Il 4 Ottobre diventa festa nazionale. Oggi ad Assisi la Presidente Giorgia Meloni insieme ad autorità locali e nazionali
(Cittadino e Provincia) Assisi 4 Ottobre '25 - Brucia e diventa luce, nella fiaccola votiva che illumina San Francesco e tutta Italia, l'olio donato dall'Abruzzo, a nome di tutti i sindaci italiani.
Dal prossimo anno il 4 Ottobre sarà festa nazionale e oggi ad Assisi le autorità presenti erano consapevoli che il Santo d'Italia è identità, pace e unione.
Alla cerimonia ha presenziato Massimiliano Presciutti Presidente della Provincia, insieme al gonfalone dell'Ente.
Monsignor Sorrentino vescovo di Assisi ha ricordato che domenica prossima dal cuore di Perugia partirà la Marcia per la Pace Perugia-Assisi che metterà sotto gli occhi, per così dire, di San Francesco la causa della pace. "Il nostro Santo d'Assisi - ha detto - è stato un grande costruttore di pace. Guardandolo, dobbiamo dire: la pace è possibile. La pace è un dovere!.
La presidente Giorgia Meloni nel suo discorso ha ricordato la forza di San Francesco che è riuscito ha portare il suo messaggio: "dove altri non avevano osato. San Francesco ci insegna - prosegue - che si deve tentare di parlare con tutti, avversari e nemici. Dove si esaurisce il dialogo e si esaurisce la pazienza della relazione col diverso, con chi non ti piace o non la pensa come te, è lì che germoglia il virus della guerra".
Poi dalla Premier è arrivato il riconoscimento del poverello come figura Fondante dell'identità italiana. "San Francesco è il più poetico, il più amabile e il più italiano dei nostri santi. E' una delle figure fondanti dell'identità italiana, forse la principale, ha scritto il Cantico delle creature, versi che hanno guidato Dante, Petrarca, Boccaccio, hanno fatto conoscere nel mondo la nostra lingua".
oi25001.DB
(Cittadino e Provincia) Assisi 4 Ottobre '25 - Brucia e diventa luce, nella fiaccola votiva che illumina San Francesco e tutta Italia, l'olio donato dall'Abruzzo, a nome di tutti i sindaci italiani.
Dal prossimo anno il 4 Ottobre sarà festa nazionale e oggi ad Assisi le autorità presenti erano consapevoli che il Santo d'Italia è identità, pace e unione.
Alla cerimonia ha presenziato Massimiliano Presciutti Presidente della Provincia, insieme al gonfalone dell'Ente.
Monsignor Sorrentino vescovo di Assisi ha ricordato che domenica prossima dal cuore di Perugia partirà la Marcia per la Pace Perugia-Assisi che metterà sotto gli occhi, per così dire, di San Francesco la causa della pace. "Il nostro Santo d'Assisi - ha detto - è stato un grande costruttore di pace. Guardandolo, dobbiamo dire: la pace è possibile. La pace è un dovere!.
La presidente Giorgia Meloni nel suo discorso ha ricordato la forza di San Francesco che è riuscito ha portare il suo messaggio: "dove altri non avevano osato. San Francesco ci insegna - prosegue - che si deve tentare di parlare con tutti, avversari e nemici. Dove si esaurisce il dialogo e si esaurisce la pazienza della relazione col diverso, con chi non ti piace o non la pensa come te, è lì che germoglia il virus della guerra".
Poi dalla Premier è arrivato il riconoscimento del poverello come figura Fondante dell'identità italiana. "San Francesco è il più poetico, il più amabile e il più italiano dei nostri santi. E' una delle figure fondanti dell'identità italiana, forse la principale, ha scritto il Cantico delle creature, versi che hanno guidato Dante, Petrarca, Boccaccio, hanno fatto conoscere nel mondo la nostra lingua".
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