“Sono oltre settemila gli studenti umbri che affronteranno l’esame di maturità nella maniera insolita e particolarissima dettata dalle norme di sicurezza conseguenti all’emergenza sanitaria.
(Cittadino e Provincia) Perugia, 16 giugno 2020 - “Sono oltre settemila gli studenti umbri che affronteranno l’esame di maturità nella maniera insolita e particolarissima dettata dalle norme di sicurezza conseguenti all’emergenza sanitaria. Un esame caratterizzato da mascherine che saranno tolte soltanto nel momento di affrontare il cosiddetto “maxi orale”, misure igieniche obbligatorie, distanziamento sociale: tutti accorgimenti ai quali ci stiamo abituando e che per ancora molto tempo ci accompagneranno. Il Covid 19 ha sconvolto le nostre vite e i nostri ragazzi sono stati eccezionali nel rispettare le pesanti regole indispensabili per arginare la pandemia. Va sottolineato. Hanno dovuto rinunciare alla socialità, al contatto con i propri compagni di scuola, con gli insegnanti, con il loro mondo proprio nel periodo che accompagna gli studenti a quel salto verso la vita legato all’esame di maturità. Non hanno potuto festeggiare l’ultimo giorno di scuola che per chi li ha preceduti ha rappresentato una tappa indimenticabile della propria esistenza. Non meno complicato e pieno di ostacoli è stato il percorso dei capi d’istituto, del corpo docente e non docente e di tutte le componenti del mondo della scuola alle prese con la riorganizzazione della didattica, della riorganizzazione degli spazi e con la sanificazione degli ambienti. Metodologie sulle quali la Provincia di Perugia sta lavorando senza sosta in vista della riapertura delle scuole per garantire la massima fruibilità degli spazi nella massima sicurezza.
Da parte nostra va agli insegnanti, ai maturandi e alle loro famiglie l’augurio di affrontare gli esami con la massima serenità e il ringraziamento più sincero anche a nome dell’intera comunità provinciale”.
Luciano Bacchetta
Federico Masciolini
Oi20036.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 16 giugno 2020 - “Sono oltre settemila gli studenti umbri che affronteranno l’esame di maturità nella maniera insolita e particolarissima dettata dalle norme di sicurezza conseguenti all’emergenza sanitaria. Un esame caratterizzato da mascherine che saranno tolte soltanto nel momento di affrontare il cosiddetto “maxi orale”, misure igieniche obbligatorie, distanziamento sociale: tutti accorgimenti ai quali ci stiamo abituando e che per ancora molto tempo ci accompagneranno. Il Covid 19 ha sconvolto le nostre vite e i nostri ragazzi sono stati eccezionali nel rispettare le pesanti regole indispensabili per arginare la pandemia. Va sottolineato. Hanno dovuto rinunciare alla socialità, al contatto con i propri compagni di scuola, con gli insegnanti, con il loro mondo proprio nel periodo che accompagna gli studenti a quel salto verso la vita legato all’esame di maturità. Non hanno potuto festeggiare l’ultimo giorno di scuola che per chi li ha preceduti ha rappresentato una tappa indimenticabile della propria esistenza. Non meno complicato e pieno di ostacoli è stato il percorso dei capi d’istituto, del corpo docente e non docente e di tutte le componenti del mondo della scuola alle prese con la riorganizzazione della didattica, della riorganizzazione degli spazi e con la sanificazione degli ambienti. Metodologie sulle quali la Provincia di Perugia sta lavorando senza sosta in vista della riapertura delle scuole per garantire la massima fruibilità degli spazi nella massima sicurezza.
Da parte nostra va agli insegnanti, ai maturandi e alle loro famiglie l’augurio di affrontare gli esami con la massima serenità e il ringraziamento più sincero anche a nome dell’intera comunità provinciale”.
Luciano Bacchetta
Federico Masciolini
Oi20036.RM