Il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi insieme alla Giunta e alle Commissioni unificate stanno lavorando da alcune sedute, sul ricorso alla Corte Costituzionale, al documento unitario per la salvaguardia delle province e alla proposta di riforma dell'ente da rigirare alla Regione da parte del Consiglio Provinciale.
Il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi insieme alla Giunta e alle Commissioni unificate stanno lavorando da alcune sedute, sul ricorso alla Corte Costituzionale, al documento unitario per la salvaguardia delle province e alla proposta di riforma dell’ente da rigirare alla Regione da parte del Consiglio Provinciale. I vertici dell'amministrazione hanno spiegato: “Il testo è stato inviato anche alla nostra attenzione”.“Emergono dei vizi costituzionali negli atti del Governo sulla riforma delle Province che sono la colonna portante del ricorso che sarà effettuato nei prossimi giorni attraverso il Consiglio delle autonomie locali, visto che non può l’Upi presentare un testo che riguarda se stessa. Noi non portiamo avanti una difesa corporativistica ma a difesa di un ente intermedio che è fondamentale per le sorti del buon governo dei nostri territori. Crediamo che una riforma sia giusta e per questo auspichiamo che la Giunta e le commissioni possano lavorare in sintonia per poter redigere una nostra riorganizzazione da poter presentare quanto prima alla Regione dell’Umbria”
Il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi insieme alla Giunta e alle Commissioni unificate stanno lavorando da alcune sedute, sul ricorso alla Corte Costituzionale, al documento unitario per la salvaguardia delle province e alla proposta di riforma dell’ente da rigirare alla Regione da parte del Consiglio Provinciale. I vertici dell'amministrazione hanno spiegato: “Il testo è stato inviato anche alla nostra attenzione”.“Emergono dei vizi costituzionali negli atti del Governo sulla riforma delle Province che sono la colonna portante del ricorso che sarà effettuato nei prossimi giorni attraverso il Consiglio delle autonomie locali, visto che non può l’Upi presentare un testo che riguarda se stessa. Noi non portiamo avanti una difesa corporativistica ma a difesa di un ente intermedio che è fondamentale per le sorti del buon governo dei nostri territori. Crediamo che una riforma sia giusta e per questo auspichiamo che la Giunta e le commissioni possano lavorare in sintonia per poter redigere una nostra riorganizzazione da poter presentare quanto prima alla Regione dell’Umbria”