(Cittadino e Provincia) – 9 dicembre ‘19 – Dal 20 marzo 2017 ad oggi sono stati 3527 gli accessi allo ‘Sportello Volontari per l’Amministrazione di Sostegno’ attivo dal 2016 presso la Cancelleria della volontaria Giurisdizione del Tribunale di Perugia e gestito da volontari delle associazioni aderenti.
Lo Sportello provvede a informare i cittadini, orientarli alla migliore forma di tutela, sostenerli nella compilazione dei diversi atti/procedure, supportare la Cancelleria dello stesso Tribunale allo svolgimento efficiente delle attività. E’ attivo anche un sito internet, all’interno del quale le persone interessate possono reperire la normativa. Modulistica e altre documentazioni utili.
In Provincia di Perugia è stato raccontato il percorso di due anni di questa importante figura, resa ancor più indispensabile in una società come la nostra in cui la vita media si allunga e il numero di anziani è crescente.
L'Amministratore di sostegno non è un soggetto utile solo per la terza età, ma il legislatore ha voluto creare una figura flessibile in modo da ‘confezionare’, di volta in volta, una soluzione su misura, che limiti la capacità di agire della persona fragile solo nella misura necessaria tutelarla, promuovendo al contrario la sua autonomia.
Tra i soggetti beneficiari dell'amministrazione di sostegno possiamo annoverare i disabili fisici e psichici, gli analfabeti o le persone scarsamente scolarizzate, soggetti indeboliti a seguito di malattie e/o eventi naturali, anziani, tossicodipendenti, alcolisti, malati di mente, persone con sindrome down, cerebrolesi, malati di Alzheimer, epilettici.
Alla presentazione di questo progetto - che vede la partecipazione del Tribunale di Perugia, Cesvol Perugia, il Comune di Perugia e la USL Umbria1 e le 11 associazioni di volontariato coinvolte, che sono AIPD sezione di Perugia Onlus, A.M.A. Umbria Onlus, Amata Umbria, Anteas Umbria, AURET -autismo ricerca e terapia, AUSER VOLONTARIATO PERUGIA MEDIA VALLE DEL TEVERE, Il Giunco di Bastia Umbra, Madre Coraggio, Ottavo Giorno- ONLUS –per il dopo di noi, Unione Parkinsoniani Perugia, Rete delle donne AntiViolenza Onlus – erano presenti, tra gli altri, Mariella Roberti, presidente del Tribunale di Perugia, Giancarlo Billi presidente di Cesvol Umbria, Salvatore Fabrizio direttore del Cesvol, Edi Cicchi assessore comunale di Perugia, la dottoressa Patrizia Cecchetti della Usl Umbria 1, il magistrato Paola de Lisio.
“Siamo di fronte a una nuova attività che è diventata indispensabile nella nostra società – ha detto il presidente del Tribunale di Perugia -. L'amministratore di sostegno è una risposta seria e adeguata per venire incontro a queste esigenze. Si tratta di un istituto fortemente innovativo nel nostro ordinamento di cui se ne sentiva la necessità. L’amministratore di sostegno interviene supplendo il soggetto che non riesce a provvedere autonomamente ai propri interessi”.
Ast1903719037.RB
(Cittadino e Provincia) – 9 dicembre ‘19 – Dal 20 marzo 2017 ad oggi sono stati 3527 gli accessi allo ‘Sportello Volontari per l’Amministrazione di Sostegno’ attivo dal 2016 presso la Cancelleria della volontaria Giurisdizione del Tribunale di Perugia e gestito da volontari delle associazioni aderenti.
Lo Sportello provvede a informare i cittadini, orientarli alla migliore forma di tutela, sostenerli nella compilazione dei diversi atti/procedure, supportare la Cancelleria dello stesso Tribunale allo svolgimento efficiente delle attività. E’ attivo anche un sito internet, all’interno del quale le persone interessate possono reperire la normativa. Modulistica e altre documentazioni utili.
In Provincia di Perugia è stato raccontato il percorso di due anni di questa importante figura, resa ancor più indispensabile in una società come la nostra in cui la vita media si allunga e il numero di anziani è crescente.
L'Amministratore di sostegno non è un soggetto utile solo per la terza età, ma il legislatore ha voluto creare una figura flessibile in modo da ‘confezionare’, di volta in volta, una soluzione su misura, che limiti la capacità di agire della persona fragile solo nella misura necessaria tutelarla, promuovendo al contrario la sua autonomia.
Tra i soggetti beneficiari dell'amministrazione di sostegno possiamo annoverare i disabili fisici e psichici, gli analfabeti o le persone scarsamente scolarizzate, soggetti indeboliti a seguito di malattie e/o eventi naturali, anziani, tossicodipendenti, alcolisti, malati di mente, persone con sindrome down, cerebrolesi, malati di Alzheimer, epilettici.
Alla presentazione di questo progetto - che vede la partecipazione del Tribunale di Perugia, Cesvol Perugia, il Comune di Perugia e la USL Umbria1 e le 11 associazioni di volontariato coinvolte, che sono AIPD sezione di Perugia Onlus, A.M.A. Umbria Onlus, Amata Umbria, Anteas Umbria, AURET -autismo ricerca e terapia, AUSER VOLONTARIATO PERUGIA MEDIA VALLE DEL TEVERE, Il Giunco di Bastia Umbra, Madre Coraggio, Ottavo Giorno- ONLUS –per il dopo di noi, Unione Parkinsoniani Perugia, Rete delle donne AntiViolenza Onlus – erano presenti, tra gli altri, Mariella Roberti, presidente del Tribunale di Perugia, Giancarlo Billi presidente di Cesvol Umbria, Salvatore Fabrizio direttore del Cesvol, Edi Cicchi assessore comunale di Perugia, la dottoressa Patrizia Cecchetti della Usl Umbria 1, il magistrato Paola de Lisio.
“Siamo di fronte a una nuova attività che è diventata indispensabile nella nostra società – ha detto il presidente del Tribunale di Perugia -. L'amministratore di sostegno è una risposta seria e adeguata per venire incontro a queste esigenze. Si tratta di un istituto fortemente innovativo nel nostro ordinamento di cui se ne sentiva la necessità. L’amministratore di sostegno interviene supplendo il soggetto che non riesce a provvedere autonomamente ai propri interessi”.
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