"Dobbiamo rimanere a casa per rispetto di noi stessi e di chi sta lottando negli ospedali per salvare vite umane"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 11 aprile 2020 - “Ci apprestiamo a trascorrere le Festività pasquali con animo carico di angoscia per i lutti che il Covid-19 sta provocando in tutto il mondo non risparmiando la nostra comunità.
Il pensiero grato va a tutti coloro che in questi giorni sono in prima linea, medici, infermieri, operatori sanitari a tutti i livelli, ma anche forze dell’ordine, della protezione civile, farmacisti, addetti dei supermercati, autotrasportatori, dipendenti pubblici e privati compresi quelli della nostra Provincia che con il loro lavoro rendono ancora possibile una parvenza di normalità”. Con queste parole il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta introduce il proprio saluto augurale.
“La Pasqua – prosegue - è per i credenti, ma anche per i non credenti una ricorrenza colma di gioia e di speranza, sentimenti che devono comunque sostenerci anche in questo frangente, nonostante non potremo riunirci con familiari e amici, né trascorrere giornate in libertà all’aria aperta. Rimanere a casa per non ammalarci è innanzi tutto un dovere verso noi stessi, ma lo è soprattutto proprio verso chi sta lottando nelle corsie degli ospedali o negli ambulatori medici o nei domicili per salvare vite umane. Non dobbiamo abbassare la guardia – conclude Bacchetta - non dobbiamo mettere a rischio né la nostra esistenza né quella degli altri. Se saremo rispettosi delle regole imposte a nostra salvaguardia sono certo che presto potremo tornare a riappropriarci degli spazi ora inibiti e rimettere in moto il Paese sia dal punto di vista lavorativo che sociale. Colgo l’occasione per augurare giorni sereni e colmi di speranza per il futuro”.
Oi20019.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 11 aprile 2020 - “Ci apprestiamo a trascorrere le Festività pasquali con animo carico di angoscia per i lutti che il Covid-19 sta provocando in tutto il mondo non risparmiando la nostra comunità.
Il pensiero grato va a tutti coloro che in questi giorni sono in prima linea, medici, infermieri, operatori sanitari a tutti i livelli, ma anche forze dell’ordine, della protezione civile, farmacisti, addetti dei supermercati, autotrasportatori, dipendenti pubblici e privati compresi quelli della nostra Provincia che con il loro lavoro rendono ancora possibile una parvenza di normalità”. Con queste parole il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta introduce il proprio saluto augurale.
“La Pasqua – prosegue - è per i credenti, ma anche per i non credenti una ricorrenza colma di gioia e di speranza, sentimenti che devono comunque sostenerci anche in questo frangente, nonostante non potremo riunirci con familiari e amici, né trascorrere giornate in libertà all’aria aperta. Rimanere a casa per non ammalarci è innanzi tutto un dovere verso noi stessi, ma lo è soprattutto proprio verso chi sta lottando nelle corsie degli ospedali o negli ambulatori medici o nei domicili per salvare vite umane. Non dobbiamo abbassare la guardia – conclude Bacchetta - non dobbiamo mettere a rischio né la nostra esistenza né quella degli altri. Se saremo rispettosi delle regole imposte a nostra salvaguardia sono certo che presto potremo tornare a riappropriarci degli spazi ora inibiti e rimettere in moto il Paese sia dal punto di vista lavorativo che sociale. Colgo l’occasione per augurare giorni sereni e colmi di speranza per il futuro”.
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