Cantieri in corso e un primo intervento già concluso
(Cittadino e Provincia) – Sigillo, 5 novembre 2025 – Mettere in sicurezza il territorio, proteggere le infrastrutture e intervenire prima che un problema diventi un’emergenza: su questa impostazione l’Amministrazione comunale di Sigillo ha costruito negli ultimi mesi una strategia di lavoro che oggi produce risultati tangibili. In un quadro di risorse competitive e procedure complesse, il Comune ha scelto consapevolmente di concentrare energie politico-amministrative sulla tutela del sistema idraulico e sulla messa in sicurezza di infrastrutture sensibili, trasformando progettualità depositate nei cassetti in cantieri effettivamente aperti. Non è un caso: è il frutto di scelte nette, di insistenza e di tenuta nelle sedi dove si decidono i finanziamenti.
Tre interventi sono oggi in fase di realizzazione. In località Sodo è in corso la ricostruzione del ponte e la messa in sicurezza dell’alveo del fosso, così da ripristinare l’officiosità idraulica e prevenire le criticità che negli ultimi anni si sono manifestate in occasione di precipitazioni intense; si tratta di un intervento da 1.045.000 euro, reso possibile grazie ai fondi stanziati dalla Legge 145/2018 (medie opere). Parallelamente si sta lavorando sul ponte sul fiume Chiascio lungo la Strada del Masseggio (al confine con il Comune di Gubbio), sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria e riparazioni strutturali a tutela della continuità e della sicurezza della viabilità, con un investimento di 379.833,71 euro, finanziato dai fondi Sisma (Ordinanza n.129 del 13.12.2022). Nel capoluogo, infine, è avviato l’intervento di messa in sicurezza idraulica con recupero del tratto del torrente delle Gorghe, volto a ridurre il rischio di esondazione in un’area urbanizzata e a restituire stabilità all’alveo, grazie a risorse per 385.000 euro, provenienti dalla Legge 145/2018 e s.m.i., art.1 commi 134–138.
A questi cantieri si affianca un risultato già conseguito: l’intervento di manutenzione straordinaria delle strade comunali nelle località Le Pezze e Fontemaggio è stato completato. Il rifacimento dei tratti deteriorati ha migliorato la percorribilità e la sicurezza del traffico locale, per un investimento di 117.000 euro, realizzato con fondi di bilancio comunale.
“Questi interventi — afferma il sindaco Giampiero Fugnanesi — sono la traduzione materiale di una scelta politica fatta all’inizio del mandato: la sicurezza del territorio prima di tutto. Non ci siamo limitati a ‘prevedere’ le opere, le abbiamo portate alla fase esecutiva intercettando finanziamenti non scontati, in un contesto in cui molti comuni concorrono sulle stesse linee di fondi. I cantieri aperti oggi e il primo intervento già concluso sono la prova che la politica, quando prende decisioni solide e non arretra di fronte alla complessità tecnico-burocratica, produce risultati reali per la comunità”.
“Proseguiremo su questa rotta — sottolinea il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Gian Piero Bocci— perché crediamo che prevenire sia un dovere istituzionale, e che amministrare bene significhi trasformare priorità dichiarate in opere concluse e verificabili dai cittadini”.
Sigillo25008.red/IC
(Cittadino e Provincia) – Sigillo, 5 novembre 2025 – Mettere in sicurezza il territorio, proteggere le infrastrutture e intervenire prima che un problema diventi un’emergenza: su questa impostazione l’Amministrazione comunale di Sigillo ha costruito negli ultimi mesi una strategia di lavoro che oggi produce risultati tangibili. In un quadro di risorse competitive e procedure complesse, il Comune ha scelto consapevolmente di concentrare energie politico-amministrative sulla tutela del sistema idraulico e sulla messa in sicurezza di infrastrutture sensibili, trasformando progettualità depositate nei cassetti in cantieri effettivamente aperti. Non è un caso: è il frutto di scelte nette, di insistenza e di tenuta nelle sedi dove si decidono i finanziamenti.
Tre interventi sono oggi in fase di realizzazione. In località Sodo è in corso la ricostruzione del ponte e la messa in sicurezza dell’alveo del fosso, così da ripristinare l’officiosità idraulica e prevenire le criticità che negli ultimi anni si sono manifestate in occasione di precipitazioni intense; si tratta di un intervento da 1.045.000 euro, reso possibile grazie ai fondi stanziati dalla Legge 145/2018 (medie opere). Parallelamente si sta lavorando sul ponte sul fiume Chiascio lungo la Strada del Masseggio (al confine con il Comune di Gubbio), sottoposto a lavori di manutenzione straordinaria e riparazioni strutturali a tutela della continuità e della sicurezza della viabilità, con un investimento di 379.833,71 euro, finanziato dai fondi Sisma (Ordinanza n.129 del 13.12.2022). Nel capoluogo, infine, è avviato l’intervento di messa in sicurezza idraulica con recupero del tratto del torrente delle Gorghe, volto a ridurre il rischio di esondazione in un’area urbanizzata e a restituire stabilità all’alveo, grazie a risorse per 385.000 euro, provenienti dalla Legge 145/2018 e s.m.i., art.1 commi 134–138.
A questi cantieri si affianca un risultato già conseguito: l’intervento di manutenzione straordinaria delle strade comunali nelle località Le Pezze e Fontemaggio è stato completato. Il rifacimento dei tratti deteriorati ha migliorato la percorribilità e la sicurezza del traffico locale, per un investimento di 117.000 euro, realizzato con fondi di bilancio comunale.
“Questi interventi — afferma il sindaco Giampiero Fugnanesi — sono la traduzione materiale di una scelta politica fatta all’inizio del mandato: la sicurezza del territorio prima di tutto. Non ci siamo limitati a ‘prevedere’ le opere, le abbiamo portate alla fase esecutiva intercettando finanziamenti non scontati, in un contesto in cui molti comuni concorrono sulle stesse linee di fondi. I cantieri aperti oggi e il primo intervento già concluso sono la prova che la politica, quando prende decisioni solide e non arretra di fronte alla complessità tecnico-burocratica, produce risultati reali per la comunità”.
“Proseguiremo su questa rotta — sottolinea il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Gian Piero Bocci— perché crediamo che prevenire sia un dovere istituzionale, e che amministrare bene significhi trasformare priorità dichiarate in opere concluse e verificabili dai cittadini”.
Sigillo25008.red/IC