(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 settembre ’13 – Non esclude l’assessore provinciale ai rapporti istituzionali Piero Mignini di seguire le orme della Provincia di Padova che ha presentato ricorso al Tribunale di Venezia sui mancati trasferimenti statali a partire dagli anni ’90. Ricorso recentemente accolto dallo stesso Tribunale che ha disposto la restituzione alla Provincia interessata da parte del Ministero dell’Interno di 36 milioni di euro per i mancati trasferimenti necessari all’espletamento di funzioni delegate relativi al periodo ’97-‘06. Invitato a riferire in Consiglio provinciale dal consigliere del Prc Luca Baldelli che, con una interrogazione, chiedeva appunto di sapere se per la Provincia di Perugia vi fossero le condizioni per presentare analogo ricorso in sede giudiziaria, Mignini ha riferito che l’argomento è stato trattato in seno all’Upi nazionale. “In questa sede – sono state le parole dell’assessore – sono state individuate due possibili alternative: aprire vertenze presso i tribunali di tutte le province italiane o aprire attraverso la stessa Upi un confronto con il Governo centrale, dando vita magari ad una class action per esercitare un’azione di pressione nei confronti di quest’ultimo. Del resto sono sotto gli occhi di tutti – ha aggiunto l’assessore - gli sforzi miracolosi a cui le Province italiane sono state chiamate in questi ultimi anni. Mi ripropongo – ha concluso Mignini – di ricontattare l’Upi per conoscere lo stato dell’arte. Tuttavia, in mancanza di novità, non escludiamo azioni individuali”. “Suggerisco – ha replicato Baldelli – di mettere in atto ogni possibile azione per riportare a casa il miglior risultato, ricorrendo se necessario anche alle vie legali”.
OI13359.ET
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 12 settembre ’13 – Non esclude l’assessore provinciale ai rapporti istituzionali Piero Mignini di seguire le orme della Provincia di Padova che ha presentato ricorso al Tribunale di Venezia sui mancati trasferimenti statali a partire dagli anni ’90. Ricorso recentemente accolto dallo stesso Tribunale che ha disposto la restituzione alla Provincia interessata da parte del Ministero dell’Interno di 36 milioni di euro per i mancati trasferimenti necessari all’espletamento di funzioni delegate relativi al periodo ’97-‘06. Invitato a riferire in Consiglio provinciale dal consigliere del Prc Luca Baldelli che, con una interrogazione, chiedeva appunto di sapere se per la Provincia di Perugia vi fossero le condizioni per presentare analogo ricorso in sede giudiziaria, Mignini ha riferito che l’argomento è stato trattato in seno all’Upi nazionale. “In questa sede – sono state le parole dell’assessore – sono state individuate due possibili alternative: aprire vertenze presso i tribunali di tutte le province italiane o aprire attraverso la stessa Upi un confronto con il Governo centrale, dando vita magari ad una class action per esercitare un’azione di pressione nei confronti di quest’ultimo. Del resto sono sotto gli occhi di tutti – ha aggiunto l’assessore - gli sforzi miracolosi a cui le Province italiane sono state chiamate in questi ultimi anni. Mi ripropongo – ha concluso Mignini – di ricontattare l’Upi per conoscere lo stato dell’arte. Tuttavia, in mancanza di novità, non escludiamo azioni individuali”. “Suggerisco – ha replicato Baldelli – di mettere in atto ogni possibile azione per riportare a casa il miglior risultato, ricorrendo se necessario anche alle vie legali”.
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