La “perla del Trasimeno” tra i venti borghi italiani inseriti nel progetto che restituisce centralità alle stazioni ferroviarie
(Cittadino e Provincia) – Passignano, 17 aprile ’24 – Passignano è uno dei due borghi umbri e tra i venti in tutto il territorio nazionale selezionati dal Gruppo Ferrovie dello Stato nell’ambito del progetto “Stazioni del territorio”.
Rendere le stazioni un valore aggiunto del tessuto sociale, sfruttandone la presenza capillare sul territorio nazionale per convertirle in centri multiservizi per i cittadini e le comunità locali. È questo l'obiettivo del progetto, concepito per gli scali ferroviari dei comuni con meno di 15 mila abitanti.
L'iniziativa mira a trasformare le stazioni in centri polifunzionali utilizzando fabbricati, con spazi disponibili, e aree esterne in disuso così da metterli a disposizione della cittadinanza con l'inserimento di servizi polivalenti e di pubblica utilità.
Il progetto è stato presentato nella giornata di martedì scorso nella sede del Gruppo FS a Roma e vi ha preso parte anche l’Amministrazione comunale di Passignano.
“Stazioni del Territorio”, secondo quanto spiegato ieri, “offrirà dunque alle stazioni ferroviarie non solo una rinnovata centralità, ma anche un cambio di visione: da semplici snodi ferroviari a hub di servizi, cultura e coesione sociale per le rispettive comunità locali”.
Passignano24.ET
(Cittadino e Provincia) – Passignano, 17 aprile ’24 – Passignano è uno dei due borghi umbri e tra i venti in tutto il territorio nazionale selezionati dal Gruppo Ferrovie dello Stato nell’ambito del progetto “Stazioni del territorio”.
Rendere le stazioni un valore aggiunto del tessuto sociale, sfruttandone la presenza capillare sul territorio nazionale per convertirle in centri multiservizi per i cittadini e le comunità locali. È questo l'obiettivo del progetto, concepito per gli scali ferroviari dei comuni con meno di 15 mila abitanti.
L'iniziativa mira a trasformare le stazioni in centri polifunzionali utilizzando fabbricati, con spazi disponibili, e aree esterne in disuso così da metterli a disposizione della cittadinanza con l'inserimento di servizi polivalenti e di pubblica utilità.
Il progetto è stato presentato nella giornata di martedì scorso nella sede del Gruppo FS a Roma e vi ha preso parte anche l’Amministrazione comunale di Passignano.
“Stazioni del Territorio”, secondo quanto spiegato ieri, “offrirà dunque alle stazioni ferroviarie non solo una rinnovata centralità, ma anche un cambio di visione: da semplici snodi ferroviari a hub di servizi, cultura e coesione sociale per le rispettive comunità locali”.
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