(Cittadino e Provincia – Perugia, 1 febbraio ’12) - L’arte come recupero ed educazione. Questo si propone il progetto E.TRA (Education Trough Re-habilitative (Outsider) Art- Fhoto), rivolto ai cittadini adulti a rischio di marginalizzazione, in quanto portatori di disabilità fisica e psichica. Cittadini che vengono aiutati, attraverso l’arte fotografica, a realizzarsi e a costruire concretamente la propria appartenenza alla comunità. Del progetto, coordinato dal Provincia di Perugia e attuato sul territorio dall’associazione Borgorete, in qualità di partner, con la collaborazione anche dell’associazione Lucegrigia, si è discusso nella sala del Consiglio provinciale di Perugia, durante la prima delle due giornate del meeting di lavoro ad esso dedicato, con gli interventi dell’Assessore alle Attività Culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, dell’ideatore della metodologia sperimentale adottata dal progetto, Antonello Turchetti, e dei rappresentanti dei partner internazionali del progetto, GAIA Museum(Danimarca), Fundaciòn INTRAS (Spagna), Università di Patrasso (Grecia), Palco d Sombras(Portogallo), Lda Paevakeskus Kao (Estonia). “Un progetto- ha detto l’Assessore alle Attività Culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi,- che concretamente, ci ha permesso di verificare come, attraverso l’uso della macchina fotografica, la capacità di esprimersi verbalmente progredisca continuamente”. “Inoltre- ha proseguito Porzi- ci ha permesso di verificare anche come aumenti e rafforzi l’autostima dei soggetti interessati- facendoci capire che il progresso culturale e quello sociale, possono viaggiare, come era nell’intuizione originaria del progetto, in un unico binario”. Il meeting proseguirà nella giornata di domani, con gli interventi dei singoli partner della Provincia nello sviluppo del progetto stesso.
Ast12011.CC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 1 febbraio ’12) - L’arte come recupero ed educazione. Questo si propone il progetto E.TRA (Education Trough Re-habilitative (Outsider) Art- Fhoto), rivolto ai cittadini adulti a rischio di marginalizzazione, in quanto portatori di disabilità fisica e psichica. Cittadini che vengono aiutati, attraverso l’arte fotografica, a realizzarsi e a costruire concretamente la propria appartenenza alla comunità. Del progetto, coordinato dal Provincia di Perugia e attuato sul territorio dall’associazione Borgorete, in qualità di partner, con la collaborazione anche dell’associazione Lucegrigia, si è discusso nella sala del Consiglio provinciale di Perugia, durante la prima delle due giornate del meeting di lavoro ad esso dedicato, con gli interventi dell’Assessore alle Attività Culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, dell’ideatore della metodologia sperimentale adottata dal progetto, Antonello Turchetti, e dei rappresentanti dei partner internazionali del progetto, GAIA Museum(Danimarca), Fundaciòn INTRAS (Spagna), Università di Patrasso (Grecia), Palco d Sombras(Portogallo), Lda Paevakeskus Kao (Estonia). “Un progetto- ha detto l’Assessore alle Attività Culturali della Provincia di Perugia, Donatella Porzi,- che concretamente, ci ha permesso di verificare come, attraverso l’uso della macchina fotografica, la capacità di esprimersi verbalmente progredisca continuamente”. “Inoltre- ha proseguito Porzi- ci ha permesso di verificare anche come aumenti e rafforzi l’autostima dei soggetti interessati- facendoci capire che il progresso culturale e quello sociale, possono viaggiare, come era nell’intuizione originaria del progetto, in un unico binario”. Il meeting proseguirà nella giornata di domani, con gli interventi dei singoli partner della Provincia nello sviluppo del progetto stesso.
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