La Mostra resterà aperta fino al 17 febbraio
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 gennaio ’13 – “Se continua questa situazione di scarsità di risorse rimetteremo la delega alla Regione per quanto attiene alla gestione delle strade regionali”. Questa è la provocazione dell’assessore provinciale di Perugia alla Viabilità emersa in I Commissione Consiliare provinciale permanente riunita nei giorni scorsi per fare il punto sulla situazione in cui versano le strade di competenza provinciale. I dati resi noti dall’assessore competente, insieme all’ingegnere capo area Viabilità della Provincia di Perugia non sono certo incoraggianti. “Per ricondurre ad uno stato di normalità la rete viaria di nostra competenza occorrerebbero subito oltre 50 milioni di euro – ha detto l’ingegnere –. Una volta raggiunto questo obiettivo si potrebbero programmare correttamente interventi di manutenzione per oltre 10 milioni di euro l’anno a fronte, però, di risorse per il 2012 di 3 milioni di euro, notevolmente inferiore rispetto alle esigenze”. “Con queste cifre – ha detto l’assessore – non si riescono a programmare interventi ma si lavora solo per tamponare le somme urgenze. Quindi occorre assolutamente alzare l’attenzione sulle risorse necessarie alla manutenzione perché altrimenti da qui in avanti saremo ad un punto di non ritorno con il rischio di serio di chiudere le strade e non garantire, così, il servizio”. Per i Socialisti e Riformisti “il problema è annoso, occorre assolutamente destinare maggiori risorse nel bilancio di previsione 2013, in quanto è l’ultima opportunità prima della fine legislatura”. Per il Prc “il problema è che abbiamo molte esigenze ma con zero fondi ed è giusto, allora, che la Regione si riprenda la delega”. Per il Pd “si comincia ad avere dubbi che la colpa sia solamente degli altri, quando le responsabilità sono, invece, anche le nostre”. L’Idv ritiene che “la Regione deve stanziare il denaro necessario per le strade di propria competenza, ma anche la Provincia deve fare la propria parte”. Per il Pdl “il criterio da seguire per il futuro è la programmazione degli interventi per evitare che magari un territorio più rappresentativo di un altro abbia priorità”. Nel corso della riunione si è parlato anche della Strada della Pievaiola che a breve sarà interessata da interventi di adeguamento e l’assessore ha informato i presenti che a dicembre si è tenuta la Conferenza di Servizi nel corso della quale si è riusciti ad aumentare il numero di chilometri dell’intervento, dagli 9 iniziali a circa una ventina. Altro problema sollevato da alcuni consiglieri è stato quieto relativo alla pratica, oramai in uso da alcuni tempi, di essiccare le erbe lungo le strade mediante prodotti chimici, in alternativa al taglio delle stesse. La preoccupazione principale è legata a possibili danni, rivendicando, invece, il tradizionale taglio, ma assessore e dirigente hanno risposto che “le sostanze impiegate si dissolvono rapidamente nel terreno ed in più questo consente una riduzione di costi per l’Ente”. In definitiva, l’argomento viabilità è stato giudicato troppo importante e pertanto a breve verrà riconvocata una nuova seduta di Commissione in cui si invitano gli assessori alla Viabilità delle due Province umbre e di quello regionale sempre alla Viabilità.
Via13002.RBr
(Cittadino e Provincia) – Perugia, 21 gennaio ’13 – “Se continua questa situazione di scarsità di risorse rimetteremo la delega alla Regione per quanto attiene alla gestione delle strade regionali”. Questa è la provocazione dell’assessore provinciale di Perugia alla Viabilità emersa in I Commissione Consiliare provinciale permanente riunita nei giorni scorsi per fare il punto sulla situazione in cui versano le strade di competenza provinciale. I dati resi noti dall’assessore competente, insieme all’ingegnere capo area Viabilità della Provincia di Perugia non sono certo incoraggianti. “Per ricondurre ad uno stato di normalità la rete viaria di nostra competenza occorrerebbero subito oltre 50 milioni di euro – ha detto l’ingegnere –. Una volta raggiunto questo obiettivo si potrebbero programmare correttamente interventi di manutenzione per oltre 10 milioni di euro l’anno a fronte, però, di risorse per il 2012 di 3 milioni di euro, notevolmente inferiore rispetto alle esigenze”. “Con queste cifre – ha detto l’assessore – non si riescono a programmare interventi ma si lavora solo per tamponare le somme urgenze. Quindi occorre assolutamente alzare l’attenzione sulle risorse necessarie alla manutenzione perché altrimenti da qui in avanti saremo ad un punto di non ritorno con il rischio di serio di chiudere le strade e non garantire, così, il servizio”. Per i Socialisti e Riformisti “il problema è annoso, occorre assolutamente destinare maggiori risorse nel bilancio di previsione 2013, in quanto è l’ultima opportunità prima della fine legislatura”. Per il Prc “il problema è che abbiamo molte esigenze ma con zero fondi ed è giusto, allora, che la Regione si riprenda la delega”. Per il Pd “si comincia ad avere dubbi che la colpa sia solamente degli altri, quando le responsabilità sono, invece, anche le nostre”. L’Idv ritiene che “la Regione deve stanziare il denaro necessario per le strade di propria competenza, ma anche la Provincia deve fare la propria parte”. Per il Pdl “il criterio da seguire per il futuro è la programmazione degli interventi per evitare che magari un territorio più rappresentativo di un altro abbia priorità”. Nel corso della riunione si è parlato anche della Strada della Pievaiola che a breve sarà interessata da interventi di adeguamento e l’assessore ha informato i presenti che a dicembre si è tenuta la Conferenza di Servizi nel corso della quale si è riusciti ad aumentare il numero di chilometri dell’intervento, dagli 9 iniziali a circa una ventina. Altro problema sollevato da alcuni consiglieri è stato quieto relativo alla pratica, oramai in uso da alcuni tempi, di essiccare le erbe lungo le strade mediante prodotti chimici, in alternativa al taglio delle stesse. La preoccupazione principale è legata a possibili danni, rivendicando, invece, il tradizionale taglio, ma assessore e dirigente hanno risposto che “le sostanze impiegate si dissolvono rapidamente nel terreno ed in più questo consente una riduzione di costi per l’Ente”. In definitiva, l’argomento viabilità è stato giudicato troppo importante e pertanto a breve verrà riconvocata una nuova seduta di Commissione in cui si invitano gli assessori alla Viabilità delle due Province umbre e di quello regionale sempre alla Viabilità.
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