Salvate da un'azione congiunta Provincia di Perugia e Corpo Forestale dello Stato
(Cittadino e Provincia – Valnerina, 28 marzo ’12) – Oltre 150 trote rischiavano di morire a causa della siccità e nella giornata di lunedì Corpo Forestale dello Stato e Provincia di Perugia, con un’azione congiunta le hanno poste in salvo. L’intervento ha preso il via da una segnalazione fatta dagli abitanti di Ceselli in Valnerina al Corpo Forestale dello Stato, Comando di S.Anatolia di Narco, che segnalavano lo stato di sofferenza, a causa della mancanza di acqua, del Fosso di Pontuglia, affluente di destra del fiume Nera. Tale situazione rischiava di causare la morte di numerose trote, rimaste intrappolate nelle poche pozze rimaste. Il Corpo Forestale, verificata la criticità, ha avvertito la Polizia Provinciale effettuando un sopralluogo congiunto al fine di programmare un eventuale intervento. Ma la situazione era apparsa subito seria e rimaneva pochissimo tempo per salvare le trote presenti, sono stati allora attivati i tecnici dell’Ufficio Gestione Fauna Ittica della Provincia di Perugia che, con strumenti idonei a non danneggiare i pesci, li hanno prontamente recuperati e immessi nel fiume Nera più a valle. “L’episodio – si legge in una nota della Provincia -, mai verificatosi in quella zona, è un preoccupante segnale di allarme che testimonia il grave stato di siccità che interessa in nostro territorio”.
AMB12015.RBr
(Cittadino e Provincia – Valnerina, 28 marzo ’12) – Oltre 150 trote rischiavano di morire a causa della siccità e nella giornata di lunedì Corpo Forestale dello Stato e Provincia di Perugia, con un’azione congiunta le hanno poste in salvo. L’intervento ha preso il via da una segnalazione fatta dagli abitanti di Ceselli in Valnerina al Corpo Forestale dello Stato, Comando di S.Anatolia di Narco, che segnalavano lo stato di sofferenza, a causa della mancanza di acqua, del Fosso di Pontuglia, affluente di destra del fiume Nera. Tale situazione rischiava di causare la morte di numerose trote, rimaste intrappolate nelle poche pozze rimaste. Il Corpo Forestale, verificata la criticità, ha avvertito la Polizia Provinciale effettuando un sopralluogo congiunto al fine di programmare un eventuale intervento. Ma la situazione era apparsa subito seria e rimaneva pochissimo tempo per salvare le trote presenti, sono stati allora attivati i tecnici dell’Ufficio Gestione Fauna Ittica della Provincia di Perugia che, con strumenti idonei a non danneggiare i pesci, li hanno prontamente recuperati e immessi nel fiume Nera più a valle. “L’episodio – si legge in una nota della Provincia -, mai verificatosi in quella zona, è un preoccupante segnale di allarme che testimonia il grave stato di siccità che interessa in nostro territorio”.
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