Cerimonia alla presenza di monsignor Marco Salvi vescovo ausiliare di Perugia-CittÃÂ della Pieve e del Prefetto Claudio Sgaraglia
(Cittadino e Provincia) Perugia, 10 dicembre ‘19 - “Il presepe è la festa dell’inclusione che ci fa sentire la vicinanza di Dio, è il simbolo del mistero dell’incarnazione che infonde speranza in tutti gli uomini”. Con queste parole il Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi Perugia-Città della Pieve, monsignor Marco Salvi nel portare i saluti dell’Arcivescovo, cardinale Gualtiero Bassetti, ha presenziato, insieme al Prefetto Claudio Sgaraglia all’inaugurazione del presepe allestito al secondo piano del palazzo della Provincia di Piazza Italia a Perugia. “Spesso i presepi – ha aggiunto il presule – vengono ambientati tra architetture dirute, screpolate, in ambiente notturno una sorta di simbologia dei nostri tempi che si dibattono tra molteplici difficoltà. L’immagine di Gesù bambino appare quindi come una luce per ricostruire, una speranza per la nostra società dove le certezze vengono meno”.
Il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta nel fare gli onori di casa ha ringraziato i prestigiosi ospiti e spiegato come dallo scorso anno si sia ripristinata nel palazzo di Piazza Italia la tradizione dell’allestimento della natività in collaborazione con l’Associazione Amici del presepe “Gualtiero Angelini” di Città di Castello. “Quella del presepe è una tradizione fortemente radicata nella nostra Umbria – ha sottolineato Bacchetta - . Trasmette il senso di fratellanza e unità, non solo come simbolo religioso, ma anche come messaggero di pace”. Parole riprese dal Prefetto che ha rimarcato come la natività sia una testimonianza di fede che infonde un clima di festa e di gioia.
Il presepe inaugurato è stato realizzato dal Maestro Giulio Mariucci che ama ambientare le sue opere negli scorci del centro storico della sua Città di Castello. In questo caso è ben visibile la facciata del Palazzo comunale riprodotta dalla prospettiva di un vicolo cittadino. Proprio in questi giorni nel capoluogo tifernate è in corso la XX edizione della mostra dei presepi che di anno in anno ha conquistato il podio più alto nell’ambito di analoghe manifestazioni in Italia e all’estero. In segno di gratitudine per la visita al Palazzo della Provincia, il presidente Bacchetta ha fatto dono al vescovo Salvi della mirabile riproduzione della “Madonna dei pellegrini” del Caravaggio fedelmente realizzata dall’artista Stefano Lazzari, titolare della “Bottega tifernate”, conosciuto in tutto il mondo per la sua tecnica frutto di ricerche meticolose sui materiali che utilizza nel realizzare le sue opere.
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(Cittadino e Provincia) Perugia, 10 dicembre ‘19 - “Il presepe è la festa dell’inclusione che ci fa sentire la vicinanza di Dio, è il simbolo del mistero dell’incarnazione che infonde speranza in tutti gli uomini”. Con queste parole il Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi Perugia-Città della Pieve, monsignor Marco Salvi nel portare i saluti dell’Arcivescovo, cardinale Gualtiero Bassetti, ha presenziato, insieme al Prefetto Claudio Sgaraglia all’inaugurazione del presepe allestito al secondo piano del palazzo della Provincia di Piazza Italia a Perugia. “Spesso i presepi – ha aggiunto il presule – vengono ambientati tra architetture dirute, screpolate, in ambiente notturno una sorta di simbologia dei nostri tempi che si dibattono tra molteplici difficoltà. L’immagine di Gesù bambino appare quindi come una luce per ricostruire, una speranza per la nostra società dove le certezze vengono meno”.
Il presidente della Provincia di Perugia, Luciano Bacchetta nel fare gli onori di casa ha ringraziato i prestigiosi ospiti e spiegato come dallo scorso anno si sia ripristinata nel palazzo di Piazza Italia la tradizione dell’allestimento della natività in collaborazione con l’Associazione Amici del presepe “Gualtiero Angelini” di Città di Castello. “Quella del presepe è una tradizione fortemente radicata nella nostra Umbria – ha sottolineato Bacchetta - . Trasmette il senso di fratellanza e unità, non solo come simbolo religioso, ma anche come messaggero di pace”. Parole riprese dal Prefetto che ha rimarcato come la natività sia una testimonianza di fede che infonde un clima di festa e di gioia.
Il presepe inaugurato è stato realizzato dal Maestro Giulio Mariucci che ama ambientare le sue opere negli scorci del centro storico della sua Città di Castello. In questo caso è ben visibile la facciata del Palazzo comunale riprodotta dalla prospettiva di un vicolo cittadino. Proprio in questi giorni nel capoluogo tifernate è in corso la XX edizione della mostra dei presepi che di anno in anno ha conquistato il podio più alto nell’ambito di analoghe manifestazioni in Italia e all’estero. In segno di gratitudine per la visita al Palazzo della Provincia, il presidente Bacchetta ha fatto dono al vescovo Salvi della mirabile riproduzione della “Madonna dei pellegrini” del Caravaggio fedelmente realizzata dall’artista Stefano Lazzari, titolare della “Bottega tifernate”, conosciuto in tutto il mondo per la sua tecnica frutto di ricerche meticolose sui materiali che utilizza nel realizzare le sue opere.
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