Investimenti per oltre 18 milioni di euro, più entrate, minori spese
(Cittadino e Provincia) Perugia, 30 giugno 2020 - Maggiori entrate, minori spese, investimenti per oltre 18 milioni di euro: è in sintesi il risultato della gestione 2019 della Provincia di Perugia approvato a maggioranza nella seduta odierna del Consiglio, svoltosi in modalità streaming, aperto dal Presidente Luciano Bacchetta e illustrato dalla Consigliera delegata al bilancio Erika Borghesi.
“Il rendiconto della gestione per l’anno 2019 – ha sottolineato Borghesi - segna un ulteriore passo verso il consolidamento dei conti della Provincia di Perugia dopo il periodo 2015-2017 quando furono seriamente messi a rischio gli equilibri finanziari e in definitiva la stessa sopravvivenza dell’ente. Infatti, nonostante la Provincia continui a farsi carico del contributo al risanamento della finanza pubblica pari a 23 milioni per anno, il conto consuntivo 2019 presenta dati positivi sia sul fronte della realizzazione delle entrate che su quello del contenimento delle spese. Va evidenziato – ha aggiunto Borghesi - che sono rispettati gli equilibri di bilancio, che non ci sono debiti fuori bilancio e che la Provincia si caratterizza per la tempestività dei pagamenti con una media di due giorni prima della scadenza delle fatture. Resta alta l’attenzione al credito che la Regione ha verso la Provincia – ha sottolineato Borghesi – per le spese sostenute sulle strade regionali che ammonta a oltre 19 milioni al 31 dicembre 2019. Da anni è in corso una trattativa con la Regione per il recupero di tali somme attraverso numerosi solleciti”. Il Consigliere Marcello Rigucci pur riconoscendo “l’ottima impalcatura del bilancio sotto il profilo tecnico” ha contestato alcune spese chiedendo invece che venga implementata la voce di contributi a favore del turismo ritenendo i 25 mila euro erogati nel 2019 inadeguati alle mutate esigenze derivati dal Coronavirus che ha messo in ginocchio il settore.
Ringraziamenti sono stati rivolti al dirigente del settore finanziario Alberto Orvietani e ai Revisori dei Conti, Montrone, Lubello e Moscatelli.
ENTRATE E SPESE - Le entrate correnti, infatti rispetto al 2018, si incrementano di euro 1,8 milioni, passando da 91,2 milioni a 93,0 milioni, mentre la spesa corrente diminuisce di 1,6 mil. passando da 78,5 milioni a 76,9 mil., continuando in quel trend discendente iniziato già nel 2012 con l’approvazione della prima spending review e continuato in modo sostenuto in tutto il periodo 2014-2019.
La spesa per investimenti ammonta, nel 2019, a euro 18.118.987,23, dei quali 13,6 milioni sulla viabilità provinciale e regionale, euro 1,9 sull’edilizia scolastica e euro 2,1 sull’edilizia patrimoniale.
FUNZIONI REGIONALI - Anche nel 2019 la Provincia ha gestito le funzioni delegate dalla Regione dell’Umbria con la legge regionale n. 10/2015, tra cui la viabilità regionale con oltre 600 km. di strade di primaria importanza. E’ ancora irrisolto il problema del finanziamento delle spese per la gestione di tali funzioni Infatti, dall’anno 2016, la provincia sta gestendo dette funzioni pur in assenza di stanziamenti da parte della Regione a copertura delle spese sostenute dalla Provincia. Nel 2019 la spesa sostenuta dalla Provincia per la gestione delle funzioni regionali è stata quantificata in euro 4.986.933,52. Ad oggi il credito complessivo per tale voce di spesa ammonta a euro 19.269.933,00 che la Provincia deve richiedere a rimborso delle spese sostenute, anche instaurando un’azione legale di recupero del credito, per la quale sta lavorando l’Ufficio avvocatura dell’ente.
INDEBITAMENTO - Al 31.12.2019 l’ente aveva un indebitamento complessivo da finanziamento (mutui con cassa DDPP e BOP) di euro 109 mil. in riduzione di circa 1,8 mil. rispetto al 2018.
TEMPESTIVITA’ PAGAMENTI - Dato da evidenziare: nel 2019 l’indice di tempestività dei pagamenti è pari – 2,49 giorni, e cioè l’ente riesce a pagare i propri fornitori e le imprese aggiudicatarie di lavori e forniture in anticipo di circa 2,5 giorni rispetto alla scadenza della fattura. E’ un dato importante che riflette l’attenzione e l’importanza che viene data al pagamento tempestivo dei fornitori, nella consapevolezza che il rispetto dei termini di pagamento delle fatture ha un beneficio immediato sull’economia locale delle piccole e medie imprese per la cronica carenza di liquidità.
