Per il cacciatore una denuncia penale e il sequestro dell'arma
(Cittadino e Provincia) – Perugia 30 gennaio 2013 – “Qualche settimana fa ho discusso un’interrogazione – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale - scritta assieme a colleghi del Pdci e del Pd, per chiedere il potenziamento dell’Ufficio Attività Estrattive della Provincia di Perugia, che tra trasferimenti di personale e mancate assunzioni, può contare su un pugno di tecnici, certo qualificatissimi ed efficienti nel loro lavoro, ma assolutamente insufficienti nel numero. Reputavo e reputo il potenziamento di tale Ufficio assolutamente indispensabile, dal momento che opera in un campo assai delicato ,dove la pressione delle lobbies è continua ed aggressiva e dove, pertanto, deve essere massima l’attenzione della Provincia, sia nella fase di programmazione che nel controllo . L’Assessore competente ha risposto all’interrogazione promettendo l’impegno di una ricognizione completa della pianta organica provinciale , finalizzata ad individuare le possibili figure in grado di affiancare gli attuali tecnici in forza all’Ufficio . In attesa di chiarimenti ulteriori su questo, mi sembra giusto da un lato rinnovare l’invito a compiere la ricognizione stessa in tempi ragionevoli, dall’altro ricordare che il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno unitario della Prima Commissione, nato da un mio documento, che dà alla Provincia il compito di adoperarsi in ogni modo per il potenziamento della filiera degli inerti da demolizioni, filiera che se adeguatamente tenuta in considerazione potrebbe offrire l’occasione completa per limitare le attività estrattive stesse e quindi l’impatto ambientale che esse hanno nei territori. L’ambiente deve essere tutelato, infatti, non compatibilmente con la sete di profitto di qualcuno, ma è precisamente quest’ultima che va contenuta nell’interesse della collettività”.
Gc13032.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia 30 gennaio 2013 – “Qualche settimana fa ho discusso un’interrogazione – afferma in una nota il capogruppo del Prc in Consiglio Provinciale - scritta assieme a colleghi del Pdci e del Pd, per chiedere il potenziamento dell’Ufficio Attività Estrattive della Provincia di Perugia, che tra trasferimenti di personale e mancate assunzioni, può contare su un pugno di tecnici, certo qualificatissimi ed efficienti nel loro lavoro, ma assolutamente insufficienti nel numero. Reputavo e reputo il potenziamento di tale Ufficio assolutamente indispensabile, dal momento che opera in un campo assai delicato ,dove la pressione delle lobbies è continua ed aggressiva e dove, pertanto, deve essere massima l’attenzione della Provincia, sia nella fase di programmazione che nel controllo . L’Assessore competente ha risposto all’interrogazione promettendo l’impegno di una ricognizione completa della pianta organica provinciale , finalizzata ad individuare le possibili figure in grado di affiancare gli attuali tecnici in forza all’Ufficio . In attesa di chiarimenti ulteriori su questo, mi sembra giusto da un lato rinnovare l’invito a compiere la ricognizione stessa in tempi ragionevoli, dall’altro ricordare che il Consiglio provinciale ha approvato all’unanimità un Ordine del Giorno unitario della Prima Commissione, nato da un mio documento, che dà alla Provincia il compito di adoperarsi in ogni modo per il potenziamento della filiera degli inerti da demolizioni, filiera che se adeguatamente tenuta in considerazione potrebbe offrire l’occasione completa per limitare le attività estrattive stesse e quindi l’impatto ambientale che esse hanno nei territori. L’ambiente deve essere tutelato, infatti, non compatibilmente con la sete di profitto di qualcuno, ma è precisamente quest’ultima che va contenuta nell’interesse della collettività”.
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