La Provincia manterrÃÂ le deleghe sull'edilizia scolastica - Summit a Perugia nei primi di settembre con sottosegretario ed enti locali per fare punto su "piano scuola"
“Entro le prime settimane di settembre organizzeremo a Perugia un incontro con il sottosegretario all’Istruzione, On. Roberto Reggi finalizzato a fare il punto sulla questione del “Piano scuole” e sulla futura gestione delle strutture di competenza di province e comuni. Le province tra l’altro come previsto dal Ddl “Delrio” continueranno a mantenere anche la delega all’edilizia scolastica e dovranno pianificare tutti gli interventi necessari per garantire l’avvio del prossimo anno scolastico. Interventi, quelli sugli edifici scolastici, fortemente voluti, all’interno del cosiddetto “piano scuole”, dal premier Matteo Renzi e condivisi dal sottosegretario Reggi che, in quanto ex sindaco e ingegnere, conosce a fondo la problematica sia come amministratore che come tecnico. L'incontro ha permesso di fare il punto della situazione sullo stato dei plessi scolastici nei confronti dei quali è stato riconosciuto l'ottimo lavoro svolto sino ad ora e anche la validità dei progetti di messa in sicurezza, adeguamento, ristrutturazione e miglioramento complessivo presentati per essere finanziati con gli interventi straordinari messi a disposizione dal Governo. E' stato un incontro operativo molto importante che si è concluso con l'impegno da parte del sottosegretario Reggi di presenziare ad un summit con i rappresentanti degli enti locali, i sindaci del territorio che si terrà a Perugia nella sede della Provincia nelle prime settimane di settembre. Ciò consentirà non solo di fare un bilancio dei lavori eseguiti durante la pausa estiva alla vigilia dell'avvio del nuovo anno scolastico, ma anche di programmare le opere da realizzare nel 2015. Un impegno ed uno sforzo davvero encomiabile per giungere puntuali al suono delle campanella di settembre e garantire a studenti, personale della scuola, alle famiglie, una ripresa dell’attività didattica senza troppi ostacoli che purtroppo, talvolta, esiguità di finanziamenti e rispetto di parametri economico-burocratici ci impongono. Come per il governo anche per la provincia la scuola rimarrà al centro della programmazione istituzionale attuale e futura dell’ente”.
“Entro le prime settimane di settembre organizzeremo a Perugia un incontro con il sottosegretario all’Istruzione, On. Roberto Reggi finalizzato a fare il punto sulla questione del “Piano scuole” e sulla futura gestione delle strutture di competenza di province e comuni. Le province tra l’altro come previsto dal Ddl “Delrio” continueranno a mantenere anche la delega all’edilizia scolastica e dovranno pianificare tutti gli interventi necessari per garantire l’avvio del prossimo anno scolastico. Interventi, quelli sugli edifici scolastici, fortemente voluti, all’interno del cosiddetto “piano scuole”, dal premier Matteo Renzi e condivisi dal sottosegretario Reggi che, in quanto ex sindaco e ingegnere, conosce a fondo la problematica sia come amministratore che come tecnico. L'incontro ha permesso di fare il punto della situazione sullo stato dei plessi scolastici nei confronti dei quali è stato riconosciuto l'ottimo lavoro svolto sino ad ora e anche la validità dei progetti di messa in sicurezza, adeguamento, ristrutturazione e miglioramento complessivo presentati per essere finanziati con gli interventi straordinari messi a disposizione dal Governo. E' stato un incontro operativo molto importante che si è concluso con l'impegno da parte del sottosegretario Reggi di presenziare ad un summit con i rappresentanti degli enti locali, i sindaci del territorio che si terrà a Perugia nella sede della Provincia nelle prime settimane di settembre. Ciò consentirà non solo di fare un bilancio dei lavori eseguiti durante la pausa estiva alla vigilia dell'avvio del nuovo anno scolastico, ma anche di programmare le opere da realizzare nel 2015. Un impegno ed uno sforzo davvero encomiabile per giungere puntuali al suono delle campanella di settembre e garantire a studenti, personale della scuola, alle famiglie, una ripresa dell’attività didattica senza troppi ostacoli che purtroppo, talvolta, esiguità di finanziamenti e rispetto di parametri economico-burocratici ci impongono. Come per il governo anche per la provincia la scuola rimarrà al centro della programmazione istituzionale attuale e futura dell’ente”.