Oi20044.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 30 giugno 2020 - Maggiori entrate, minori spese, investimenti per oltre 18 milioni di euro: è in sintesi il risultato della gestione 2019 della Provincia di Perugia approvato a maggioranza nella seduta odierna del Consiglio, svoltosi in modalità streaming, aperto dal Presidente Luciano Bacchetta e illustrato dalla Consigliera delegata al bilancio Erika Borghesi.
“Il rendiconto della gestione per l’anno 2019 – ha sottolineato Borghesi - segna un ulteriore passo verso il consolidamento dei conti della Provincia di Perugia dopo il periodo 2015-2017 quando furono seriamente messi a rischio gli equilibri finanziari e in definitiva la stessa sopravvivenza dell’ente. Infatti, nonostante la Provincia continui a farsi carico del contributo al risanamento della finanza pubblica pari a 23 milioni per anno, il conto consuntivo 2019 presenta dati positivi sia sul fronte della realizzazione delle entrate che su quello del contenimento delle spese. Va evidenziato – ha aggiunto Borghesi - che sono rispettati gli equilibri di bilancio, che non ci sono debiti fuori bilancio e che la Provincia si caratterizza per la tempestività dei pagamenti con una media di due giorni prima della scadenza delle fatture. Resta alta l’attenzione al credito che la Regione ha verso la Provincia – ha sottolineato Borghesi – per le spese sostenute sulle strade regionali che ammonta a oltre 19 milioni al 31 dicembre 2019. Da anni è in corso una trattativa con la Regione per il recupero di tali somme attraverso numerosi solleciti”. Il Consigliere Marcello Rigucci pur riconoscendo “l’ottima impalcatura del bilancio sotto il profilo tecnico” ha contestato alcune spese chiedendo invece che venga implementata la voce di contributi a favore del turismo ritenendo i 25 mila euro erogati nel 2019 inadeguati alle mutate esigenze derivati dal Coronavirus che ha messo in ginocchio il settore.
Ringraziamenti sono stati rivolti al dirigente del settore finanziario Alberto Orvietani e ai Revisori dei Conti, Montrone, Lubello e Moscatelli.
ENTRATE E SPESE - Le entrate correnti, infatti rispetto al 2018, si incrementano di euro 1,8 milioni, passando da 91,2 milioni a 93,0 milioni, mentre la spesa corrente diminuisce di 1,6 mil. passando da 78,5 milioni a 76,9 mil., continuando in quel trend discendente iniziato già nel 2012 con l’approvazione della prima spending review e continuato in modo sostenuto in tutto il periodo 2014-2019.
La spesa per investimenti ammonta, nel 2019, a euro 18.118.987,23, dei quali 13,6 milioni sulla viabilità provinciale e regionale, euro 1,9 sull’edilizia scolastica e euro 2,1 sull’edilizia patrimoniale.
FUNZIONI REGIONALI - Anche nel 2019 la Provincia ha gestito le funzioni delegate dalla Regione dell’Umbria con la legge regionale n. 10/2015, tra cui la viabilità regionale con oltre 600 km. di strade di primaria importanza. E’ ancora irrisolto il problema del finanziamento delle spese per la gestione di tali funzioni Infatti, dall’anno 2016, la provincia sta gestendo dette funzioni pur in assenza di stanziamenti da parte della Regione a copertura delle spese sostenute dalla Provincia. Nel 2019 la spesa sostenuta dalla Provincia per la gestione delle funzioni regionali è stata quantificata in euro 4.986.933,52. Ad oggi il credito complessivo per tale voce di spesa ammonta a euro 19.269.933,00 che la Provincia deve richiedere a rimborso delle spese sostenute, anche instaurando un’azione legale di recupero del credito, per la quale sta lavorando l’Ufficio avvocatura dell’ente.
INDEBITAMENTO - Al 31.12.2019 l’ente aveva un indebitamento complessivo da finanziamento (mutui con cassa DDPP e BOP) di euro 109 mil. in riduzione di circa 1,8 mil. rispetto al 2018.
TEMPESTIVITA’ PAGAMENTI - Dato da evidenziare: nel 2019 l’indice di tempestività dei pagamenti è pari – 2,49 giorni, e cioè l’ente riesce a pagare i propri fornitori e le imprese aggiudicatarie di lavori e forniture in anticipo di circa 2,5 giorni rispetto alla scadenza della fattura. E’ un dato importante che riflette l’attenzione e l’importanza che viene data al pagamento tempestivo dei fornitori, nella consapevolezza che il rispetto dei termini di pagamento delle fatture ha un beneficio immediato sull’economia locale delle piccole e medie imprese per la cronica carenza di liquidità.
Oi20044.RM