Consiglio provinciale - Intervento di Guasticchi
Il Presidente Guasticchi, intervenuto al Consiglio provinciale, ha dichiarato: “E’ stato possibile concedere un prestito ponte da quasi 4milioni di euro grazie ad una gestione delle casse provinciali seria che ha determinato una liquidità di cassa importante (21milioni di euro) che sta alla base dell’anticipo messo a bilancio” “Come socio di maggioranza non abbiamo mai voluto e non lo vorremo neanche in futuro perseguire la parità di bilancio semplicemente tagliando chilometri di corse, seppur considerate non redditizie da un punto di vista commerciale, e mandando a casa il personale dell’azienda. Allo stesso tempo siamo consapevoli che questo nostro prestito non è certo definitivo, ma permette di mettere in moto quel nuovo percorso di risanamento che l’azienda ci ha prospettato e che abbiamo condiviso. Umbria Mobilità è un’azienda dalle grandi potenzialità e fornitrice di un servizio ai cittadini primario e prioritario. E’ nostro dovere garantire un futuro alla struttura e dare certezze agli oltre 1500 dipendenti che vi operano. Ricordo a tutti che oggi come non mai non dobbiamo cadere nella trappola alzando il livello di tensione e paura”
Il Presidente Guasticchi, intervenuto al Consiglio provinciale, ha dichiarato: “E’ stato possibile concedere un prestito ponte da quasi 4milioni di euro grazie ad una gestione delle casse provinciali seria che ha determinato una liquidità di cassa importante (21milioni di euro) che sta alla base dell’anticipo messo a bilancio” “Come socio di maggioranza non abbiamo mai voluto e non lo vorremo neanche in futuro perseguire la parità di bilancio semplicemente tagliando chilometri di corse, seppur considerate non redditizie da un punto di vista commerciale, e mandando a casa il personale dell’azienda. Allo stesso tempo siamo consapevoli che questo nostro prestito non è certo definitivo, ma permette di mettere in moto quel nuovo percorso di risanamento che l’azienda ci ha prospettato e che abbiamo condiviso. Umbria Mobilità è un’azienda dalle grandi potenzialità e fornitrice di un servizio ai cittadini primario e prioritario. E’ nostro dovere garantire un futuro alla struttura e dare certezze agli oltre 1500 dipendenti che vi operano. Ricordo a tutti che oggi come non mai non dobbiamo cadere nella trappola alzando il livello di tensione e paura”