Chieste aule per andare incontro alle esigenze dell'I.T.T.S "A Volta"
(Cittadino e Provincia) Perugia 22 marzo ‘19 - Il presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta, ha chiesto di incontrare il Consiglio d'Istituto del “Cavour Marconi Pascal” per parlare della vicenda relativa alla richiesta di spazi da parte dell’I.T.T.S “A Volta” di Perugia per l’anno scolastico 2019-202O. L’incontro è avvenuto alla presenza del Dirigente scolastico Giuseppe Materia, dei tecnici della Provincia di Perugia e del consigliere delegato all’edilizia scolastica dell’Ente Federico Masciolini. “Ho chiesto di incontrare il Consiglio d’Istituto – ha affermato Bacchetta - per cercare di trovare un accordo che possa risolvere i problemi di spazi, sollevati dalla Dirigente Scolastica del Volta Rita Coccia, dovuti al notevole aumento delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Voglio proporre a questo consiglio – prosegue Bacchetta - di valutare la possibilità di ritagliare 4/5 classi all’interno del vostro Istituto che possano ospitare, per un anno, i ragazzi dell’I.T.T.S “A.Volta” questo a tutela del diritto allo studio: è utile ricordare che le linee guida per l’accoglimento delle iscrizioni, da parte dei Dirigenti Scolastici, sono dettate da una circolare del MIUR. Infatti non è stata la Provincia a dire che le iscrizioni non possono superare un certo numero legato alla sicurezza del plesso”. Il Dirigente Materia ha specificato che non ci sono spazi non utilizzati nel plesso di Piscille e che, sentito il Consiglio d’Istituto, è disponibile comunque ad aprire un confronto per valutare la possibilità di concedere spazi didattici. “Nei prossimi anni – ha detto Masciolini – saranno chiesti alla scuole umbre sacrifici per mettere in atto un cospicuo piano di ristrutturazione dei plessi. Servirà elasticità da parte di dirigenti insegnanti e famiglie perché i lavori porteranno allo spostamento di classi e scuole”. Il Consiglio d’Istituto si è riservato di dare una risposta nei prossimi giorni. La Provincia ringrazia il consiglio d’Istituto dell’Ipsia, per la disponibilità, nonostante, va detto, “questa scuola non abbia obblighi o responsabilità rispetto alle problematiche in campo”.
esp19001.DB
(Cittadino e Provincia) Perugia 22 marzo ‘19 - Il presidente della Provincia di Perugia Luciano Bacchetta, ha chiesto di incontrare il Consiglio d'Istituto del “Cavour Marconi Pascal” per parlare della vicenda relativa alla richiesta di spazi da parte dell’I.T.T.S “A Volta” di Perugia per l’anno scolastico 2019-202O. L’incontro è avvenuto alla presenza del Dirigente scolastico Giuseppe Materia, dei tecnici della Provincia di Perugia e del consigliere delegato all’edilizia scolastica dell’Ente Federico Masciolini. “Ho chiesto di incontrare il Consiglio d’Istituto – ha affermato Bacchetta - per cercare di trovare un accordo che possa risolvere i problemi di spazi, sollevati dalla Dirigente Scolastica del Volta Rita Coccia, dovuti al notevole aumento delle iscrizioni per il prossimo anno scolastico. Voglio proporre a questo consiglio – prosegue Bacchetta - di valutare la possibilità di ritagliare 4/5 classi all’interno del vostro Istituto che possano ospitare, per un anno, i ragazzi dell’I.T.T.S “A.Volta” questo a tutela del diritto allo studio: è utile ricordare che le linee guida per l’accoglimento delle iscrizioni, da parte dei Dirigenti Scolastici, sono dettate da una circolare del MIUR. Infatti non è stata la Provincia a dire che le iscrizioni non possono superare un certo numero legato alla sicurezza del plesso”. Il Dirigente Materia ha specificato che non ci sono spazi non utilizzati nel plesso di Piscille e che, sentito il Consiglio d’Istituto, è disponibile comunque ad aprire un confronto per valutare la possibilità di concedere spazi didattici. “Nei prossimi anni – ha detto Masciolini – saranno chiesti alla scuole umbre sacrifici per mettere in atto un cospicuo piano di ristrutturazione dei plessi. Servirà elasticità da parte di dirigenti insegnanti e famiglie perché i lavori porteranno allo spostamento di classi e scuole”. Il Consiglio d’Istituto si è riservato di dare una risposta nei prossimi giorni. La Provincia ringrazia il consiglio d’Istituto dell’Ipsia, per la disponibilità, nonostante, va detto, “questa scuola non abbia obblighi o responsabilità rispetto alle problematiche in campo”.
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