Bacchetta: "Una boccata d'ossigeno per mantenere i servizi di Province e Comuni"
(Cittadino e Provincia) Perugia, 7 aprile ‘20 - ABI, ANCI e UPI hanno sottoscritto un Accordo per la sospensione per un anno della quota capitale dei mutui che scadono nel corso del 2020 delle Province e dei Comuni per poter disporre di liquidità aggiuntiva per sostenere le maggiori spese conseguenti agli effetti indotti dalla diffusione del COVID-19.
Soddisfazione è espressa dal Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta che ha dato disposizione agli uffici di fare le opportune verifiche e laddove possibile avanzare la richiesta di sospensione. “Un accordo necessario ed opportuno – dichiara Bacchetta -. Infatti i Comuni e la stessa Provincia stanno mettendo in campo una serie di provvedimenti che gravano sui propri bilanci. La sospensione della quota capitale dei mutui dà una boccata d’ossigeno che unita a quanto previsto dal Governo a favore dei Comuni permette di non incidere sui servizi che gli enti continuano ad erogare”.
L’accordo sottoscritto in data odierna prevede tra l’altro:
- la possibile sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui in essere in scadenza nel 2020, per un periodo di sospensione di 12 mesi,
- che non siano modificate le condizioni economiche previste contrattualmente (il tasso di interesse al quale viene realizzata l’operazione di sospensione è quello originariamente previsto nel contratto e le banche aderenti non applicheranno alcuna commissione all’operazione di sospensione),
- che gli interessi maturati nel periodo di sospensione siano corrisposti alla banca alle scadenze contrattualmente previste,
- che al termine del periodo di sospensione, la banca estenda la durata del piano di ammortamento originario di 12 (dodici) mesi.
L’Accordo si applica ai Comuni, alle Province e agli altri enti locali che intendono aderire: città metropolitane, comunità montane, unioni di comuni e consorzi fra enti locali.
Nell’Accordo è previsto che le banche possano applicare misure di maggior favore per gli enti locali rispetto a quelle previste nell’Accordo stesso.
Oi200017.RM
(Cittadino e Provincia) Perugia, 7 aprile ‘20 - ABI, ANCI e UPI hanno sottoscritto un Accordo per la sospensione per un anno della quota capitale dei mutui che scadono nel corso del 2020 delle Province e dei Comuni per poter disporre di liquidità aggiuntiva per sostenere le maggiori spese conseguenti agli effetti indotti dalla diffusione del COVID-19.
Soddisfazione è espressa dal Presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta che ha dato disposizione agli uffici di fare le opportune verifiche e laddove possibile avanzare la richiesta di sospensione. “Un accordo necessario ed opportuno – dichiara Bacchetta -. Infatti i Comuni e la stessa Provincia stanno mettendo in campo una serie di provvedimenti che gravano sui propri bilanci. La sospensione della quota capitale dei mutui dà una boccata d’ossigeno che unita a quanto previsto dal Governo a favore dei Comuni permette di non incidere sui servizi che gli enti continuano ad erogare”.
L’accordo sottoscritto in data odierna prevede tra l’altro:
- la possibile sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui in essere in scadenza nel 2020, per un periodo di sospensione di 12 mesi,
- che non siano modificate le condizioni economiche previste contrattualmente (il tasso di interesse al quale viene realizzata l’operazione di sospensione è quello originariamente previsto nel contratto e le banche aderenti non applicheranno alcuna commissione all’operazione di sospensione),
- che gli interessi maturati nel periodo di sospensione siano corrisposti alla banca alle scadenze contrattualmente previste,
- che al termine del periodo di sospensione, la banca estenda la durata del piano di ammortamento originario di 12 (dodici) mesi.
L’Accordo si applica ai Comuni, alle Province e agli altri enti locali che intendono aderire: città metropolitane, comunità montane, unioni di comuni e consorzi fra enti locali.
Nell’Accordo è previsto che le banche possano applicare misure di maggior favore per gli enti locali rispetto a quelle previste nell’Accordo stesso.
Oi200017.RM