Arriva dalla Commissione Europea la proposta di un’ iniziativa umanitaria globale che, nel periodo 2014-2020, offrirà la possibilità di svolgere attività umanitarie, nelle zone colpite da calamità naturali o da disastri imputabili all’uomo, a circa 10.000 cittadini comunitari volontari.
“EU Aid Volunteers”, questo il nome del programma, punterà sopratutto su un ampio programma di formazione, sulle missioni di aiuto, sul rafforzamento delle capacità delle popolazioni colpite dalle catastrofi, nonché sulle attività di sostegno vere e proprie.
La Commissione intende continuare a lavorare in stretta collaborazione con le organizzazioni umanitarie per preparare il lancio del progetto “EU Aid Volunteers”, previsto per gennaio 2014.
Attraverso l’introduzione di standard europei per la partecipazione di volontari ai progetti umanitari e grazie ad un programma di addestramento, organizzato in gruppi multinazionali, la Commissione vuole formare una rete di “EU Aid Volunteers” destinata a dar vita a un gruppo unico di ambasciatori della solidarietà europea, destinato ad ampliarsi sempre più nel corso degli anni.
Il programma prevede inoltre la formazione di 7.000 operatori e volontari di organizzazioni locali nei paesi colpiti da catastrofi: attraverso uno sportello di volontariato on-line, si prevede inoltre di fornire assistenza agli “EU Aid Volunteers” tramite azioni di sostegno realizzabili a domicilio da una postazione informatica.
In futuro, solo i volontari formati nel programma di addestramento verranno inviati nel mondo come "EU Aid Volunteers" per contribuire a progetti umanitari.
Potranno candidarsi allo status di "EU Aid Volunteers" tutti i cittadini europei, e coloro che risiedono da molto tempo nell'UE, a condizione di avere almeno 18 anni di età.
Pubblicato il 9 ottobre 2012
Arriva dalla Commissione Europea la proposta di un’ iniziativa umanitaria globale che, nel periodo 2014-2020, offrirà la possibilità di svolgere attività umanitarie, nelle zone colpite da calamità naturali o da disastri imputabili all’uomo, a circa 10.000 cittadini comunitari volontari.
“EU Aid Volunteers”, questo il nome del programma, punterà sopratutto su un ampio programma di formazione, sulle missioni di aiuto, sul rafforzamento delle capacità delle popolazioni colpite dalle catastrofi, nonché sulle attività di sostegno vere e proprie.
La Commissione intende continuare a lavorare in stretta collaborazione con le organizzazioni umanitarie per preparare il lancio del progetto “EU Aid Volunteers”, previsto per gennaio 2014.
Attraverso l’introduzione di standard europei per la partecipazione di volontari ai progetti umanitari e grazie ad un programma di addestramento, organizzato in gruppi multinazionali, la Commissione vuole formare una rete di “EU Aid Volunteers” destinata a dar vita a un gruppo unico di ambasciatori della solidarietà europea, destinato ad ampliarsi sempre più nel corso degli anni.
Il programma prevede inoltre la formazione di 7.000 operatori e volontari di organizzazioni locali nei paesi colpiti da catastrofi: attraverso uno sportello di volontariato on-line, si prevede inoltre di fornire assistenza agli “EU Aid Volunteers” tramite azioni di sostegno realizzabili a domicilio da una postazione informatica.
In futuro, solo i volontari formati nel programma di addestramento verranno inviati nel mondo come "EU Aid Volunteers" per contribuire a progetti umanitari.
Potranno candidarsi allo status di "EU Aid Volunteers" tutti i cittadini europei, e coloro che risiedono da molto tempo nell'UE, a condizione di avere almeno 18 anni di età.
Pubblicato il 9 ottobre 2012