Iniziativa organizzata da AIDDA, patrocinata anche dalla Provincia di Perugia
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 giugno ‘23 - “L’acqua è la materia della vita. E’ matrice, madre e mezzo. Non esiste vita senza acqua”. Partendo da questa frase dello scienziato Albert Szent-Gyorgyi, premio Nobel per la medicina nel 1937, si è svolta questa mattina a Perugia, nella sede di Confindustria Umbria, una tavola rotonda dal titolo “ACQUA. Progetti e strategie integrate di Transizione Idrica”.
Un incontro, organizzato da AIDDA, associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda, per affrontare in modo integrato il tema dell’acqua come uno degli elementi cardine dell’economia circolare e della transizione ecologica.
A portare un saluto ai numerosi partecipanti anche la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, che ha definito l’Umbria una regione capace di fare la differenza, con un grande potenziale nell’individuare proposte e progetti da esportare anche in altre realtà: “E’ importante – sono state le sue parole – cominciare un cammino che coinvolga istituzioni, università e imprese per arrivare nel 2025 a riconoscere l’acqua come un diritto universale inviolabile. Un percorso per un futuro migliore che deve coinvolgere anche i nostri giovani, con programmi di sensibilizzazione nelle scuole, affiancati da azioni concrete delle istituzioni”.
Cs23029.IC
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 9 giugno ‘23 - “L’acqua è la materia della vita. E’ matrice, madre e mezzo. Non esiste vita senza acqua”. Partendo da questa frase dello scienziato Albert Szent-Gyorgyi, premio Nobel per la medicina nel 1937, si è svolta questa mattina a Perugia, nella sede di Confindustria Umbria, una tavola rotonda dal titolo “ACQUA. Progetti e strategie integrate di Transizione Idrica”.
Un incontro, organizzato da AIDDA, associazione imprenditrici e donne dirigenti di azienda, per affrontare in modo integrato il tema dell’acqua come uno degli elementi cardine dell’economia circolare e della transizione ecologica.
A portare un saluto ai numerosi partecipanti anche la presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, che ha definito l’Umbria una regione capace di fare la differenza, con un grande potenziale nell’individuare proposte e progetti da esportare anche in altre realtà: “E’ importante – sono state le sue parole – cominciare un cammino che coinvolga istituzioni, università e imprese per arrivare nel 2025 a riconoscere l’acqua come un diritto universale inviolabile. Un percorso per un futuro migliore che deve coinvolgere anche i nostri giovani, con programmi di sensibilizzazione nelle scuole, affiancati da azioni concrete delle istituzioni”.
Cs23029.IC