustav Kadelburg, scritta nel 1896 durante il soggiorno in una locanda di Sankt Wolfang im Salzkammergut sul Wolfgangsee in Austria. La messa in scena è ad opera della Compagnia Teatro Musica 900 che nasce nel 1995 a Reggio Emilia, ad opera di un gruppo di cantanti e attori con alle spalle una già ricca esperienza in campo teatrale ed operettistico, maturata nelle più importanti compagnie di operetta italiane. I personaggi ed interpreti sono: Leopoldo (Fulvio Massa), Gioseffa (Mariachiara Pizzoli); Zanetto Pesamenole (Giuliano Scaranello); Ottilia (Silvia Felisetti); Avv. Bellati (Claudio Corradi); Sigismondo (Alessandro Brachetti); Claretta (Martina Pezzoli); Prof. Hinzelman/ Arciduca (Francesco Mei). Il Corpo di Ballo è “Accademia”, coreografie di Costanza Chiapponi. Scene e Costumi: Artemio Cabassi realizzati da ArteScenica Reggio Emilia. Orchestra “Cantieri d’Arte” diretta da Stefano Giaroli. Regia di Silvia Felisetti, direttore artistico M° Ivano Rondoni.
Trama Il “Cavallino Bianco” è un famoso Hotel di una ridente località presso il lago di San Wolfango. La proprietaria, Gioseffa, corteggiata senza successo da Leopoldo, suo primo cameriere, è infatuata dell’avvocato Bellati, cliente abituale dell’albergo, a cui sempre riserva la camera migliore. Giunto all’albergo, Bellati trova però la sua camera già assegnata a Zanetto Pesamenole, industriale veneziano, e a sua figlia Ottilia, della quale immediatamente si innamora, suscitando un’insana gelosia nel cuore di Gioseffa che licenzia Leopoldo, reo di seccarla con le sue continue offerte amorose. A complicare la situazione giunge Sigismondo, pretendente alla mano di Ottilia; ma l’arrivo di Claretta, figlia del professor Hinzelmann, gli fa dimenticare Ottilia. Nasce tra i due un flirt favorito anche dalla complicità di Ottilia e Bellati. Al “Cavallino Bianco” c’è gran festa: giunge perfino l’Arciduca d’Austria. Leopoldo, immediatamente richiamato nell’hotel come aiuto ai preparativi è protagonista di un grosso scandalo. A causa della gelosia che nutre nei confronti di Gioseffa, si vendica invitando l’Arciduca ad abbandonare l’albergo che, dice, non è degno di ospitarlo. Questi, con somma bonarietà, fa capire all’ostessa quanto Leopoldo sia innamorato di lei. Gioseffa, ormai convinta, attua i consigli dell’Arciduca: licenzia Leopoldo come capo cameriere e lo assume come marito.
Per informazioni: Ufficio Promozione Cultura e Spettacolo della Provincia di Perugia: tel. 075.3681218/1216/1620.
Teatro Lirico Sperimentale “A. Belli” di Spoleto tel. 0743.221645/0743.220400.
Nuova Scuola Popolare di Musica: 3356266419 e 3460222879
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