In provincia di Perugia dal 4 settembre
(Cittadino e Provincia – Perugia, 25 agosto ’11) - Il lavoro di indagine sullo status dello Storno condotto dalla Provincia di Perugia attraverso il monitoraggio dei siti di nidificazione in periodo riproduttivo e dei nuclei svernanti ha consentito di inoltrare all’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) una corposa relazione corredata di informazioni tecniche e cartografiche a sostegno della richiesta di parere per l’attivazione della deroga alla Direttiva 2009/147/CE. Grazie anche all’impegno del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e del consigliere provinciale delegato alla caccia Franco Granocchia, è stato espresso parere favorevole dall’Istituto, che ha disposto delle prescrizioni imposte dalla stessa direttiva, e consentirà di effettuare interventi di prelievo della specie per salvaguardare le uve da vino, gli oliveti e i frutteti durante la maturazione, previa autorizzazione rilasciata dalla Provincia avvalendosi, per la distribuzione, della collaborazione delle Associazioni venatorie. A partire dal primo giorno di caccia fino al 15 dicembre, ogni cacciatore potrà prelevare, in prossimità dei siti di danneggiamento, un contingente massimo di trenta capi, con un carniere giornaliero pari a cinque capi.
Pf11030.GC
(Cittadino e Provincia – Perugia, 25 agosto ’11) - Il lavoro di indagine sullo status dello Storno condotto dalla Provincia di Perugia attraverso il monitoraggio dei siti di nidificazione in periodo riproduttivo e dei nuclei svernanti ha consentito di inoltrare all’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) una corposa relazione corredata di informazioni tecniche e cartografiche a sostegno della richiesta di parere per l’attivazione della deroga alla Direttiva 2009/147/CE. Grazie anche all’impegno del presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi e del consigliere provinciale delegato alla caccia Franco Granocchia, è stato espresso parere favorevole dall’Istituto, che ha disposto delle prescrizioni imposte dalla stessa direttiva, e consentirà di effettuare interventi di prelievo della specie per salvaguardare le uve da vino, gli oliveti e i frutteti durante la maturazione, previa autorizzazione rilasciata dalla Provincia avvalendosi, per la distribuzione, della collaborazione delle Associazioni venatorie. A partire dal primo giorno di caccia fino al 15 dicembre, ogni cacciatore potrà prelevare, in prossimità dei siti di danneggiamento, un contingente massimo di trenta capi, con un carniere giornaliero pari a cinque capi.
Pf11030.GC