(Cittadino e Provincia) Passignano sul Trasimeno, 27 marzo ’15 - Sarà inaugurata sabato 28 marzo 2015 alle ore 17,30 presso la sala esposizioni della Rocca Medievale di Passignano la mostra Fotografia: “Trasimeno” di Laura Fratini alla presenza della fotografa perugina, del sindaco di Passignano sul Trasimeno, Ermanno Rossi e dell’assessore alla cultura Claudio Bellaveglia. Il Trasimeno fotografato quasi sempre di sera: dalla luce solare all’oscurità. Il crepuscolo come emozione, energia, intensità, nostalgia. I tramonti del Trasimeno, noti in tutto il mondo per la loro bellezza, diventano arte grazie alla rilettura che ne fa, attraverso il suo obiettivo, la fotografa Laura Fratini. L’autrice, con il suo occhio artificiale, più che immortalare la realtà, sembra in grado di “coglierla” per poi restituirla in una forma ancora più preziosa e bella. Cieli infuocati e paesaggi dell’anima. L’artista “studia” e “ricerca” le tracce, i segni, le tremule ombre scure sullo specchio d’acqua. Luoghi ripetuti più volte, osservati, analizzati secondo la quantità e la qualità della luce. Immagini che riportano alla mente le opere di Monet sul variare della luce o agli studi che Kandinskij ha effettuato sul bilanciamento di linee e segni. L’ autrice osserva e registra le esili canne che vengono trasformate in elementi geometrici, punteggiature, righe. Grafismi che segnano l’acqua, che raccontano storie ma che sono anche rielaborazioni artistiche, affinché la foto non racconti solo quello che si vede ma anche un immaginario fatto di suggestioni. Immagini narrative più che descrittive poiché raccontano attraverso il rispecchiarsi dello sguardo la relazione fra il luogo e il tempo, fissando il lago in diversi momenti del giorno nel variare del colore, della luce e delle ombre: è il racconto del gioco infinito e sempre diverso che il cielo e il lago intrecciano. Poi ancora i riflessi,i controluce, le superfici ghiacciate, i tramonti espressi in composizioni che danno il senso illusorio e magico di una “costruzione“ artistica e architettonica sempre molto ben congegnata.
Breve biografia: Laura Fratini, perugina, docente di scuola secondaria e formatrice. Da sempre affascinata dall’ arte e dalle immagini, recentemente ha “riscoperto” la passione per la fotografia dedicandosi a vari progetti di ricerca. Ha esposto le proprie immagini in numerose mostre riscuotendo notevoli consensi di pubblico e di critica. Ha pubblicato il libro: "Trasimeno:riflessi/segni/colori - reflections/signs/colors" fotografie di Laura Fratini – ed. Futura (84 pagine) Con i testi di: Mimmo Coletti, storico dell'arte - Federico Fioravanti, giornalista - Gabriele Maniccia, scrittore di viaggi di confine – Laura Fratini, autrice del volume (traduzioni di Paul Dominici).
Passignano15001.red
(Cittadino e Provincia) Passignano sul Trasimeno, 27 marzo ’15 - Sarà inaugurata sabato 28 marzo 2015 alle ore 17,30 presso la sala esposizioni della Rocca Medievale di Passignano la mostra Fotografia: “Trasimeno” di Laura Fratini alla presenza della fotografa perugina, del sindaco di Passignano sul Trasimeno, Ermanno Rossi e dell’assessore alla cultura Claudio Bellaveglia. Il Trasimeno fotografato quasi sempre di sera: dalla luce solare all’oscurità. Il crepuscolo come emozione, energia, intensità, nostalgia. I tramonti del Trasimeno, noti in tutto il mondo per la loro bellezza, diventano arte grazie alla rilettura che ne fa, attraverso il suo obiettivo, la fotografa Laura Fratini. L’autrice, con il suo occhio artificiale, più che immortalare la realtà, sembra in grado di “coglierla” per poi restituirla in una forma ancora più preziosa e bella. Cieli infuocati e paesaggi dell’anima. L’artista “studia” e “ricerca” le tracce, i segni, le tremule ombre scure sullo specchio d’acqua. Luoghi ripetuti più volte, osservati, analizzati secondo la quantità e la qualità della luce. Immagini che riportano alla mente le opere di Monet sul variare della luce o agli studi che Kandinskij ha effettuato sul bilanciamento di linee e segni. L’ autrice osserva e registra le esili canne che vengono trasformate in elementi geometrici, punteggiature, righe. Grafismi che segnano l’acqua, che raccontano storie ma che sono anche rielaborazioni artistiche, affinché la foto non racconti solo quello che si vede ma anche un immaginario fatto di suggestioni. Immagini narrative più che descrittive poiché raccontano attraverso il rispecchiarsi dello sguardo la relazione fra il luogo e il tempo, fissando il lago in diversi momenti del giorno nel variare del colore, della luce e delle ombre: è il racconto del gioco infinito e sempre diverso che il cielo e il lago intrecciano. Poi ancora i riflessi,i controluce, le superfici ghiacciate, i tramonti espressi in composizioni che danno il senso illusorio e magico di una “costruzione“ artistica e architettonica sempre molto ben congegnata.
Breve biografia: Laura Fratini, perugina, docente di scuola secondaria e formatrice. Da sempre affascinata dall’ arte e dalle immagini, recentemente ha “riscoperto” la passione per la fotografia dedicandosi a vari progetti di ricerca. Ha esposto le proprie immagini in numerose mostre riscuotendo notevoli consensi di pubblico e di critica. Ha pubblicato il libro: "Trasimeno:riflessi/segni/colori - reflections/signs/colors" fotografie di Laura Fratini – ed. Futura (84 pagine) Con i testi di: Mimmo Coletti, storico dell'arte - Federico Fioravanti, giornalista - Gabriele Maniccia, scrittore di viaggi di confine – Laura Fratini, autrice del volume (traduzioni di Paul Dominici).
Passignano15001.red