Porzi: "Una traccia nel percorso di vicinanza alla marginalità"
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 11 novembre 2013 - “Il Gruppo provinciale del PRC , coerentemente con le posizioni sempre manifestate in questi anni, ribadisce la sua più netta contrarietà alla trasformazione della E 45 in autostrada, provvedimento annunciato in pompa magna, con retorica degna di miglior causa, dal Governo e dal Sottosegretario Girlanda – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - . E’ veramente disgustoso assistere ad uno scenario per il quale, mentre un ‘opera strategica e prioritaria come la Perugia - Ancona subisce continuamente arresti, con un andamento a singhiozzo dei cantieri, si pensa a rendere a pagamento , con tanto di lauti profitti a vantaggio di “ Autostrade per l’Italia “ , la E 45. In un momento drammatico per l’economia, si aggravano le condizioni dei lavoratori, dei piccoli e medi imprenditori, degli artigiani, con un pedaggiamento iniquo e odioso . Si parla di esenzioni per le popolazioni dell’Umbria : ci parrebbe il minimo sindacale, ma riteniamo che difficilmente l’ingordigia di certi potentati economici e statali potrà accogliere questa richiesta, visto che in quelle sedi, quando si decide di effettuare un investimento, il ritorno è pianificato in termini centuplicati . Si consuma, così, l’ ennesimo divorzio, l’ennesima divaricazione totale tra la politica e i reali interessi dei cittadini . Continueremo a batterci contro la trasformazione in autostrada della E 45, contro ogni idea di pedaggiamento ; saremo presenti a eventuali manifestazioni civiche di protesta, torneremo a porre con forza l’esigenza della messa in sicurezza della E 45 . Questa è e resta la vera soluzione per risolvere i problemi più volte evidenziati di manutenzione e cura dell’arteria viaria in questione , soluzione infinitamente più economica ed efficace che ravviverebbe, anziché deprimerlo, il tessuto economico locale, con opere di sistemazione e quant’altro si riveli necessario”.
Gc13540.red
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 11 novembre 2013 - “Il Gruppo provinciale del PRC , coerentemente con le posizioni sempre manifestate in questi anni, ribadisce la sua più netta contrarietà alla trasformazione della E 45 in autostrada, provvedimento annunciato in pompa magna, con retorica degna di miglior causa, dal Governo e dal Sottosegretario Girlanda – afferma in una nota il capogruppo provinciale PRC, Luca Baldelli - . E’ veramente disgustoso assistere ad uno scenario per il quale, mentre un ‘opera strategica e prioritaria come la Perugia - Ancona subisce continuamente arresti, con un andamento a singhiozzo dei cantieri, si pensa a rendere a pagamento , con tanto di lauti profitti a vantaggio di “ Autostrade per l’Italia “ , la E 45. In un momento drammatico per l’economia, si aggravano le condizioni dei lavoratori, dei piccoli e medi imprenditori, degli artigiani, con un pedaggiamento iniquo e odioso . Si parla di esenzioni per le popolazioni dell’Umbria : ci parrebbe il minimo sindacale, ma riteniamo che difficilmente l’ingordigia di certi potentati economici e statali potrà accogliere questa richiesta, visto che in quelle sedi, quando si decide di effettuare un investimento, il ritorno è pianificato in termini centuplicati . Si consuma, così, l’ ennesimo divorzio, l’ennesima divaricazione totale tra la politica e i reali interessi dei cittadini . Continueremo a batterci contro la trasformazione in autostrada della E 45, contro ogni idea di pedaggiamento ; saremo presenti a eventuali manifestazioni civiche di protesta, torneremo a porre con forza l’esigenza della messa in sicurezza della E 45 . Questa è e resta la vera soluzione per risolvere i problemi più volte evidenziati di manutenzione e cura dell’arteria viaria in questione , soluzione infinitamente più economica ed efficace che ravviverebbe, anziché deprimerlo, il tessuto economico locale, con opere di sistemazione e quant’altro si riveli necessario”.
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