Centro Espositivo Rocca Paolina - Il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi e l'Assessore alle AttivitÃÂ Culturali, Donatella Porzi dichiarano: "SarÃÂ come rivedere la mostra di partenza e, insieme, percorrerne del tutto un'altra, cambiando radicalmente il registro della disposizione, tanto quella delle opere quanto quella d'animo, soggettiva, di volta in volta irripetibile, del visitatore..."
CERP - Centro Espositivo Rocca Paolina - Il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi e l’Assessore alle Attività Culturali, Donatella Porzi dichiarano: “Sarà come rivedere la mostra di partenza e, insieme, percorrerne del tutto un’altra, cambiando radicalmente il registro della disposizione, tanto quella delle opere quanto quella d’animo, soggettiva, di volta in volta irripetibile, del visitatore Una riproposizione simile al Cerp non si era mai verificata, per lo meno in questi termini, che fanno coincidere l’assoluta uguaglianza della proposta con l’assoluta differenza della lettura che se ne può dare. Le due architetture sono esse stesse imparagonabili: a Bevagna, una signorilità del Palazzo Lepri che si segnala per ricchezza di opere cinque-settecentesche assegnate dal riuso e per funzione didattico-culturale. A Perugia le costruzioni del Forte Paolino del Cerp, rimaste a chiudere il contatto diretto fra l’antico Quartiere Baglioni e il soprastante Palazzo Arienti, ottocentesca residenza della Provincia dell’Umbria”
CERP - Centro Espositivo Rocca Paolina - Il Presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi e l’Assessore alle Attività Culturali, Donatella Porzi dichiarano: “Sarà come rivedere la mostra di partenza e, insieme, percorrerne del tutto un’altra, cambiando radicalmente il registro della disposizione, tanto quella delle opere quanto quella d’animo, soggettiva, di volta in volta irripetibile, del visitatore Una riproposizione simile al Cerp non si era mai verificata, per lo meno in questi termini, che fanno coincidere l’assoluta uguaglianza della proposta con l’assoluta differenza della lettura che se ne può dare. Le due architetture sono esse stesse imparagonabili: a Bevagna, una signorilità del Palazzo Lepri che si segnala per ricchezza di opere cinque-settecentesche assegnate dal riuso e per funzione didattico-culturale. A Perugia le costruzioni del Forte Paolino del Cerp, rimaste a chiudere il contatto diretto fra l’antico Quartiere Baglioni e il soprastante Palazzo Arienti, ottocentesca residenza della Provincia dell’Umbria”