Il futuro del parco di Santa Margherita - I Progetti di Provincia e Comune. Mignini "C'è una ipotesi di di rivalutazione dell'area"
(Cittadino e Provincia) Perugia 3 maggio ’10 – Restituire il parco di Santa Margherita alla città è l’obiettivo che da qui a qualche mese la Provincia di Perugia intende centrare, con l’aiuto del comune di Perugia. In questi giorni la prima Commissione Consiliare, presieduta da Massimiliano Capitani, ha invitato Nilo Arcudi Vicesindaco di Perugia per un confronto sulla destinazione di questo importante parco cittadino. L’argomento è stato introdotto da un ordine del giorno presentato dal consigliere Piero Sorcini (Pdl) che chiedeva un incontro con il comune di Perugia per avere chiarimenti. “Il parco di Santa Margherita – ha affermato Piero Mignini Assessore al Patrimonio della Provincia di Perugia - con la realizzazione del nuovo quartiere di Monteluce, diventa strategico. Con la messa in opera di vie di comunicazione idonee, questa area, potrà essere rivalutata e sfruttata a pieno. Recentemente abbiamo stabilito con precisione, le proprietà della Provincia all’interno del parco. Il nostro Ente sta realizzando un’ipotesi di progetto complessivo di rivalutazione dell’area che si estende per circa 25 ettari. All’interno sono presenti 3 edifici in buone condizioni e altri 2 che potranno essere ristrutturati o sfruttati come cubatura. L’idea è quella di fare vivere i parco attraverso le strutture già esistenti e realizzare edilizia residenziale per portare alcune famiglie ad isnediarsi nella zona. L’università per stranieri ci ha chiesto di poter utilizzare la struttura dell’ex senologia per realizzare “campus” per studenti stranieri, che potrebbero andare ad aggiungersi ai circa 600 studenti cinesi, che già abitano nel parco. Poi c’è la questione degli orti (circa 50). Questi possono restare nella zona ma devono essere organizzati in maniera diversa. Dobbiamo, quindi, confrontarci con il comune per capire se è possibile ampliare la cubatura esistente. A tale scopo è stata istituita una commissione congiunta Provincia-Comune che sta lavorando all’elaborazione del progetto di rivalutazione del parco”. “Il parco in questione fa parte del centro storico di Perugia – ha affermato Nilo Arcudi Vicesindaco di Perugia - ed è collocato in una posizione strategica. La rivitalizzazione del parco è un argomento che interessa molto il comune. Siamo disponibili a valutare destinazioni diverse all’interno del parco per valorizzare il patrimonio della Provincia di Perugia ma partendo dal presupposto che questa è un’area destinata a parco e non può perdere questa sua principale caratteristica”. “Il comune di Perugia – ha detto Bruno Biagiotti (Pdl) - è sempre disinteressato del parco mentre la provincia in questi anni ha investito ingenti risorse per la manutenzione del parco. Ora è arrivato il momento di collaborare per riuscire a fare un progetto che valorizzi questa area”. “Trovo che questo progetto – ha spiegato Giacomo Leonelli (Pd) - sia la via giusta trasformare il parco in un’area vissuta a 360 gradi”.
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(Cittadino e Provincia) Perugia 3 maggio ’10 – Restituire il parco di Santa Margherita alla città è l’obiettivo che da qui a qualche mese la Provincia di Perugia intende centrare, con l’aiuto del comune di Perugia. In questi giorni la prima Commissione Consiliare, presieduta da Massimiliano Capitani, ha invitato Nilo Arcudi Vicesindaco di Perugia per un confronto sulla destinazione di questo importante parco cittadino. L’argomento è stato introdotto da un ordine del giorno presentato dal consigliere Piero Sorcini (Pdl) che chiedeva un incontro con il comune di Perugia per avere chiarimenti. “Il parco di Santa Margherita – ha affermato Piero Mignini Assessore al Patrimonio della Provincia di Perugia - con la realizzazione del nuovo quartiere di Monteluce, diventa strategico. Con la messa in opera di vie di comunicazione idonee, questa area, potrà essere rivalutata e sfruttata a pieno. Recentemente abbiamo stabilito con precisione, le proprietà della Provincia all’interno del parco. Il nostro Ente sta realizzando un’ipotesi di progetto complessivo di rivalutazione dell’area che si estende per circa 25 ettari. All’interno sono presenti 3 edifici in buone condizioni e altri 2 che potranno essere ristrutturati o sfruttati come cubatura. L’idea è quella di fare vivere i parco attraverso le strutture già esistenti e realizzare edilizia residenziale per portare alcune famiglie ad isnediarsi nella zona. L’università per stranieri ci ha chiesto di poter utilizzare la struttura dell’ex senologia per realizzare “campus” per studenti stranieri, che potrebbero andare ad aggiungersi ai circa 600 studenti cinesi, che già abitano nel parco. Poi c’è la questione degli orti (circa 50). Questi possono restare nella zona ma devono essere organizzati in maniera diversa. Dobbiamo, quindi, confrontarci con il comune per capire se è possibile ampliare la cubatura esistente. A tale scopo è stata istituita una commissione congiunta Provincia-Comune che sta lavorando all’elaborazione del progetto di rivalutazione del parco”. “Il parco in questione fa parte del centro storico di Perugia – ha affermato Nilo Arcudi Vicesindaco di Perugia - ed è collocato in una posizione strategica. La rivitalizzazione del parco è un argomento che interessa molto il comune. Siamo disponibili a valutare destinazioni diverse all’interno del parco per valorizzare il patrimonio della Provincia di Perugia ma partendo dal presupposto che questa è un’area destinata a parco e non può perdere questa sua principale caratteristica”. “Il comune di Perugia – ha detto Bruno Biagiotti (Pdl) - è sempre disinteressato del parco mentre la provincia in questi anni ha investito ingenti risorse per la manutenzione del parco. Ora è arrivato il momento di collaborare per riuscire a fare un progetto che valorizzi questa area”. “Trovo che questo progetto – ha spiegato Giacomo Leonelli (Pd) - sia la via giusta trasformare il parco in un’area vissuta a 360 gradi”.
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